Evangelizzazione

Camminare è un’arte

“Camminare è un’arte, perché, se camminiamo sempre in fretta, ci stanchiamo e non possiamo arrivare alla fine, alla fine del cammino. Invece, se ci fermiamo e non camminiamo, neppure arriviamo alla fine. Camminare è proprio l’arte di guardare l’orizzonte, pensare dove io voglio andare, ma anche sopportare la stanchezza del cammino. E tante volte, il cammino è difficile, non è facile. Io voglio restare fedele a questo cammino, ma non è facile, senti: c’è il buio, ci sono giornate di buio, anche giornate di fallimento, anche qualche giornata di caduta… uno cade, cade… Ma pensate sempre a questo: non avere paura dei fallimenti; non avere paura delle cadute. Nell’arte di camminare, quello che importa non è di non cadere, ma di non “rimanere caduti”. Alzarsi presto, subito, e continuare ad andare. E questo è bello: questo è lavorare tutti i giorni, questo è camminare umanamente. Ma anche: è brutto camminare da soli, brutto e noioso. Camminare in comunità, con gli amici, con quelli che ci vogliono bene: questo ci aiuta, ci aiuta ad arrivare proprio alla meta a cui noi dobbiamo arrivare. ” (Discorso di Papa Francesco agli studenti delle scuole gestite dai Gesuiti in Italia e Albania)

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2 thoughts on “Camminare è un’arte”

  1. Camminare è un’ arte . . . proprio vero; ma si può iniziare a muovere il primo passo solo dopo aver deciso una meta. La meta deve avere un attrattiva forte a sufficienza in grado da poter far superare le prevedibili difficoltà …La meta può essere: la realizzazione professionale? la realizzazione di un desiderio? la realizzazione di un progetto? … o forse la meta è un Incontro? Incontro con la i maiuscola … l’ Incontro in assoluto; l’incontro a cui nessuno può scappare o rimandare … Ma un cammino, seppur in compagnia, esige pur sempre una risposta intima … profondamente intima … Ma la cosa più bella è CHE NON ESISTE UN SOLO CAMMINO ma infinite possibilità …

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