Evangelizzazione
Gianna Jessen: “nata per aborto salino” o nata per Amore di Dio?
Mancano due esami per la sessione e sto provando a studiare. Ma faccio fatica a concentrarmi… Allora ho deciso di liberare le emozioni condividendole e vi racconto la mia sana inquietudine interiore.
Oggi ho avuto l’onore di intervistare Gianna Jessen per il programma Sulla Via di Damasco. Sono ancora stordito dalla potenza di questa piccola donna con uno sguardo, un sorriso, un volto così luminoso e capace di trasmettere l’Amore di Dio.
L’intervista andrà in onda sabato 18, ma lei sarà già ospite lunedì 6 alle 14 a Rai Due. Sosteniamola con la preghiera. Davvero Giovanni Paolo II ci ha azzeccato quando parlava di “genio femminile”. Vi auguro una buona notte condividendo ciò che continuamente mi torna in testa in parole, sensazioni ed immagini.
Chiedo a Maria di custodirci nel Suo Cuore Immacolato per realizzare quel Prodigio di Dio in ciascuno, come oggi l’ho contemplato in Gianna, una 34enne con scritto nella propria cartella: “nata per aborto salino”. In realtà: “nata per Amore di Dio”. Rinata per l’amore di chi l’ha accolta dopo che era stata rifiutata. Sì, donaci Signore di essere le tue braccia pronte a trasmettere il tuo Amore!
Voglio ringraziare in modo speciale la splendida reazione del programma “Sulla Via di Damasco” e tutti coloro che mi hanno donato di poter vivere questa esperienza oggi. Poter dare voce a chi non ha voce é un dono unico. Contemplare un Miracolo di Dio é un’esperienza inesprimibile.
Nel web troverete molti video disponibili in cui poter ascoltare Gianna Jessen. Vi invito in modo speciale a poterla seguire:
-6 febbraio 2012 a Raidue alle 14.00 in diretta in un dibattito a “Italia sul 2”
-11 febbraio 2012 a Raidue alle 10.15 in una intervista esclusiva di “Sulla Via di Damasco”.
Se avete piacere di leggere e informarvi intanto… ecco la sua testimonianza.
GIANNA JESSEN
SOPRAVVISSUTA ALL’ABORTO
Testimonianza tenuta a Queen’s Hall – Melbourne 2008
Così disse la Beata Madre Teresa di Calcutta sulla testimonianza di Gianna Jessen:
“Dio sta usando Gianna per ricordare al mondo che ogni essere umano è prezioso per Lui. È bello vedere la forza dell’amore di Gesù che Egli ha riversato nel suo cuore. La mia preghiera per Gianna, e per tutti quelli che la ascoltano, è che il messaggio dell’amore di Dio ponga fine all’aborto con il potere dell’amore”.
In una conferenza a Melbourne nel 2008, Gianna Jessen racconta la sua storia di bambina non voluta, nata nonostante il tentativo di aborto della madre.
Gianna si definisce “una ragazza dura a morire”.
Sono adottata. I miei genitori avevano 17 anni. Lei era al sesto mese e mezzo, quando si rivolse al Planned Parenthood, il più grande ente abortista al mondo. Le consigliarono un aborto salino tardivo: si inietta una soluzione salina nel grembo della madre, che corrode il bambino. Viene partorito morto nelle successive 24 ore, ma con grande sorpresa di tutti, non sono arrivata morta, ma viva, il 6 aprile 1977 nella clinica abortista della contea di Los Angeles.
Una cosa magnifica sul perfetto tempismo del mio arrivo è che il medico abortista non era ancora in servizio, così non ha potuto terminare il suo progetto sulla mia vita, cioè la mia morte.
So di parlare in un edificio del governo, amo il vostro paese quanto il mio e so che in questo tempo è politicamente molto scorretto nominare Gesù Cristo in un luogo pubblico, metterlo in mezzo in questo tipo di riunioni, il suo nome può causare ad alcuni un tremendo disagio, ma io non sono sopravvissuta per mettere le persone a loro agio, sono sopravvissuta per agitare un po’ le acque e mi piace molto farlo!
Sono stata partorita viva, l’ho già detto, dopo 18 ore. Dovrei essere cieca, ustionata, morta e invece no! Una bellissima rivincita è che il medico abortista dovette firmare il mio certificato di nascita, così so chi è. Chiunque esamini le mie carte può leggere “nata per aborto salino”, non hanno vinto!
Ho fatto qualche ricerca su quello che tentò di abortirmi, ha la più grande catena di cliniche degli Stati Uniti, rendono 70 milioni di dollari l’anno. Lessi in una sua intervista anni fa “Ho abortito più di un milione di bambini, per me è una passione”.
