Tu, il Signore della creazione, l’Amore degli amori, l’Immenso, l’Onnipotente, la grandezza che supera ogni maestosità, ti fai piccolo, ti fai pane!?!
Per donarti completamente a noi!!!
L’anima trema in un sussulto di gioia che non si può descrivere e si perde nell’immensità del tuo Amore. E’ il mistero dei misteri: tu in me, io in te!
L’immensamente grande che si perde nell’immensamente piccolo.
Il cuore della creazione che decide di inabissarsi in un piccolissimo cuore per porvi la sua dimora! E’ davvero inenarrabile il tripudio dell’anima nel perdersi nella contemplazione di questo pazzesco, incredibile mistero.
La mente non può comprendere l’infinitamente grande che si fa infinitamente piccolo. Il Pane del Cielo che dona la vita eterna si fa pane per noi! Il Signore della creazione si dona completamente a noi e viene ad abitare nel piccolo cuore di una creatura.[…]
Il cuore contempla nello stupore e si perde nell’immensità, inebriato di una dolce ebbrezza divina nell’incommensurabile mistero dell’Amore. E’un canto che non si può cantare, una melodia che non si può danzare, una sinfonia che non si può suonare.
Eppure l’anima canta, il cuore danza e la mente, pur stordita ed inebriata dall’incommensurabile, partecipa ad una festa che sa di eternità!
L’amore pervade l’anima, il Cielo avvolge ogni cosa ed è già Paradiso!
Chiara Amirante (Mistero d’Amore, p.66)