Spiritualità
Lettera per i Cenacoli di Preghiera – Pentecoste 2013: Italiano, English, Français, Español, Deutsche, Magyar, Hrvatski
Carissimi amici,
nel corso della celebrazione della Solennità di Pentecoste da poco trascorsa, Papa Francesco ci ha offerto degli spunti interessantissimi e molto fecondi circa la vita nello Spirito Santo. Abbiamo così pensato di raccoglierli in sintesi nella lettera che inviamo a tutti i Cenacoli di Preghiera per il periodo corrente.
In queste settimane torniamo al tempo liturgico ordinario: non confondiamo ordinarietà con mediocrità! Viviamo invece la quotidianità della nostra vita ripieni della Grazia dello Spirito Santo e custodiamola gelosamente dagli attacchi del nemico.
Come sempre, grazie al prezioso lavoro dei nostri traduttori, trovate i file pdf con le varie versioni linguistiche e, a seguire, il testo in italiano.
Buona preghiera a tutti!!!
Lettera Cenacoli Italiano Pentecoste 2013
Letter Prayer Group English Pentecost 2013
Lettre Cénacles Français Pentecôte 2013
Brief für die Gebet-Gruppen Deutsche Pfingsten 2013
Carta Cenaculos Español Pentecostés 2013
Levél Wieczernik Magyar Pünkösd 2013
Pismo Skupine Molitva Hrvatski Duhovi 2013
«Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito
perché rimanga con voi per sempre» (Gv 14,16)
Carissimi,
“in questo giorno noi contempliamo e riviviamo nella liturgia l’effusione dello Spirito Santo operata da Cristo risorto sulla sua Chiesa; un evento di grazia che ha riempito il cenacolo di Gerusalemme per espandersi nel mondo intero”.
Così Papa Francesco ha cominciato la sua omelia di Pentecoste, tanto significativa per tutti noi! Prendiamone allora alcuni punti, tentando di viverli; questa sarà la garanzia della comunione con la Chiesa universale.
1. “La novità ci fa sempre un po’ di paura, perché ci sentiamo più sicuri se abbiamo tutto sotto controllo, se siamo noi a costruire, a programmare, a progettare la nostra vita secondo i nostri schemi, le nostre sicurezze, i nostri gusti. E questo avviene anche con Dio. Spesso lo seguiamo, lo accogliamo, ma fino ad un certo punto; ci è difficile abbandonarci a Lui con piena fiducia, lasciando che sia lo Spirito Santo l’anima, la guida della nostra vita, in tutte le scelte; abbiamo paura che Dio ci faccia percorrere strade nuove, ci faccia uscire dal nostro orizzonte spesso limitato, chiuso, egoista, per aprirci ai suoi orizzonti. … Non è la novità per la novità, la ricerca del nuovo per superare la noia, come avviene spesso nel nostro tempo. La novità che Dio porta nella nostra vita è ciò che veramente ci realizza, ciò che ci dona la vera gioia, la vera serenità, perché Dio ci ama e vuole solo il nostro bene. Domandiamoci oggi: siamo aperti alle “sorprese di Dio”? O ci chiudiamo, con paura, alla novità dello Spirito Santo? Siamo coraggiosi per andare per le nuove strade che la novità di Dio ci offre o ci difendiamo, chiusi in strutture caduche che hanno perso la capacità di accoglienza?”
2. “Lo Spirito Santo è lo Spirito di unità, che non significa uniformità, ma ricondurre il tutto all’armonia. Nella Chiesa l’armonia la fa lo Spirito Santo. … Lui è proprio l’armonia. Solo Lui può suscitare la diversità, la pluralità, la molteplicità e, nello stesso tempo, operare l’unità. Anche qui, quando siamo noi a voler fare la diversità e ci chiudiamo nei nostri particolarismi, nei nostri esclusivismi, portiamo la divisione; e quando siamo noi a voler fare l’unità secondo i nostri disegni umani, finiamo per portare l’uniformità, l’omologazione. Se invece ci lasciamo guidare dallo Spirito, la ricchezza, la varietà, la diversità non diventano mai conflitto, perché Egli ci spinge a vivere la varietà nella comunione della Chiesa. Il camminare insieme nella Chiesa, guidati dai Pastori, che hanno uno speciale carisma e ministero, è segno dell’azione dello Spirito Santo; l’ecclesialità è una caratteristica fondamentale per ogni cristiano, per ogni comunità, per ogni movimento. E’ la Chiesa che mi porta Cristo e mi porta a Cristo; i cammini paralleli sono tanto pericolosi! Quando ci si avventura andando oltre la dottrina e la Comunità ecclesiale – dice l’Apostolo Giovanni nella sua Seconda Lettera – e non si rimane in esse, non si è uniti al Dio di Gesù Cristo (cfr 2Gv v. 9). Chiediamoci allora: sono aperto all’armonia dello Spirito Santo, superando ogni esclusivismo? Mi faccio guidare da Lui vivendo nella Chiesa e con la Chiesa?”
