FamigliaPensieri e RiflessioniVolontariato

«Un regalo? Fa’ che questo sogno evangelico non finisca mai!»

Buon compleanno don Stanislaw Stasko

Stanislaw Stasko è un sacerdote proveniente dalla Polonia che ha scelto di passare un anno della sua vita nella Cittadella Cielo della Comunità Nuovi Orizzonti, dove, di recente, ha festeggiato una grande tappa del suo cammino: il suo sessantesimo compleanno. Vi condividiamo una sua breve testimonianza che ancora una volta ci fa contemplare l’azione di un Carisma che supera i confini del tempo e dello spazio.

«Carissimi Amici: Chiara, don Davide, tutti i membri della Comunità Nuovi Orizzonti e tutti voi che siete vicini al mio cuore. Come sapete, dall’8 settembre 2018 vivo a Frosinone, in Italia, nella Comunità Nuovi Orizzonti fondata da Chiara Amirante, una persona straordinaria, una persona innamorata di Dio e della gente spesso ferita e dimenticata dal nostro mondo.

Nuovi Orizzonti, presso cui adesso condivido la mia vita, non è una Comunità di persone senza difetti, né ha prìncipi perfetti che possano essere sempre un balsamo per il mio cuore. Ma Nuovi Orizzonti è la prima e finora unica Comunità che ho incontrato nei miei 60 anni di vita, dopo 35 anni di sacerdozio, che mi scuote quasi ogni giorno e tante volte mi fa scorrere lacrime perché non mi permette di vivere in modo monotono o ‘comune’.

La vita tra voi, nella Comunità, mi costringe ogni giorno al confronto con il mio Signore.

Si tratta di una Comunità incredibile, in cui nessuno condanna nessuno, (sono sicuro che nessuno qui mi giudica per i miei tanti mancamenti) perché sappiamo che tutti possiamo risorgere dalla vita mortale dei peccati e degli errori, abbracciandoci tra noi, ma soprattutto avvicinandoci al Cuore di Gesù, per le mani di coloro che Egli stesso precedentemente ha tirato fuori dalle peggiori profondità del nostro strano mondo: dall’inferno dai peccati, dai vizi, dalla dipendenza, dalle droghe, dall’ateismo, dal dolore e dalle sofferenze senza senso, e anche dalla solitudine e dalla tristezza.

Da quando provo a vivere in questo nuovo modo, onestamente devo dire che spesso sono, in un certo senso, interiormente veramente confuso!

Il mio vecchio stile di vita, quello che ho ben conosciuto vivendo in Polonia, mi ha umanamente ‘protetto’. La vita presente, che oggi conduco nella Comunità Nuovi Orizzonti, è invece totalmente un’altra cosa. Oggi, sento in un certo senso che sono “folle”, veramente mi reputo un po’ pazzo, ma per fortuna anche sono felice.

Sto vivendo tra tanti ‘pazzi’ nella fede, tra ‘pazzi’ dell’amore di Dio e dell’amore per gli uomini; sto vivendo senza giudicare gli uni o gli altri, senza condannare nessuno, senza il dominio gli uni sugli altri, nel servizio silenzioso ed instancabile.

Sto vivendo nella fatica fisica (per esempio: durante la settimana devo pulire una grande sala per pranzo per circa 200 posti), nella preghiera, nella difficoltà della comunicazione con gli altri in italiano (ho ancora da migliorare la lingua, perché l’italiano è l’unica lingua in cui posso capire e da cui voglio essere capito dagli altri).

Vivo nella certezza che il nostro Signore è veramente risorto e resta sempre tra noi, nella nostra piccola cappella, nelle nostre parole e negli gesti semplici.

Dopo tutto questo, ho quasi paura anche solo pensare che potrei ancora vivere da normale! Per questo motivo devo ammettere onestamente che nella Comunità Nuovi Orizzonti non vivo nella santa serenità! Non sento abbastanza pace e serenità dentro di me. Mi sembra che, quando con i miei fratelli di comunità faccio scalate verso ‘l’alto’, tante volte avverto la paura delle altezze interiori.

Ma interiormente sono sicuro che non voglio tornare nelle pianure della mia vita precedente, nelle caverne oscure dei miei peccati passati. Al contempo sento anche la paura di queste nuove meravigliose cime; è come se avessi paura di cadere da questa altezza.

Ho anche paura di guardare in giù, al mio passato, che adesso è già dietro di me. Come un piccolo ragazzo, ho un’ po paura di guardare con fiducia in su, con tenerezza e confidenza, come farebbe un bambino che senza timore tiene per  mano il suo papà.

Questo è quello che sento adesso! Ecco quali sono i miei dilemmi oggi. Mi piacerebbe stare più su, più vicino a Dio, mi piacerebbe ancor di più essere migliore, ma ho paura di perdermi!

Quello che mi temo è di non essere così abbastanza piccolo, come un bambino, nel mio cuore! Questa è la mia paura!

Ti chiedo, Gesù, mio ​​Signore risorto: prendi la mia paura da me! Toglimi la paura! Sconfiggi la mia paura con il tuo amore, l’unica medicina che guarisce gli amanti pazzi.
Signore, Gesù, se quello che faccio oggi è pazzo (e lo penso!), Ti prego umilmente: fa’ che questa pazzia non finisca mai.
Se la mia vita adesso, nella Comunità Nuovi Orizzonti, è forse un sogno, Ti prego, Signore dei sogni divini: fa’ che questo sogno evangelico non finisca mai.
E se devo svegliarmi, concedimi che solo la morte – sconfitta dall’Amore di Gesù che scaccia il timore – mi svegli nell’ultimo giorno della mia vita e mi permetta di vivere eternamente.
Amen!»

Stanislaw Stasko

Tags

Related Articles

Close