AttualitàEvangelizzazionePensieri e Riflessioni
Dietro ogni dipendenza si nasconde una sofferenza
Il 9 maggio scorso, le Equipe anti-ludopatia di Nuovi Orizzonti Villaricca-NapoliNord hanno organizzato presso l’Istituto Tecnico “Luigi Galvani” in Giugliano in Campania, il primo tavolo istituzionale campano previsto dal Progetto “Punta in Alto”, per l’elaborazione di strategie comuni tese alla prevenzione ed al contrasto delle dipendenze ed, in particolare, della ludo-patia.
All’incontro hanno partecipato un nutrito numero di personalità tra cui sindaci, assessori e rappresentanti del mondo associativo e dell’ASL Napoli2. Si è così intavolata una interessante e stimolante discussione sulle cause delle dipendenze tra gli adolescenti ed è emerso un dato comunemente condiviso: dietro ogni dipendenza si nasconde una sofferenza.
I ragazzi si sentono sempre più soli e poco ascoltati in un mondo che li bombarda di messaggi fuorvianti ed eccessive aspettative personali. E non è mancato chi, tra i presenti, si è messo in discussione, riconoscendo di vivere il medesimo disagio nella propria famiglia e con i propri figli.
Dal confronto è emerso che mancano statistiche e dati affidabili sull’entità del fenomeno del gioco d’azzardo tra i minori, così come manca una seria presa di coscienza sul fatto che la ludo-patia rappresenta, sempre più, una piaga sociale al pari, o peggio, della tossicodipendenza e dell’alcolismo.
Abbiamo avuto l’opportunità di mostrare a tutti i partecipanti i risultati del lavoro svolto nelle scuole, mostrando loro testimonianze provenienti direttamente dalla voce dei ragazzi che hanno preso parte al progetto, raccolte in un piccolo servizio giornalistico.
Ha stupito, in particolare, quanto affermato dai giovani sui benefici ricevuti nell’essere riusciti a conoscere meglio se stessi ed i propri compagni e su quanto è migliorato il rapporto tra loro.
Qualcuno si è detto sorpreso perché i ragazzi non hanno citato, tra i propri desideri di vita, l’affermazione professionale ed il successo. Ma ciò, in realtà, ha una precisa ragione: i ragazzi desiderano nient’altro che una vita semplice e serena, una famiglia felice che si vuole bene. E questo non può che far ben sperare!
Questo, inoltre, dimostra che i valori imposti dalla società di oggi (potere, successo, primato) non coincidono affatto con i veri desideri nascosti nel cuore degli adolescenti! Dimostra, altresì, che se ben stimolato, ben “attenzionato”, il giovane è naturalmente portato davvero a “puntare in alto”!
Ci siamo lasciati con l’intenzione di fare rete tra tutti al fine di elaborare le migliori strategie collaborative per dare concretezza al buon lavoro svolto con gli studenti. E noi continuiamo ad credere che questi ragazzi possono fare grandi cose nella loro vita. Tutto quello di cui hanno bisogno è solo un po’ più di amore e fiducia.
Francesco Sequino