Vi dico questo perché siamo in un interessante battaglia, che lo sappiamo o no, è in corso una battaglia tra la vita e la morte. Tu, da che parte stai?
Un’infermiera chiamò un’ambulanza, mi portarono in un ospedale ed è un miracolo: la pratica comune allora, e fino al 2002 nel mio Paese, era di sopprimere i sopravvissuti all’aborto per strangolamento o soffocamento o lasciandoli morire o buttandoli via.
Ma il 5 agosto 2002, il mio amato presidente Bush ha firmato la legge di “Protezione dei nati vivi”, perché questo non succeda più. Vedete, noi facciamo sul serio, io spero di essere odiata, prima di finire questa vita, così quando sarò presso Dio, saprò che cosa vuol dire essere stati odiati. Lui, Cristo, venne odiato. Non mi fa piacere, ma so di essere già odiata perché io proclamo la vita. Io dico “Non mi avete avuto”.
L’olocausto silenzioso con me non ha vinto. La mia missione fra l’altro è questa: di infondere umanità in un dibattito, che abbiamo dimenticato, che abbiamo settorializzato, messo sugli scaffali, lo abbiamo chiamato “una questione”, abbiamo rimosso i sentimenti, ci siamo induriti.
È questo che volete? Quanto siete disposti a sopportare, a rischiare per proclamare la verità, nell’amore e nella grazia, e farvi avanti, disposti almeno a farvi odiare? O forse il problema siete voi? O io?
Mi misero in una prima casa di accoglienza, dove decisero che non gli piacevo, non so come si possa non adorarmi a prima vista! Che strani!
Sono stata odiata fin dal concepimento da così tanti e amata da tanti di più, ma più di tutti da Dio. Sono la Sua bambina, la bambina di Dio non si tocca! Sulla mia fronte è scritto “Trattami bene perché mio Padre è il Padrone del mondo”.
Da quella casa mi passarono ad un’altra, bellissima, la casa di Penny. Avevo 17 mesi, 14 chili di peso morto e quello che io chiamo il dono della paralisi cerebrale per la mancanza di ossigeno al cervello. Mentre lottavo per sopravvivere mi vedo obbligata a dire questo: se l’aborto riguarda solo i diritti della donna, come la mettiamo con i miei? Nessuna femminista radicale combatteva per i miei diritti quel giorno, la mia vita veniva soppressa nel nome dei diritti della donna.
Io non soffrirei di paralisi cerebrale, se non fossi sopravvissuta. Quando sento il ragionamento orribile e disgustoso che dovremmo abortire i bambini a rischio di disabilità, il mio cuore si riempie di orrore.
Ci sono cose che si possono imparare soltanto dai più deboli tra noi, se li sopprimete sarete voi a rimetterci. Il Signore ha cura di loro, ma voi soffrirete per sempre.
Quale arroganza! È stato un tema a lungo sostenuto in questo nostro mondo, che il forte dovrebbe dominare sul debole, stabilire chi vive e chi muore, non vedete l’arroganza di questo? Non potete nemmeno far battere il vostro cuore, tutto il potere che credete di avere non lo possedete affatto, è la misericordia di Dio che vi sostiene, anche quando lo odiate.
La gente diceva alla mia Penny: “Gianna non sarà mai nulla”, molto incoraggiante!
Lei decise di ignorarli. lavorava con me tre volte al giorno… riuscivo a sollevare la testa… per farla breve: a tre anni e mezzo camminavo con il deambulatore e i tutori. Ora sto in piedi – zoppico un pochino – senza deambulatore e senza tutori. A volte cado elegantemente, altre molto poco elegantemente, dipende. Ma è tutto per la gloria di Dio.
Sono più debole di molti di voi, ma questo è il mio discorso. È un piccolo prezzo da pagare per poter appiccare il fuoco al mondo come sto facendo e offrire speranza.
Nella nostra incomprensione di come vanno le cose ci sfugge quanto può essere bella la sofferenza. Non che me la andrei a cercare, ma quando arriva ci dimentichiamo che Dio ha il controllo e lui è capace di rendere belle le cose più miserabili.
Ho incontrato la mia madre biologica. L’ho perdonata, sono cristiana. È una donna distrutta.
Venne ad un mio incontro due anni fa, si alzò e disse: “Ciao, sono tua madre”. Fu un giorno difficile, ma mentre sopportavo la situazione – voi penserete che sono stupida – ma io stavo lì e pensavo: ”Io non ti appartengo. Io sono di Cristo, sono la Sua bambina. Sono una principessa. Qualunque cosa tu dica nella tua amarezza, nella tua rabbia, non è un peso per me, io non lo porterò”, mi dicevo questo dentro di me.
