Evangelizzazione

La trasmissione della fede: riflessioni

Il tema della trasmissione della fede è sempre più al centro delle riflessioni della Chiesa di oggi. Non si può trasmettere la fede senza annunciare il Vangelo. Spesso ci limitiamo a trasmettere regole, convinzioni, tradizioni… dimenticando che la fede cristiana si fonda sulla Parola. Purtroppo in molti casi abbiamo rinunciato all’evangelizzazione per paura o in nome della tolleranza. Per non invadere la pseudolibertà degli altri rinunciamo a dare il dono della vera libertà, arrivando ad ignorare che come battezzati siamo anche mandati per mostrare al mondo il volto di Dio. “Al mondo”, perché nessuno è escluso dall’annuncio del Vangelo: bambini, giovani, adulti… tutti attendono di conoscere la Parola che salva. Il mandato missionario non ci riguarda solo come singoli battezzati, ma soprattutto come comunità. Insieme dobbiamo annunciare il Risorto non solo con le parole ma anche con la testimonianza di vita. Le nostre comunità devono riuscire ad emanare il fascino che sempre ritroviamo in chi vive la Parola. L’annuncio con le parole e la testimonianza della vita devono sempre procedere insieme, nulla togliendo all’efficacia della Parola che agisce a prescindere dalle qualità e dalle infedeltà di chi l’annuncia.

E in questo senso occorre una rinascita anche nella Chiesa. Non a caso parliamo di nuova evangelizzazione e di nuovi evangelizzatori e il sorgere di associazioni, movimenti, aggregazioni che pongono al centro “nuovi” (in realtà “vecchi” poiché si tratta di tornare alle origini) stili di annuncio è il segno di questa esigenza di rinnovamento . Comunità, come quella di Nuovi Orizzonti, sono il segno profetico dello Spirito che opera nella Chiesa per una rinascita della trasmissione della fede. Non è solo una questione di metodi nuovi, di strategie (che comunque hanno la loro importanza), ma di riscoperta del valore della testimonianza. E’ ovvio che se noi non siamo stati evangelizzati, se in qualche modo la nostra vita non è cambiata, abbiamo ben poco da testimoniare agli altri.

Come dice Benedetto XVI : “Ciò di cui il mondo oggi ha particolarmente bisogno è la testimonianza credibile di quanti, illuminati nella mente e nel cuore dalla Parola del Signore, sono capaci di aprire il cuore e la mente di tanti al desiderio di Dio e della vita vera, quella che non ha fine” (Porta Fidei, 15).

Questo è, quindi, anche l’impegno di noi Cavalieri della Luce, non tralasciando mai la preghiera, perché l’evangelizzazione parte ed è sostenuta da una dimensione spirituale di preghiera che ne garantisce il successo. Le mie sono semplicemente delle piste di riflessione. Vorrei approfittare dell’occasione per invitare tutti i Cavalieri della Luce a leggere i Lineamenta e l’Instrumentum laboris La Nuova Evangelizzazione per la trasmissione della Fede Cristiana”, documenti che dobbiamo conoscere per seguire meglio i lavori della prossima Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi (ottobre 2012) e affinché la nuova evangelizzazione non sia semplicemente un momento legato ad una singola o periodica missione di strada o di spiaggia ma prassi ordinaria nella vita della Chiesa e delle nostre comunità parrocchiali.

 

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