Arte

Non mancare all’appuntamento

Carissimi amici, questa volta vorrei condividere con voi qualcosa della mia esperienza che apparentemente ha poco a che fare con l’arte… E’ un’esperienza accaduta già qualche mese fa che mi ha toccato davvero in profondità!
“LA FORMA PIU’ ALTA DI ARTE E’ LA VITA”(Francesco Spirito) e le nostre opere un’espressione di ciò che viviamo e del nostro sentire che ci differenzia…. come artisti!

Ormai è stato dato lo stato d’allerta bufera di neve in arrivo! Meglio non muoversi dalle case tutti pronti! Tutti pronti ad organizzarci ad un week end in casa con la neve.
Ero parecchio stanca, la settimana era stata impegnativa, ho fatto il mio bel programma, in attesa di un meritato stacco.
Inizia la mia giornata…. quando arriva inaspettato un sms di papà: “la nonna è in ospedale con una broncopolmonite virale… speriamo bene.”

La nonna ha 94 anni a quell’età non si scherza, tutto può essere il pretesto per partire finalmente per il cielo.
Con la nonna Bruna ci sono cresciuta, abitavamo a fianco nella stessa bi-famigliare.
Ora ci sono 600 Km che ci dividono, la bufera di neve e il pensiero che forse se ne sta andando senza averla salutata…
Le lacrime scendono.

Così senza pensarci troppo confrontandomi con chi di dovere, decido di partire per Padova, certo non sembra essere la scelta più prudente visto le previsioni meteo, ma quella più giusta da fare! Era chiaro in me che l’affetto per lei e il desiderio di salutarla non mi avrebbero fermato.

A mezzogiorno, sono già sul treno frastornata con i miei bei programmi tutti cambiati.
Stupefatta ripenso a come è iniziata la mia giornata ben ordinata programmata e come davvero basta “poco” per mandare “tutto all’aria.”
il viaggio procede tranquillo, il paessaggio ininterottammente bianco mi calma, mi rilassa lasiandomi un senso di serenità e si fa sempre più viva dentro, la certezza che stavo facendo la cosa più giusta!

Arrivo alle 17.30 giusta in tempo per raggiungere l’ospedale per l’orario della visita.
Mentre raggiungo la stanza dove so di trovare la nonna mi affiora nell’animo quella frase del vangelo: “l’Avete fatto a Me! Ero ammalato e siete venuti a visitarmi”.
Lo sguardo cerca tra le varie nonne li presenti e riconosco la mia, tanto diversa da come l’avevo lasciata a settembre.

Mi guarda sorpresa e nel suo sguardo nella sua fragilità in quel sorriso appena accennato senza denti lo riconosco è Lui!!!
Ho capito Gesù mi avevi dato un appuntamento specialissimo e io non me ne ero accorta ma adesso sono contenta di aver fatto tutti questi chilometri, moandando all’aria tutti i miei programmi per incontrare Te!

Giulia

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5 thoughts on “Non mancare all’appuntamento”

  1. ciao Giulia grazie per quello che sei riuscita a descrivere ( sicuramente non è un caso che sono riuscito a leggerla ) è veramente bello leggere quelo ho vissuto e che mi sarebbe piaciuto descrivere per poterlo condividere
    io sono dislessico forse puoi aiutarmi a sintetizzare una lettera che da tanto tempo mi gira in testa e mi sento in parte responsabile quando sento che muore ad esempio un alpinista, uno sportivo, ecc. se riesco a scrivere in sintesi quello che provo forse riesco a far prendere consapevolezza tante persone che si possono vivere emozioni che anche con poco impegno non hanno paragone
    volevo condividere con artisti, sportivi persone che fanno sport estremi e tutte quelle persone che hanno passioni e dedicano molto tempo e risorse economiche per i propi obbi
    ho vissuto quando ero più giovane tutto queste belle emozioni di quando riesci a raggiungere il tuo obiettivo
    dopo che ho vissuto quello che tu ai descritto ho capito che non vi è emozione più intensa che questa e mi piacerebbe fare un appello a tutte le persone che se dedicassero almeno una ora al mese dei propi obbi qualsiasi obiettivo che vogliono raggiungere non gli cambierebbe la vita ma dedicare questa ora e le relative risorse alle persone che stanno vivendo grandi prove e stargli vicino sicuramente riuscirebbero a vivere le emozioni che noi abbiamo vissuto e confrontate con le altre non è possibile neanche fare il paragone dall’intensita e da quanto sia facile riviverla con tante persone
    spero tanto di essermi riuscito a far capire almeno da te e che tu con i tuoi talenti mi riesca ad aiutare a sintetizzarla mi chiamo Gabriele sento di avere una grande responsabilita spero tanto tu possa aiutarmi
    in tutta la mia vita avro letto 10 libri e ho anche vuoti di memoria ultimamente sono stato a Lourdes perchè mi hanno pagato il viaggio e ho trovato una frase in un volantino peghevole verso la fine
    ______________________________________________

