Una riflessione di getto… Siamo ad un punto nel quale qualcosa deve cambiare davvero. Non si può più stare a guardare dinnanzi un Paese derubato da pochi che hanno sacrificato il futuro dei giovani, la sussistenza delle famiglie, la salute di tutti solo per il dio denaro, giochi di potere, interessi personali e di cordate ben consolidate nel tempo. La natura si ribella facendoci pagare un prezzo altissimo per come l’abbiamo trattata. Scopriamo un assurdo segreto di Stato per i rifiuti tossici e nucleari nella Terra dei fuochi. Oggi assistere al silenzio dinnanzi alle legittime richieste dei malati di Sla mi preoccupa profondamente. Quando si inizierà a preoccuparsi davvero dei problemi delle persone? Forse c’è troppa distanza tra alcuni e il mondo reale di nuovi poveri professionalmente preparati (molti italiani che chiedono solo il legittimo lavoro), di giovani derubati di prospettive e sogni e avvelenati di falsi miti e senza punti di riferimento, di tanti “invisibili” che sono la maggioranza reale… Preghiamo davvero per questa situazione e facciamo tutti la nostra parte, senza perdere la speranza come Papa Francesco ci invita a fare, credenti e non, uniti per i temi importanti e le sfide troppo urgenti che non possono più vederci disuniti o disimpegnati. Certo, quanto sarebbe costato oggi ad un ministro presentarsi o accogliere i nostri fratelli e sorelle malate?! Ci si perde proprio in un bicchiere d’acqua.
PS: Prima o poi tutti ci troveremo dinnanzi a Dio. Verrà il tempo anche per chi ha pensato di fare il furbo inquinando la Terra di tutti disinteressandosi delle conseguenze e chi si é arricchito sulle spalle di tanti schiacciandoli. Naturalmente non ce l’ho con il lavoro onesto. O con imprenditori che rischiano e creano lavoro. Ma con chi davvero senza coscienza compie atti così gravi per vivere la sua vita da potente o da ricco. Poi avrà una eternità con cui fare i conti.
Che bello leggere simili commenti anche in un blog di raccoglimento spirituale. E’ bello, finalmente, notare che la comunità cristiana sia fortemente indignata.
So che la fede dovrebbe stare anni luce dalla politica ma questo che si sta vivendo non è più politica, è uno scempio dovuto da un distacco di mondi.
E concordo perfettamente ad una profonda unione per muoversi e venirne fuori. Il signore ci invita alla misericordia ma forte è in me, anche, un forte desiderio di giustizia, non vedetta e violenza, solo giustizia e non solo in celo ma anche in terra. Sono appena divenuto padre di una bellissima bambina e desidero che abbia speranze e probabilità di essere felice di poter scegliere cosa essere.
Perdonatemi lo sfogo ma sono molto sensibile alla situazione attuale e vivo con frustrazione l’impotenza di non poter fare nulla.
E’ vero : “ qualcosa deve cambiare “ e se i malati di SLA non vengono accolti,sostenuti , allora significa che siamo davvero poveri , non in denaro , ma in umanità ; vi è rischio, cioè, che si faciliti,tacitamente, la cosiddetta “ eutanasia economica” e che l’idea di dominio sulla vita e sulla morte che contraddistingue sostanzialmente la mentalità eutanasica prenda il sopravvento ; così, a parere di alcuni, se un paziente è costoso, gravoso in termini di aiuti concreti, andrebbe praticamente eliminato. Inoltre,la constatazione che il mondo della Sanità stia divenendo sempre più un mercato di concorrenze aziendali, e che i DRG( meccanismo di standardizzazione delle giornate di ricovero ) spesso, di fatto , divengano il meccanismo subdolo della corruzione e del ricatto economico per noi medici, ci spinge a pensare che davvero ci stiamo depauperando cioè perdendo qualcosa della nostra “natura “…; qui, nelle cose che tu esponi è la nostra “essenza umana “ che è in pericolo ma … i politici non sene accorgono ! E’ un vero peccato che la “ Politica “ abbia smarrito il fine suo proprio, quando , invece, sappiamo molto bene che le scelte delle persone che eleggiamo, dovrebbero, invece farsi interpreti del “nostro bene comune “, cioè della “ratio boni “ dell’intera collettività promuovendone davvero la crescita umana…
Qualcosa deve cambiare, ma come?
Siamo ad un punto dove i grossi industriali sono andati a produrre all’estero e hanno fatto tanti soldi da potere cambiare la propria barca con una più grande. Siamo al punto che i politici cercano di arraffare tutto quello che possono e se ne fregano dei poveri e di quelli che si tolgono la vita perché non hanno più lavoro. Siamo al punto che i politici fanno interessi anche sulle disgrazie dei terremotati, sugli alluvionati, sugli ammalati.
CHE fare?
Le denunce delle persone, le denunce fatte in trasmissioni televisive, da associazioni, non sono ascoltate. C’è tanta democrazia che possiamo dire tutto quello che vogliamo, ma nessuno ci ascolta.
Cosa fare!
Prendere le armi?
NO.
Un esempio forte l’ha dato il Vaticano.
Papa Benedetto si è dimesso e Papa Francesco sta cercando di cambiare le cose.
Molti che seguono i vari partiti politici, lo hanno messo in evidenza, anche se non credono in Dio.
Allora, le uniche parole che sicuramente vengono ascoltate, sono le preghiere. Preghiamo, perché chi ruba il pane ai lavoratori, chi non da da mangiare agli affamati, chi non cura gli ammalati, si converta, altrimenti bruci nell’inferno, perché questi sono peccati molto gravi.
Dal 2007 è divenuto evidente che i politici e la politica, e “la democrazia” non rispondono più all’uomo reale,ma ai potentati finanziari e bancari.Prima erano dietro le quinte ora “governano” apertamente…Gli stati non hanno più sovranità e ogni decisione è presa da enti sovranazionali che dettano le politiche…i nostri politici sono esecutori di ordini sono a libro paga…Questi poteri sono senza Dio e vogliono cambiare il mondo e l’uomo fatto a immagine di Dio…e per questo che questa crisi si aggrava e si deteriora sempre più…L’uomo reale non ha più valore, ma è sempre di più trattato come merce di scambio o pezzo di ricambio..Tutte le ideologie umane sono cadute, morte, ma la politica cerca di risolvere la “crisi” utilizzando queste teorie morte,perchè l’uomo non vuole cambiare.Quello che fa più specie è che non c’è nessuno che mette in discussione lo status quo…E per prima cosa bisogna che con forza si riparta da Gesù Cristo perchè come ci ha detto “Senza di me non potete fare nulla”.