Avete un’opportunità… Vorrei parlare agli uomini in sala, fare una cosa che non si fa mai…
Uomini, voi siete fatti per la grandezza. Voi siete fatti per alzarvi ed essere uomini. Siete fatti per difendere donne e bambini e non per farvi da parte e voltare la testa, quando sapete che è in corso un omicidio e non fate nulla. Non siete fatti per usare la donna e poi abbandonarla. Siete fatti per essere gentili, grandi, aggraziati, forti, per prendere posizione. Ascoltatemi: sono stufa di fare il vostro lavoro.
Donne, voi non siete fatte per essere abusate, non siete fatte per stare lì ed ignorare il vostro valore, meritate che si combatta per voi, sempre.
È il vostro momento: che tipo di persone volete essere? Immagino, straordinarie!
Ai politici in sala, soprattutto uomini: siete fatti per la grandezza, mettete da parte la politica, siete fatti per difendere il bene e la giustizia.
Questa ragazza vi dice: è il vostro momento. Che uomo vuoi essere? Un uomo preoccupato soltanto della sua gloria o un uomo preoccupato della gloria di Dio?
Voglio finire dicendo che alcuni potrebbero essere seccati del mio parlare di Dio, ma come posso andarmene zoppicando per il mondo e non dare tutto il mio cuore, e mente, e spirito e forza al Cristo che mi ha dato la vita? Se pensate che sono sciocca, è soltanto un gioiello in più per la mia corona.
Il mio unico scopo nella vita è far sorridere Dio.
Spero di aver detto qualcosa di sensato, mi è venuto dal cuore.
Dio vi benedica e vi protegga.
Conosco bene questa storia emozionante, che blocca il respiro e gonfia il cuore di gioia…
Sono contenta che tu abbia avuto questa bella occasione, ci si nutre sempre anche attraverso gli altri, e quando in questo caso gli altri, l’altra è una donna magnifica come Gianna J beh….
…e chissà quante altre emozioni sono rimaste in circolo nel tuo corpo in modo silenzioso ma melodico.
Trattienile tutte queste emozioni, tanto resteranno sottopelle per sempre.
Grazie per la condivisione!!
… attendendo l’intervista. 🙂
Non ci sono parole. Una piccola donna con un cuore grande. Quanto Madre Teresa ha detto di lei é proprio vero!
grazie don Davide, anch’io conosco bene la storia di Gianna, devo dire che dopo aver visto il video sono rimasta “scioccata” per parecchi giorni, la sua storia mi è rimasta in testa e nel cuore e del resto non potrebbe che essere così……aspetterò anche io con ansia di vedere l’intervista…..nel frattempo…..un abbraccio di LUCE ……
E si … ” Nata per amore di DIO ” !!! Ho visto questa intervista un paio di volte, e anche oggi leggendola mi vengono i BRIVIDI !!! La frase che mi ha colpita di più è : ” Nessuna femminista radicale combatteva per i miei diritti quel giorno, la mia vita veniva soppressa nel nome dei diritti della donna ” ……. Quanto è vera … e purtroppo non compresa dalle stesse donne !!!! Grazie Don Davide.
la sua testimonianza l’ho vista al corso fidanzati di assisi l’anno scorso….
MI HA PROFONDAMENTE COLPITA…
Conosco la storia di Gianna, fin dalla prima volta che l’ho ascoltata avevo il cuore gonfio di commozione. Una donna dal cuore grande e con una forza immensa.
Bellissimo discorso, e scomodo come tutti i discorsi dove si parla di Dio. Andrebbe diffuso piu’ ampiamente.
Un unico neo: il riferimento a ‘l’amato presidente Bush’. Per carita’, la legge cui fa riferimento Gianna e’ sacrosanta. Ma se pensiamo a tutti gli innocenti morti a causa dell’assurda guerra in Iraq……
“Il mio unico scopo nella vita è far sorridere Dio”
Ma quale scopo più nobile?
“Quanto siete disposti a sopportare, a rischiare per proclamare la verità, nell’amore e nella grazia, e farvi avanti, disposti almeno a farvi odiare?”
Domande che dovrebbero farci riflettere sulla nostra tiepidezza!
Grazie Gianna sei un esempio dell’amore di Dio.
Anch’io conosco bene la storia di Gianna. Quando l’ho vista e ascoltata per la prima volta mi ha straziato l’anima! Tutta la sua vita è insieme miracolo e testimonianza dell’immenso amore di Dio. La frase che lei pronuncia: “Non potete nemmeno far battere il vostro cuore, tutto il potere che credete di avere non lo possedete affatto, è la misericordia di Dio che vi sostiene, anche quando lo odiate”, è la sintesi della nostra esistenza e dovrebbe sollevare quel velo di superbia di cui purtroppo spesso tutti ci copriamo. Grazie Gesù perché ci ami nonostante tutto, e grazie per averci donato persone come Gianna che ci ricordano in modo estremamente forte la verità!