    ( LA NOVENA DEL RITORNO )
    «Bernardetta, che coraggio!»

    Sulla sua strada Bernardetta ha «trovato» i suoi genitori, il commissario di polizia, le Suore presso le quali frequentava la scuola, il giudice, il procuratore, il sindaco, il clero: tutti le erano contro per ragioni diverse, e a volte anche comprensibili. Ma Bernardetta restò imperterrita.

    Facile ricordare le parole di Pietro e di Giovanni quando comparvero per la prima volta davanti al Sinedrio: «Non possiamo non trasmettere ciò che abbiamo visto e sentito»?

    Riascoltiamo l’espressione di Bernardetta: «Non sono stata incaricata di convincervi. Sono stata incaricata di dirvelo.».

    Riflessione: In quali circostanze posso testimoniare? Che Bernardetta mi dia il suo coraggio sereno!

    Fin dagli inizi ogni pellegrinaggio ha prodotto una mescolanza tra i gruppi sociali : non solamente tra le classi, ma anche tra i malati e i sani, tra genti delle campagne e cittadini, tra i giovani e i genitori o anziani.

    A Lourdes, quanti scambi avvengono nella discrezione, ossia silenziosamente: attraverso sguardi, sorrisi, i semplici gesti dell’aiuto. Come diventano belli, alla sera i volti illuminati dai ceri durante la processione : ognuno rischiara più il proprio vicino che se stesso.

    Riflessione: E’ possibile una vita fraterna in un mondo che è sempre più definito indivistualista? Forse prestando più attenzione all’altro e con un atteggiamento più positivo verso di lui? Concedendo all’altro la libertà di esistere? Perdonando? Lasciandosi perdonare?

    Meditazione: l’incoronazione di Maria, regina della pace:
    «Ave Maria … Gesù, che ha fatto di te la regina della pace…»
    ———————————————————————-
    TANTE DI QUESTE FRASI LE PENSAVO SENZA AVERLE LETTE PRIMA E MI TORMENTAVANO

