Evangelizzazione

Non esiste una visione neutra.

Scrive Dostoevskij: “L’ateo assoluto sta sul penultimo gradino della più perfetta fede, mentre l’indifferente non ha più nessuna fede”. “Vivere senza Dio è un rompicapo e un tormento. L’uomo non può vivere senza inginocchiarsi davanti a qualcosa. Se l’uomo rifiuta Dio, si inginocchia davanti ad un idolo. Siamo tutti idolatri, non atei“. in fondo il non credente crede nel non-credere. Siamo tutti condannati a credere in qualcosa.

C’è chi pensa di poter esser super partes. Eppure ognuno di noi ha il proprio filtro emotivo. Non esiste una scelta di campo neutra. Mettere un crocifisso ad una parete o scegliere di averla vuota è ugualmente una scelta di campo. Non voglio dire che una sia meglio dell’altra. Su questo si possono avere pareri diversi. Ma sempre si farà un atto di fede in questa o quell’altra idea da sposare.
Non esiste la distinzione tra credenti e non-credenti, piuttosto ciascuno crede qualcosa, in un Dio Creatore o in altre idee.
Sempre da ex-ateo posso anche aggiungere che quando non credevo in Dio mi affidavo alle mie ipotesi dedotte dalle non-risposte trovate. Da quando mi sono convertito invece mi baso su un’esperienza concreta, che per quanto possa essere soggettiva, mi ha rivoluzionato la vita.

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12 thoughts on “Non esiste una visione neutra.”

  1. Grazie don Davide! Condivido alla stragrande…Ci ho riflettuto un sacco di volte!

    Ogni uomo, per il semplice fatto che vive, afferma ogni istante un qualche assoluto

    Paradossalmente l’ateismo è molto vicino al politeismo, se non coincidente con esso: negando la possibilità all’Assoluto di rendersi conoscibile e afferrabile è costretto ad affidarsi ad idoli. Che gestiscano quel desiderio di infinito che possediamo ed esprimano quanto non si riesce ad esprimere.
    I nuovi dei si chiamano Natura, Mondo, Denaro, Scienza…nuovi nomi per divinità antiche. “Chi non crede all’unico Dio crede in molti déi”.
    Ma questi, come quelli di un tempo, sono idoli muti e caduchi. Che chiedono sacrifici umani di cui non sono mai sazi.

    “Il cristianesimo – al contrario, come diceva don Giussani – è un fatto. E’ l’avvenimento di Dio che si è fatto uomo o almeno di un uomo che si è detto Dio. Un fatto. Come se io dessi un pugno a chi mi sta di fronte, così è accaduto: un uomo che si è detto Dio. Non è questione di gusto, di chiarezza intellettuale. Il cristianesimo è un uomo che si è detto Dio”.
    Un uomo affascinante, straordinario, che ha avanzato una pretesa inaudita. C’è poi l’avventura di chi vuol verificare se quella pretesa sia vera, una sfida che si può vivere attraverso un’esperienza: “vieni e vedi”…

    1. Esattamente così. Resta di fatto connaturale il bisogno di credere in qualcosa o qualcuno. Per cui tutti si fa’ un atto di fede sul senso della vita e ogni giorno compiamo infiniti atti di fede direzionati verso le cose o le persone, ma in realtà basati sul calcolo della probabilità. Quando invece Dio irrompe nel cuore, o meglio quando noi abbassiamo i volumi per poterLo percepire, ecco che un fatto inequivocabile, una voce chiara e distinta, una svolta decisiva segna la vita. Tornare indietro sarebbe negare l’evidenza.

  2. In FB giustamente mi hanno chiesto: e chi cerca e non trova?

    Chi cerca e non trova può sempre seguire il proprio cuore e non sbaglierà. Il Concilio Vaticano II nella GS16 afferma che chi davvero non ha potuto avere il dono della fede pur cercandolo sinceramente, si salva seguendo la propria coscienza. Benedetto XVI infatti di recente ha detto che ci sono non credenti più vicini a Dio di cristiani tiepidi. Il punto cruciale é il cuore dunque. Resta però che la Via del Vangelo è l’autostrada sicura verso il Cielo rispetto a tante altre vie più tortuose o meno attrezzate.

  3. Caro Davide,
    il tema dell’autenticità del Credo è un vero termometro infallibile che stimola la nostra capacità di rapportarci a Dio. Anche inconsapevolmente. Mi sottolinei per te stesso “quando era ateo”, sottoscrivo. Ero bambino e in famiglia si vedeva solo rosso… quindi guai a parlare di chiesa, preti, religione ecc. Negli anni settanta poi il clima guerra fredda si rifletteva in pieno negli animi. Tuttavia, anche se in modo settario e sbagliato, in un’ideologia estrema… si credeva. Poi fortunatamente venne la svolta. E’ stato come una sete inestinguibile la ricerca di Dio e l’incontro con Gesù. Per i miei 18 anni mi feci regalare la Bibbia. Quando ti capita di intiepidirti è soltanto per pigrizia e tornaconto egocentrico.
    La Fede ti stimola a Vivere ed a non accontentarti mai … perchè E’ la Vita. Questa esperienza continuo a viverla e cerco di trasmetterla intorno a me. Il mio dispiacere è quando non ci riesco o ci riesco a metà. Da ciò desumo una cosa : ciascuno ha i suoi tempi. L’Amore misericordioso è come Gesù fa con noi : ti aspetta, non si accanisce, ma ti stimola continuamente e ti aiuta a perseverare, soprattutto là dove ti sembra che non lo trovi.
    Non è una partita a “cache, cache” ma la voglia di stare con Lui, di abbracciarlo, di sentirlo nel cuore. Se ti allontani stai male.
    Dio insomma è il pane di Vita : non finisce mai e ti stuzzica sempre l’appetito. Il rifiutarlo con l’indifferenza significa chiudersi in un mondo egocentrico senza prospettiva. Ed è proprio ciò che la società contemporenea vuole imporci. Ad esempio con l’apertura dominicale dei negozi che, in riassunto, è l’obbligo ideologico a negare Dio proprio il Giorno che lo si celebra.
    Mi sentirei di scrivere ancora moltissimo ma mi fermo qui.
    Un salutone.

