Spiritualità

Maratona internazionale di preghiera per i cristiani perseguitati

Carissimi amici,

pubblico di seguito un articolo di Rocco Muotri, riguardante la prossima Maratona Internazionale di preghiera, che si svolgerà dal 26 al 28 febbraio e sarà in favore dei Cristiani perseguitati nel mondo. Buona lettura!

Martiri per la libertà! Chi sono i Cristiani perseguitati oggi ?

L a Verità vi farà liberi (Gv 8,31)

Associare il martirio alla parola libertà non è facile, ma allo stesso modo associare “libertà” alla negazione dei nostri desideri, dei nostri sentimenti, delle nostre speranze …della nostra fede è impossibile.

Se amando doniamo noi stessi, amando liberamente annientiamo ogni paura e doniamo il nostro essere a chi amiamo. Allora la risposta all’atto d’amore più grande, datoci dalla Passione e Crocifissione di Gesù, dovrebbe essere amare senza riserve il nostro Salvatore.

Saremo davvero pronti al martirio?

martyrdomPurtroppo, in tante parti del mondo, l’immagine dei primi Cristiani incatenati, torturati e condannati davanti alle  platee nell’antica  Roma, è ancora oggi attualissima. A volte ci chiediamo come tanta brutalità poteva essere accettata 2000 anni fa … ma ad oggi  alcuni dati parlano chiaro!

Nel 2013 il numero dei Martiri Cristiani supera i 2120:

La persecuzione e martirio  dei Cristiani e’ in atto in:

Africa

Nigeria  con 612 vittime; Eritrea e Sudan; Somalia, dove la campagna  ‘’Al Shaab’’ punta allo sterminio dei Cristiani; Repubblica Centraficana, dove i guerriglieri qaedisti di Seleka bruciano chiese, case e negozi.

Asia

Pakistan, dove i Cristiani sono condannati dalle leggi contro la blasfemia islamica; India, con 4000 casi di violenza ( 7 omicidi, abusi e percosse su 1000 donne, 500 bambini, 400 preti e religiosi) ed attacchi ad altre 100 chiese e luoghi di culto cristiano; Siria, con 1213 vittime, distruzione di luoghi di culto e rapimento delle suore di Maalula e del vescovo di Aleppo; Cina, dove nel 2012 ci sono stati più di 4919 perseguitati e la Chiesa approvata dal governo è in contrasto con il Vaticano; Korea del Nord, con  6000 cristiani rinchiusi nei campi di lavoro e dove possedere una Bibbia è un crimine che si paga con la morte; Afghanistan; Arabia Saudita; Qatar e Maldive.

chiesa-che-brucia_530X0_90Possiamo rimanere indifferenti?

Riconosciamo la grazia di poter professare il nostro amore per Gesù, di riunirci a celebrare il Sacrificio Eucaristico e portare con noi I simboli del nostro credo. Anche se testimoniare Cristo è un compito difficile, godere della libertà della nostra fede, andare contro corrente, rimanere saldi agli insegnamenti del Maestro, mentre le platee del mondo ( come al Colosseo ed al Circo Massimo) urlano l’opposto,  è la nostra scelta.

Gli attacchi mediatici puntano allo sgretolamento della nostra fede ed all’incatenamento a dei falsi ideali di libertà, che invece di renderci liberi rallentano ed ostacolano il nostro incontro con Gesù.

Ho creduto, perciò ho parlato, anche noi crediamo e perciò parliamo (2 Cor. 4,13)

Facciamo sentire le nostre voci, testimoniamo con le nostre vite, rimaniamo uniti ai nostri fratelli che per amore della libertà, come Santo Stefano, senza compromessi testimoniano la loro vita in Cristo, e come Saulo, testimone della lapidazione del primo martire, anche noi  prendiamo la nostra eredità dai  nostri martiri contemporanei .

Papa Francesco ha affermato che i Cristiani vengono perseguitati oggi molto più che nei primi secoli.

Per questo vorremmo invitarvi a pregare insieme a noi nella nostra maratona internazionale di preghiera per I Cristiani perseguitati il 26, 27 e 28 Febbraio 2014.

Per registrarvi: http://www.72hoursforjesus.org/unisciti-alla-preghiera/?lang=it

O inviate una mail a:  info@72hoursforjesus.org specificando nome, località ed orario della preghiera.

Liberi di riconoscere..liberi di seguire, annunciare ed amare Gesù.

Per chi volesse approfondire, ecco il video della Maratona di Preghiera

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