Carissimi amici, vi scrivo dalla nostra bellissima cittadella di Belluno! Vorrei condividere con voi un’esperienza del tutto nuova ma avvincente che mi sono trovata a vivere in queste ultime settimane.
In questo posto meraviglioso stiamo lavorando al restauro degli edifici di lunga durata. Hanno avuto una storia lunga, passando da luogo di cura per ricchi a colonia per i figli dei dipendenti Enel fino ad arrivare all’odierna destinazione: Cittadella Cielo!
Un piccolo villaggio dove si possa fare un’ esperienza di cielo già da qui, la natura fa da cornice in maniera meravigliosa contribuendo notevolmente a rendere questo un posto davvero speciale.
Come vi dicevo lavorando alla ristrutturazione di uno degli edifici partendo delle pareti esterne, si è pensato di lasciare scoperta una zona della struttura che rendesse visibile il decoro antecedente, datato molto probabilmente al 1800.
Mi sono trovata quasi per caso al restauro di questo intonaco, è vero sono un’artista ma in questo genere di cose non mi ero mai trovata,
appassionante e avvincente direi.
Apparentemente davanti a me a noi (abbiamo lavorato in tre) un muro decadente da scrostare ma più ci avventuravamo con i strumenti del mestiere….. più apparivano colori e decorazioni, quell’originaria bellezza che racconta una storia.
All’inizio tutto bello ed entusiasmante sopratutto quando il lavoro sembrava facile veloce e soddisfacente ma ad un certo punto è entrata in campo la richiesta di tenacia, la pazienza e sopratutto il credere che era assolutamente importante liberare quel racconto di un capolavoro da tutti i più piccoli pezzetti di muro che lo imprigionavano.
Mentre lavoravo tante le riflessioni che mi venivano alla mente tra cui il parallelo tra questo lavoro e la mia vita e il percorso di guarigione del cuore e conoscenza di sè.
Mi è venuto facile il parallelo con l’invito forte di questa esperienza a credere oltre ciò che appare in me e negli altri e con tenacia continuare a lavorare e a crederci, scommettendo fino a quando non è “uscito” il capolavoro che siamo in tutta la sua straordinaria bellezza.
Ci vuole un occhio attento che sappia scorgere nonostante le apparenze che possono ingannare, una fiducia certa che se anche il tempo e le circostanze hanno coperto, indurito, incrostato questa opera d’arte potrà ritornare a splendere!!!!!