  4. La fede in Dio è scelta libera, cosciente e incondizionata: essenzialmente scelta, come molte altre possibili. E’ innegabile comunque che l’atto di fede in Colui che ha fatto il mondo (in un Creatore) sia anche un profondo atto di umiltà.

  5. Chi cerca trova sempre. Io penso che spesso l’ateo o, comunque, chi dice di cercare Dio, l’ha già trovato, ma non riesce ancora ad accorgersene o non vuole accorgersene, perché inevitabilmente trovare Dio sconvolge la vita, porta nuovi indicatori, diversi parametri e stili e non sempre vogliamo cambiare… Davide, tu ti definisci ex-ateo, ma da varie tue testimonianze ascoltate o lette mi sono fatto l’idea che anche quando non ti ritenevi convertito, in realtà tu credevi in Lui, infatti non hai mai smesso di cercarLo, Lo hai persino “sfidato”, chiamato ad essere presente nella tua vita. Io ammiro molto te e quanti ad un certo punto della vita hanno il coraggio di dare una sterzata e cambiare rotta. Molti di noi (io compreso) che sin da piccoli abbiamo vissuto la fede, senza momenti di grandi crisi, senza grossi cambiamenti, siamo, invece, più a rischio… sì corriamo il rischio di essere tiepidi e Dio ci scampi davvero da questo pericolo che sarebbe ancor peggio dell’indifferenza.

  6. “…e chi cerca e non trova?”.
    Caro don Davide io penso che l’uomo per quanto abile, colto e intelligente non può cercare Dio, perchè è totalmente immerso in Esso. L’uomo può solo ammirare, contemplare e gustare la grandezza di Dio, se lo vuole. E’ come se un microrganismo marino volesse cercare l’oceano. Dio è tutto e tutto appartiene a Dio, compreso il microrganismo, compreso l’uomo: lo voglia o non lo voglia!!! Ciò che fa la differenza è la libertà e nella libertà l’uomo sceglie se far prevalere la sua natura umana e quindi i sensi o invece quella spirituale e… quindi Dio.
    E, in ogni caso, anche se non lo ammetteno, non lo trovano, non lo scelgono, non lo pregano…Dio continua ad amare i suoi figli.

  7. Nel mondo di oggi ci sono tante persone che affermano di non credere in Dio. Però, secondo me, credono in qualche altro tipo di divinità come il denaro, la carriera, le vacanze esotiche, l’automobile, la casa lussuosa, l’ultimo modello di telefono cellulare… Non sono atei. Le loro divinità sono le divinità materiali del nostro tempo, che hanno preso il posto di Dio. Giustamente una bella canzone di Guccini diceva “Dio è morto”, morto in molte cose brutte che ci sono nel nostro tempo. Però, poi, dice anche: “Dio è risorto” nel mondo che faremo e in questo c’è la nostra speranza.

  8. Credo tutti le persone hanno un dio in la sua vita, quello che gli fanno vivere, andare, amare tale o quale cosa nella vita… il argento, il sesso, il lavoro, la bellezza, ecc tutti sono diversi dio. Ma veramente sono dio che libera, che ama, che fa felice al uomo e la donna? Solo il Dio di Gesù è cosí, liberatore, padre, gioia, …Amore.

  9. Una persona che si dice non-credente in realtà crede nel non-credere. Non é un gioco di parole. Siamo, se mi passate il termine, condannati a credere in qualcosa! Ma per tutti la via per la felicità é una: amare.

    “L’uomo fatto ad immagine di Dio, che è Amore, trova la propria realizzazione proprio nell’amare, nel dare. Questa esigenza è nel più profondo del suo essere, credente o non credente che egli sia” (Chiara Lubich)

  10. Tutte belle e significative le riflessioni ispirate dal questo post di Don Davide.
    Vorrei aggiungere che spesso noi ragioniamo per categorie. Tuttavia a volte queste hanno piu’ un significato ‘sociale’ che non reale, come nel caso delle categorie credente/non-credente, le quali dicono piu’ circa l’immagine che vogliamo gli altri abbiano di noi che non circa la nostra realta’ spirituale. La nostra vita e’ una continua scelta tra l’andare verso Dio (cioe’ aprire il nostro cuore all’Amore) o il chiuderci nel nostro egoismo facendo di noi stessi il nostro idolo, una scelta che ognuno di noi deve fare ogni momento, fino alla fine della propria vita. Dunque, nessuno puo’ dire di avere trovato: la nostra vita e’ un costante cercare. E’ questa una ricerca che avviene tutta all’interno del nostro cuore: troppo spesso chiediamo alla nostra povera ragione un’aiuto che non ci puo’ dare. E in questo pellegrinaggio, non esistono due persone uguali sulla faccia della terra.

  11. Penso che le Parole di Gesù siano sempre le più chiare ed essenziali “chi non è con me è contro di me e chi non raccoglie con me disperde”.Parole che sembrano dure,per noi che siamo immersi in un concetto falso di libertà,che mette tutto sullo stesso piano.Davanti a Gesù nessuno si può nascondere o credere di non prendere posizione..

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