3. Lo Spirito Santo ci fa entrare nel mistero del Dio vivente e ci salva dal pericolo di una Chiesa gnostica e di una Chiesa autoreferenziale, chiusa nel suo recinto; ci spinge ad aprire le porte per uscire, per annunciare e testimoniare la vita buona del Vangelo, per comunicare la gioia della fede, dell’incontro con Cristo. Lo Spirito Santo è l’anima della missione. Quanto avvenuto a Gerusalemme quasi duemila anni fa non è un fatto lontano da noi, è un fatto che ci raggiunge, che si fa esperienza viva in ciascuno di noi. La Pentecoste del cenacolo di Gerusalemme è l’inizio, un inizio che si prolunga. Lo Spirito Santo è il dono per eccellenza di Cristo risorto ai suoi Apostoli, ma Egli vuole che giunga a tutti. Lo Spirito Santo ci fa vedere l’orizzonte e ci spinge fino alle periferie esistenziali per annunciare la vita di Gesù Cristo. Chiediamoci se abbiamo la tendenza di chiuderci in noi stessi, nel nostro gruppo, o se lasciamo che lo Spirito Santo ci apra alla missione.
Nel corso di questo mese, oltre alle intenzioni base per tutti i Cenacoli di preghiera, preghiamo per:
-
il nostro Santo Padre Francesco, perché riceva forza dallo Spirito Santo per intercessione di Maria;
-
la Chiesa, affinché rimanga unita sotto la guida del Buon Pastore;
-
perché ogni prova che ci attende ed ogni prova attuale possa essere vissuta nella Gioia e superata per una più piena presenza di Grazia di Cristo nella nostra vita;
-
Mietta, la mamma di Chiara, Margareta (lo chiediamo per intercessione di Daniela Zanetta, serva di Dio morta per la stessa malattia) e tanti altri amici e amiche ammalati vicini ai nostri Cenacoli, Gruppi e Comunità;
-
tutti coloro che sono impegnati a vario titolo nell’Opera di Nuovi Orizzonti, affinché siano protetti dagli attacchi del maligno grazie alla potente intercessione della Madre della Chiesa;
-
la delicata situazione nelle nostre comunità di Medjugorje e del Brasile, affinché coloro che sono impegnati a risolvere le problematiche presenti siano sempre illuminati da una particolare Grazia dello Spirito Santo e siano forti contro ogni tipo di male, ingiuria e calunnia e perché coloro che osteggiano le opere di Dio possano ravvedersi e convertirsi a Lui;
-
i 68 detenuti in 33 carceri italiane, con i quali siamo in corrispondenza, perché sempre più si sentano amati da Dio e sostenuti dalla Chiesa e possano sentire la Grazia dello Spirito su di loro;
-
le iniziative di evangelizzazione, in particolare nei media, in ogni piccola o grande iniziativa;
-
i seminaristi di Casa Emmanuel, affinché affrontino serenamente il periodo di esami che li attende e crescano sempre più in sapienza e carità davanti a Dio;
-
le missioni di evangelizzazione in programmazione in Brasile, a Riccione e in Sardegna;
-
la situazione politica, istituzionale, morale e sociale dell’Italia, perché il popolo italiano non rinunci ai valori costitutivi della nostra cultura, patrimonio per le nuove generazioni e si apra con fiducia alla Provvidenza di Dio;
-
le vittime delle guerre e del terrorismo, perché i cuori dei potenti si aprano alla pace e alla convivenza civile tra i popoli;
-
le intenzioni dei nostri fratelli e delle nostre sorelle scritte online nello spazio dedicato: “RICHIESTE DI PREGHIERA ON LINE”.
Vi ricordiamo, per restare aggiornati sugli appuntamenti che ci sono in Calendario, di cliccare qui!
Sosteniamo ancora, con tutte le iniziative che lo Spirito Santo vorrà suggerirci, la costruzione della Cittadella Cielo di Frosinone. Vi ricordiamo lo spazio del network cdl, dove potete inserire le vostre intenzioni di preghiera. Inoltre, per partecipare alle missioni estive, potete vedere e…state con noi.
Anche oggi, come al suo nascere, insieme con Maria, invochiamo come Chiesa: «Vieni, Spirito Santo, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore!».
Grazie a tutti voi per il grande e costante impegno nella preghiera e nella Nuova Evangelizzazione!
don Ciro Vespoli
don Giacomo Pavanello