Evangelizzazione
Con Te e per Te Madre…farina della tua madia!
Inizio questo blog come un’avventura, con trepidazione e senso di responsabilità facendo attenzione a non sbagliare percorso, come penso ognuno prova a fare all’ inizio di un cammino…dopo molte altre esperienze, anche questa presenta aspetti propri e particolari: relazionarsi con immediatezza con quanti vorranno avere un ‘amorevole’ scambio di pensieri e vita, d’esperienza quotidiana e di riflessione, spesso frutto di eventi personali e particolari che connotano, attraverso sofferenza e fatiche , i nostri personali cammini esistenziali…
E poiché il cuore dell’uomo si macera nella propria inquietudine (vedi s. Agostino) finché non sperimenta quella pienezza di gioia che solo l’amore genera e per la quale è stato ‘programmato’ ancor più che nel DNA, di fatto, così creato, voluto…ecco che occorre, insieme, cercare , sino ad inerpicarsi su pareti scoscese (preferirei la montagna ad internet!), per scoprire la cima, la Vetta, guardando al Sole di giustizia e di pace e attingere luce per i nostri occhi … assorbirne tanta, un po’ come i pannelli solari, da irradiarne ad altri e produrre l’energia da comunicare a chiunque, sino a contagiarne i bisogni e i desideri…La realtà necessita di molta riflessione, comunione d’intenti e di sforzi, senza impegno comune non si costruisce nulla ( e voi ne siete testimonianza!). Molti conosceranno la storiella che descrive il Paradiso, il P. e l’I. come tavole imbandite, ma mentre ‘laggiù’ è impossibile assicurarsi un solo boccone nonostante l’abbondanza, poiché le smisurate posate creano soltanto confusione e risse, in Paradiso tutti riescono ad alimentarsi gioiosamente imboccandosi reciprocamente … Credo che l’etica stessa della rete potrebbe essere definita come ‘ avere a cuore il bisogno/bene dell’altro’ e questo subito dopo aver posto come primo criterio il ‘ non nuocere ad alcuno’ (proprio come operatori della ‘salute’)…Penso prima di tutto ai giovani, ai tanti che cercano senso e gioia di vivere anche sulla rete e non posso non ricordare quanti hanno aiutato anche me mentre attraversavo le difficoltà dell’essere giovane: tutti ugualmente inesperti, un po’ troppo ingenui e sempre tanto idealisti da rimetterci qualcosa…Comincio quindi con offrirvi qualcosa che ho ritrovato aprendo ‘a caso’ gli scritti di un insigne Testimone, Maestro abilitato dal Maestro Universale…qualcuno ne riconosce le parole?
Per formazione e coscienza, come fa chi ha scritto anche una semplice tesina, non riporterò alcuna frase o parola altrui su blog o commenti senza citarne autore e fonte e senza usare un corsivo o altro che distingua le mie dalle sue parole: è il principio della verità che sbarra la porta al saccheggio di quanto altri hanno detto, magari in un contesto diverso, ‘usando’ intuizioni e frasi a nostro piacimento e consumo… E così, per far eco a quanto abbiamo ricevuto al ritiro di domenica scorsa, spigolando per ritrovare il filone d’oro della ruminatio (che, detto in parole povere, dovrebbe farci imitare i ruminanti abituati a rimasticare ben bene il nutrimento!), ho ritrovato il prezioso messaggio di una GMG, vissuta in prima persona attraversando l’Europa , zaino in spalla : se qualcuno è curioso abbastanza può sempre cercare il numero della GMG ed approfondire…Sollecitata, comunque, da quanto lo stesso Battesimo -di Gesù e nostro- implica…ecco che cosa vorrei partecipare anche a voi di quanto ancora non si finisce mai di meditare e mettere in pratica .
Mi è parso che al ritiro Chiara A. abbia ripreso più volte, con semplicità ed efficacia, quanto il nostro Beato (altro indizio!) aveva detto ‘a noi giovani’, quel giorno ( e se qualcuno pensa che noi non lo siamo più, legga sino in fondo!).
Il messaggio di quella GMG spiega proprio la Parola: «Avete ricevuto uno spirito da figli» (Rm 8,15), quale mistero più profondo della vocazione cristiana: chiamati a diventare figli di Dio in Cristo, per mezzo dello Spirito Santo che è il vero protagonista della nostra filiazione divina, siamo stati rigenerati a una vita nuova nelle acque del Battesimo. Da quel momento egli «attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio». Solo se guidati dallo Spirito, siamo figli (Rm 8,16.14) ed essere figli di Dio significa, dunque, accogliere lo Spirito Santo, lasciarsi guidare da lui, essere aperti alla sua azione nella nostra storia personale e nella storia del mondo. E poiché i figli sono anche eredi (Gal 4,6) in che cosa consiste la nostra eredità ? Si tratta di un dono di vita eterna, ma al tempo stesso di un compito da realizzare già oggi, di un progetto di vita affascinante soprattutto per voi giovani, che portate nel profondo dei vostri cuori la nostalgia di alti ideali.
La santità è l’essenziale eredità dei figli di Dio. (Mt 5,48). Essa consiste nel compiere la volontà del Padre in ogni circostanza della vita. E’ la strada maestra «… entrerà nel regno dei cieli, colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli» (Mt 7,21). Vi ripeto, anche oggi, quanto ho detto a Santiago de Compostela: «Giovani, non abbiate paura di essere santi!». Volate ad alta quota, siate tra coloro che mirano a mete degne dei figli di Dio. Glorificate Dio con la vostra vita!