Anch’io non vedo l’ora di vedere l’intervista, grazie Don Davide!
Grazie don Davide per la segnalazione.
Anch’io tempo fa iniziai a guardare il video-intervista di Gianna ma dopo pochi minuti dovetti fermare il video….
di questo articolo una cosa mi ha colpito come una pugnalata nel cuore e che mi procura ancora tanto dolore perchè mi rendo conto solo da poco di quanta verità c’è in quella frase: “…Ci sono cose che si possono imparare soltanto dai più deboli tra noi, se li sopprimete sarete voi a rimetterci. Il Signore ha cura di loro, ma voi soffrirete per sempre.”
Grazie Signore Gesù perchè malgrado la mia colpa, mi ami sempre e mi poni davanti, ogni giorno, la possibilità di ‘riscattare’ la vita di mio figlio, donandomi figli tuoi assetati del Tuo amore e dei quali mi chiedi di prendermi cura. Grazie per tutti i doni meravigliosi d’amore che mi fai e dei quali non mi sento mai degna! Grazie Signore per il dono della vita!
Sabrina, tesoro … il tuo dolore a volte mi lascia senza fiato. Eppure è talmente offerto, talmente condiviso senza maschere che porta frutto. Grazie, Sabrina, per la tua testimonianza, per la verità che abita in te, per essere dono. Per me sei davvero preziosa … Ti sento così vera. Grazie, sorellina.
dimmi don davide questo rimorso rode la vita di chi per errore commette questo atto mostruoso…..lo confessi ogni volta che vai ma ogni giorno il ricordo ti ossessiona …. non saremo mai mai perdonati da Dio !!!!
Se Dio ti ha perdonata dopo aver fatto non commettere un errore ancor più grave: pensare che il tuo peccato sia più grande della Misericordia di Dio. Fondamentalmente è stato il vero più grande peccato di Giuda, non il tradimento, ma il non accogliere il perdono… A differenza di Pietro. Lui oggi ti dice: Sei perdonata, va’… Ama! E non peccare più!
caro don Davide il passo più difficile è perdonare te stessa…è un dolore che porterai per sempre in fondo all’anima,la misericordia di Dio ti aiuterà a non crollare nella disperazione e a non farti vincere da questo dolore.
Scusate come rettificato e corretto nel post x RaiDue Sulla Via di Damasco, 11 febbraio Puntata su Lourdes, 18 febbraio Puntata sulla Vita con ospite Gianna Jessen
Non conoscevo la storia di Gianna: è straordinaria ; è veramente la migliore parola che si possa dire sul tema dell’aborto; finalmente un discorso vero , convincente perchè nasce da un vissuto reale ; qualcuno – Gianna – che ci dice la barbarie dell’interruzione di gravidanza
Grazie don Davide
Ho ascoltato la sua testimonianza su internet e davvero non ho parole per esprimere l’emozione che ho provato nel sentirla parlare…..le sue parole sono state per me anche uno schiaffo morale per tutte le volte che abbasso la guardia alla vita e alla speranza per molto, molto, meno!….Posso dirle solo GRAZIE…. grazie per quello che ci stai insegnando piccola bambina di Dio!
a differenza della maggior parte degli amici che hanno lasciato il loro commento io non conoscevo questa storia e dopo averla letta nel post di Don Davide ed aver riflettuto un attimo sulla mia vita “normale” mi sento tremendamente piccolo….piccolo…..piccolo e senza giustificazioni per non riuscire ad “agitare le acque” come invece riesce a fare Gianna J. Vorrei essere migliore nella mia normalità come è unica Gianna J. nella sua straordinarietà.
Una sonna straordinaria e la vera testimonial a favore delle donne del nostro tempo… vorrei sottolineare anche il richiamo a noi uomini ad essere forti e a riprenderci il nostro ruolo di veri, autorevoli e amorevoli difensori del dono della vita sempre e della famiglia, donne e bambini in primis. Un’ altra grande testimonianza che mi ha davvero commosso è quella di Nick Vujicic il giovane australiano nato senza arti ma che testimonia l’Amore di Cristo risorto in tutto il mondo. Vi invito a vedere la sua testimonianza su questi link e poi anche tu Don Davide dimmi che ne pensi
http://www.youtube.com/watch?v=uMb7oKgVz5E&list=FLHApFWYfAw8ZnhnbKUuHQHg&index=6&feature=plpp_video
http://www.youtube.com/watch?v=fOuoseDLqNI&feature=BFa&list=FLHApFWYfAw8ZnhnbKUuHQHg&lf=plpp_video
http://www.youtube.com/watch?v=VWsyQCIr6LY&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=90OG-DWzAhc&feature=related
E gioia sia sempre!!!