Evangelizzazione

credere come “direzione”


“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare” (Seneca).

Il vero dramma che viviamo non si trova nelle circostanze che dobbiamo affrontare ma in quella mancanza di direzione che a lungo andare ci uccide tormentandoci con l’angoscia. Forse la cosa più interessante di Cristo non è “una vita da favola” (che non promette), ma una “direzione” da seguire nonostante i venerdì santo che siamo costretti a vivere. E una direzione è tale perchè ha in se una meta, non solo il viaggio. Credere è avere una meta, e non  sconti sul viaggio.

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6 thoughts on “credere come “direzione””

  1. BELLISSIMO, INTENSO, PROFONDO e VERO!!!

    L’ho dovuto leggere più volte per farlo mio e carpirne l’intensità e la profondità che arriva a toccare l’Anima passando dal cervello…

    GRAZIE di cuore Don Luigi…

  2. Bisogna che il cuore sia attraversato da un desiderio profondo di raggiungere la meta…così essa continuerà ad attirarci finché non l’avremo raggiunta…
    Anche secondo me hai un grande avvenire davanti Don! 🙂

  3. Carissimo don! mi accorgo solo ora che manco da TROPPO tempo su sto BLOG!
    e in parte sono in DISACCORDO con te, nel senso che ho fatto un VIAGGIO (quello della mia formazione): per farlo mi sono affidato ad un viandante, una persona che ne sapeva più di me, che avesse lungimiranza, RIGORE e direzione; forza, onestà e carità…vabbé potrei continuare!
    Ero completamente AFFIDATO (alla cieca) e andavo pur nn conoscendo tutti i dettagli,…alla fine sono arrivato ma ciò che mi caratterizza non è la META, ma il PROCESSO, il VIAGGIO stesso (come dici tu, senza SCONTI)…
    ma io pongo l’accento sul PROCESSO, sulla relazione, …in def sul viaggio STESSO,…ovviamente BADANDO bene a con CHI farlo!
    T’ABBRACCIO!
    Ps la seconda lettura di OGGI merita un tuo spenderti!
    Sono assetato! VEDI CHE PUOI FARE!
    ora però vado a correre CIAO 😉

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