Ricevete lo Spirito Santo e siate forti nella fede! «Dio infatti non ci ha dato uno Spirito di timidezza, ma di forza, di amore e di saggezza» (2Tm 1,7).I figli di Dio, cioè gli uomini rinati nel Battesimo e fortificati nella Cresima, sono tra i primi costruttori di una nuova civiltà, la civiltà della verità e dell’amore: sono la luce del mondo e il sale della terra (Mt 5,13-16). (…) Come il Concilio Vaticano II afferma: «Lo Spirito di Dio che, con mirabile provvidenza, dirige il corso dei tempi e rinnova la faccia della terra, è presente in questa evoluzione («Gaudium et Spes», 26).
Sì, lo Spirito dei figli di Dio è forza propulsiva della storia dei popoli. Egli suscita in ogni epoca uomini nuovi che vivono nella santità, nella verità e nella giustizia. Il mondo (…) sta cercando ansiosamente le vie per una convivenza più solidale, ha urgente bisogno di poter contare su persone che, grazie appunto allo Spirito Santo, sappiano condurre un’esistenza da veri figli di Dio.
A questo punto un po’ di riassunto non guasta, anche se vi rimando all’ originale, troppo importante e ‘decisivo’ per essere ignorato…Le mete da conquistare, avendo ricevuto uno Spirito <<di forza, di amore e di saggezza» (2Tm 1,7), sono, per tutti:
1.«Amatevi gli uni gli altri, come io vi ho amati» (Gv 15,12)… Invocando Dio quale «Padre», non si può non riconoscere nel prossimo – chiunque esso sia – un fratello che ha diritto al nostro amore. Ecco il grande impegno dei figli di Dio: lavorare all’edificazione di una convivenza fraterna fra tutti i popoli.”
2. Prerogativa dei figli di Dio è, poi, la libertà… dono che bisogna usare bene. Quante false forme di libertà conducono alla schiavitù! …Guidati da una retta coscienza morale, capaci di scegliere il vero bene. «Dove c’è lo Spirito del Signore, c’è libertà» (2Cor 3,17). E’ questa l’unica strada per costruire un’umanità matura e degna di questo nome.
3. Dove si può meglio imparare che cosa significhi essere figli di Dio se non ai piedi della Madre di Dio? Maria è la migliore maestra. A lei è stato affidato un ruolo fondamentale nella storia della salvezza: «Ma quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l’adozione a figli» (Gal 4,4). Dove, se non nel suo cuore materno, si può meglio custodire l’eredità dei figli di Dio promessa dal Padre? Portiamo questo dono in vasi di creta.
E ancora all’Angelus, a Czestochowa, il 15.8.1991:
In Lei la natura umana ha raggiunto la sua espressione più alta, inferiore soltanto alla perfezione del Figlio, il Verbo Incarnato. Maria sta davanti a noi come il modello di una vita che ha saputo crescere fino alla maturità piena. “Crescere”, “maturare”: è l’impegno caratteristico della giovinezza. Nell’ ambito biologico, quando ti fermi, quando non cresci più, è segno che cominci ad invecchiare. Anche per lo spirito vale la stessa legge. Con questa differenza: lo spirito non ha limiti biologici di crescita. Proprio per questo può non invecchiare.
Carissimi giovani, ecco l’impegno che la Madonna vi lascia: crescete come persone, sviluppando i talenti del corpo e dello spirito; crescete come cristiani, mirando a diventare dei santi; crescete come testimoni di Cristo, luce del mondo. Maria Santissima vi indica anche la strada per questo cammino di crescita: la strada è Cristo Gesù. È una strada ripida, è una strada stretta e faticosa. Ma per chi sa percorrerla, assumendo a norma della propria vita il Vangelo, è una strada che introduce alla gioia vera.
Giovani, “avete ricevuto uno spirito da figli” (Rm 8, 15). Non sprecate questa stupenda eredità!
Spero che l’approfondimento possa essere utile agli scoraggiati in questi frangenti esistenziali e sociali…Intanto i chiediamo ancora al nostro Beato, alla cui intercessione continuamente ricorro, d’affidarci dal Cielo a Lei , con la sua stessa preghiera:
Madonna Nera della “Chiara Montagna”,
volgi il tuo sguardo materno
ai giovani qui presenti
e a tutti i giovani del mondo,
a chi già crede nel tuo Figlio
e a chi non L’ha ancora incontrato
sul suo cammino.
Ascolta, o Maria,
le loro aspirazioni,
Se il Padre veste così un fiore… non si prenderà cura di te?
chiarisci i loro dubbi,
da’ vigore ai loro propositi,
fa’ che vivano in se stessi
i sentimenti di un vero “spirito da figli”,
per contribuire efficacemente
all’edificazione di un mondo più giusto.
Tu vedi la loro disponibilità,
tu conosci il loro cuore.
Tu sei Madre di tutti!
G. P. II , Santuario di Jasna Gora
Giovedì, 15 agosto 1991
(Vi ricorda nulla il 1991? Vi assicuro che lo sto scoprendo in questo momento!)
Che bello, grazie!
L’immagine della Madonna della Rocca di Cento Ferrara, fù fatta a similitudine della Madonna di Czestochowa, da un soldato Polacco nel 1578. Colpita da una freccia scagliata da un soldato, sgorgò copioso sangue. Salvò Cento dai bombardamenti e dall’epidemia del colera; da allora tutti gli anni, il 15 di Agosto si fa festa e Processione in onore della Beata Vergine.