L’Epifania è un momento di grande festa per tutti noi. E’ la festa della Luce e come Cavalieri della Luce sentiamo in modo forte la speranza che ci viene dalla venuta di Cristo nel mondo. Che gioia sapere che quel Bambino, apparentemente debole e fragile, si manifesta a ogni uomo. Sì, tutti siamo chiamati a condividere con lui la Sua Gloria. Gesù è nato per la salvezza di tutta l’umanità. Se lo accogliamo, partecipiamo alla Sua Gloria, viviamo la dimensione dell’essere figli di Dio.
Tanti oggi, come i Magi, sono alla ricerca di Dio, del Salvatore, di Colui che solo può dare senso all’esistenza. Ciò che auguro a me stesso e a tutti i Cavalieri della Luce è di essere delle stelle per i tanti “magi” che ancora battono le strade del mondo per attingere alla Sorgente di Luce. Una volta trovato il Cristo, i Magi percorrono un’altra strada. E’ un particolare importante questo: una volta incontrato il Signore, la vita di ognuno cambia rotta inevitabilmente.
Ecco perché l’Epifania è una festa che ci coinvolge in prima persona come Cavalieri della Luce. Siamo chiamati ad essere stelle che attraverso la Parola conducono gli altri all’incontro con Cristo, Luce a cui costantemente attingiamo, Luce di cui dobbiamo essere il riflesso, che deve brillare nei nostri occhi, Luce che illumina il mondo.
