Oggi come Parola di Luce e come commento nella pagina Facebook di Chiara Amirante ho letto questo testo che mi ha aiutato a meditare sull’immenso Dono della presenza dello Spirito Santo, che troppo spesso trascuriamo.
PAROLA DI LUCE: “Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. […] Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!” (Lc11,5-13)
La nostra preghiera oggi sia un dialogo profondo del cuore sapendo che Dio è un Papino dolce e premuroso… Ma proprio per questo affidandoci a Lui che sa sempre cosa è meglio per noi anche se a volte non comprendiamo. Sì, Signore, oggi ti chiediamo il dono dello Spirito Santo perché ci guidi passo passo nell’essere docili alla Tua Volontà e così realizzare il Tuo disegno d’Amore su di noi! (Chiara Amirante)
Mi hanno sempre colpito le parole di Gesù sullo Spirito Santo quando nel Vangelo di Giovanni, poco prima del tradimento, parla loro cuore a cuore e in modo particolare dello Spirito Santo… Una delle espressioni che usa è la seguente: “E’ bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò” (Gv16,7). In greco è “o allos paracletòs”, ovvero un articolo determinativo che indica una persona: “L’Altro Paraclito”. Paraclito = avvocato difensore, colui che ci consola e fa le nostre veci per difenderci nel foro… Questa sfumatura, ogni volta mi commuove, e mi spinge a rendermi conto che quel Dono, la presenza dello Spirito Santo “mandata” a noi è un’altro dono costato il Sangue di Cristo. Allora oggi vorrei proprio dire: Padre, credendo alla Tua Parola e alle Tue Promesse che meditiamo nel Vangelo grazie al Tuo Figlio e nostro Signore Gesù Cristo, donaci lo Spirito Santo e fa che possiamo essere così docili da permetterGli di guidarci passo passo sempre!
Caro Davide,
leggendoti mi viene spontanea un’esperienza personale della presenza dello spitito Santo : quando medito i misteri del Rosario. Ogni qualvolta scopro qualche particolare che mi era sfuggito, una voce che mi suggerisce con chiarezza alcuni spunti che, guarda caso, si riferiscono a particolari che sto vivendo in quel momento. Magari senza capirli o affrontandoli con una certa superficialità.
Insomma, lo Spirito ti soprende sempre, ma è nella preghiera contemplativa che lo trovi e lo avverti senz’altro.
Perciò ogni istante non va mai sciupato ma interpretato con l’aiuto dello Spirito Santo per contemplare la grazia che Dio ci fa della nostra stessa vita.
Un forte abbraccio