    IN COSCENZA NON POSSO NON TESTIMONIARE QUELLO CHE HO VISTO E SENTITO
    SPERO TANTO TU POSSA AIUTARMI A SCRIVERE COSI DA RIUSCIRE A SENSIBILIZZARE TANTE PERSONE AFFICHè CON IL LORO AIUTO RIESCO A ORGANIZZARMI UN MINIMO
    ATTUALMENTE HO CREATO UNA STRUTTURA DA 13 ANNI A MODENA E NON RIESCO PIù A GESTIRLA SONO RIMASTO SOLO ( SONO MORTE BEN 8 PERSONE IN POCHI ANNI CHE AIUTAVO E MI AIUTAVANO ) E ADESSO NON RIESCO A FARE UN MINIMO PROGRAMMA CHE MI SI PRESENTA SULLA MIA STRADA UNA PERSONA CHE MI CHIEDE AIUTO ( TANTO PER DARTI UN IDEA POCO TEMPO FA IN DUE SETTIMANE MI SONO TROVATO AD ACCOMPAGNARE IN DIVERSE OCCASIONI BEN TRE PERSONE AL SERVIZIO DI IGENE MENTALE PERCHE AVEVANO TENTATO DI SUICIDARSI ) IL SERVIZIO PRIMA CHE LE PRENDA IN CARICO PASSANO ANCHE MESI O ANNI A QUESTO PUNTO HO PROVATO A PORTARNE UNA ALLA CARITAS AL CENTRO DI ASCOLTO PURTROPPO IL VOLONTARIO CI HA DETTO CHE NON POTEVA AIUTARCI PERCHE LA PERSONA NON AVEVA AGGIORNATI I DOCUMENTI E RISULTAVA CLANDESTINO ( è 23 ANNI CHE è IN ITALIA ) MI SEMBRA ASSURDO CHE ANCHE ALLA CARITAS SIANO PIU IMPORTANTI I FOGLI DELLE PERSONE
    SCONSOLATI STAVAMO USCENDO CHE CI SI AFFIANCA UNA PERSONA DI MODENA CHE ANCHE LUI NON ERA STATO AIUTATO
    IN SINTESI ERO ENTRATO PER LIBERARMI DI UNO SONO USCITO CON DUE DA TROVARE DOVE METTERLI A DORMIRE E MANGIARE
    IN COSCENZA SO DOVE DOVREI PORTARLI BASTEREBBE CHE RIUSCISSI A PAGARGLI UN VIAGGIO A MEGIUGORIA HO VISTO PERSONALMENTE AMICI CHE IN 4 GIORNI HANNO CAMBIATO VITA E MODO DI VEDERE LE COSE
    IL PROBLEMA è CHE STO VIVENDO GRANDI PROVE ( SONO DISOCCUPATO E STO RISCHIANDO DI PERDERE TUTTA LA STRUTTURA ( DUE APPARTAMENTI DOVE OSPITAVAMO PERSONE CHE I SERVIZI SOCIALI MI CHIEDEVANO DI OSPITARE PER EMERGENZA DANDOMI UN CONTRIBUTO PER COPRIRE I COSTI ) SOLO CHE DOPO ALCUNI MESI MI LASCIAVANO LA PERSONA AMIO CARICO SENZA ASSISTENZA E SENZA RICONOSCERMI NIENTE ( SI SONO APPROFITTATI DI ME SAPENDO CHE IN COSCENZA NON AVREI MAI MESSO SULLA STRADA PERSONE ANCHE CON MALATIE TERMINALI ) ADESSO MI TROVO SENZA UN EURO IN TASCA E TANTE PERSONE CHE VIVONO GRANDI PROVE E OVVIAMENTE NON RIESCONO AD AIUTARMI ( MI SENTO SOLO )
    GRAZIE PER QUELLO CHE RIUSCIRAI A FARE PER AIUTARMI come dice MADRE TERESA
    ( NON è IMPORTANTE QUELLO CHE RIESCI A FARE MA QUANTO AMORE CI METTI NEL CERCARE DI FARLO )
    SEPROPIO NON RIESCI PUOI CONDIVIDERE CON ALTRE PERSONE
    CIAO

  2. Grazie Giulia per questa bella testimonianza! Anche secondo me l’opera d’arte più bella che possiamo fare è quella di conformare la nostra vita al Vangelo! Se non abbiamo l’amore… a che giova?
    Ancora grazie sorellina!

  3. Quante tempeste nel mare della vita! Per non naufragare, fin dall’infanzia il Signore mi ha incantato con la Bellezza. Crescendo in età e in saggezza, gli ho chiesto di aumentare la mia fede, la speranza e la Carità. Ammiravo i volti delle persone conosciute o sconosciute che rivelavano o nascondevano la tua Presenza Signore. E provavo Gioia o dolore. Nella incomprensione e per la difficoltà delle relazioni con gli adulti, ho rischiato di chiudermi in me stesso. Ma Gesù e Maria vegliavano su di me e mi aprivano sempre più la mente e il cuore all’arte. Perciò mi sono diplomato presso l’Istituto d’arte di Galatina ed ho insegnato educazione artistica nelle scuole medie. Nel rapporto con gli alunni ho privilegiato il dialogo per conoscerci e per creare un clima di rispetto reciproco fondamentale per iniziare a suscitare l’interesse per le linee, i colori e le forme che la natura offre alla nostra innata curiosità, al bisogno del bene del vero del
    bello!!! Forse qualcosa di buono è stato fatto! Oggi che sono giunto alla pensione, quando incontro i miei ex allievi,ci salutiamo con affetto, come vecchi amici. E il passato rivive nel presente, mentre siamo tutti impegnati a costruire un futuro di giustizia,di pace e di Amore per tutta la famiglia umana.
    Anch’io, grazie all’aiuto quotidiano di Gesù, Maria e Chiara, insieme a Giulia e a tutta la Comunità Nuovi Orizzonti, cerco di esserci!!! Di non mancare all’appuntamento con l’Amore!!! E Gioia Sia !!!

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