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A proposito di Halloween…..
Carissimi cavalieri, su questa festa, come sapete, si è detto e scritto davvero tanto…..
Dal canto mio, senza voler demonizzare nulla, devo però ribadire con forza un concetto che a mio avviso si dimentica troppo facilmente (e francamente credo venga appositamente tenuto sotto silenzio): se apriamo porte al mondo dell’occulto, anche con leggerezza e superficialità, purtroppo ne facciamo le spese, e credetemi, a volte il conto da pagare è molto salato….
Voglio riportare di seguito la storia di una ragazza, che chiameremo Antonella per rispettare il suo anonimato; penso sarà utile per farci riflettere su quanto dobbiamo essere prudenti e vigilanti circa il mondo dell’occultismo, dello spiritismo, delle magie, ed essere testimoni della Luce anche con le persone che ci stanno accanto!
“Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti, non imparerai a commettere gli abomini delle nazioni che vi abitano. Non si trovi in mezzo a te chi immola, facendoli passare per il fuoco, il suo figlio o la sua figlia, né chi esercita la divinazione o il sortilegio o l’augurio o la magia; né chi faccia incantesimi, né chi consulti gli spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore; a causa di questi abomini, il Signore tuo Dio sta per scacciare quelle nazioni davanti a te.’ (Deuteronomio 18)
Ho riportato questo brano del Deuteronomio perchè in queste parole c’è la radice di quel gelido abbraccio mortale che ho provato a lungo e che ha condizionato alcuni aspetti fondamentali della mia vita. Provengo da una famiglia di medio-bassa cultura,e non propriamente cristiana.
Le ferite principali le ho ricevute in famiglia: la prima è stata di natura psicologica ed è scaturita all’interno di dinamiche disfunzionali da parte dei miei genitori; la seconda causa è stata di natura spirituale, molto più subdola e difficile da identificare, scaturita da pratiche occulte da parte di una zia…ma grazie allo Spirito Santo – che si è servito di santi sacerdoti – piano piano sono stata condotta alla verità tutta intera! Attualmente vivo a Milano, ho partecipato ai Cenacoli di preghiera qui e ad alcune “luci nella notte” tra Milano e Como; mi sono laureata in Scienze Statistiche e adesso sto conducendo colloqui di lavoro per l’estero..ma vorrei tornare un attimo indietro, per sintetizzare la mia storia! Ho frequentato al mio paese il Liceo scientifico con ottimi risultati; in quegli anni non credevo di fatto! Andavo in Chiesa in modo solo passivo, non pregavo mai, non leggevo mai la Parola, non conoscevo Gesù ed il suo immenso Amore! Nella mia famiglia non respiravo amore, solo rabbia, frustrazione, invidie, gelosie per chi era realizzato…e tanta irriverenza da parte di mio padre nei confronti della Chiesa! Lui però idolatrava sua sorella, donna da lui stimata e che era solita praticare l’occultismo – all’epoca pensavo fosse solo ignoranza, stupidità – per risolvere alcuni problemi…ricordo in quel periodo, più volte, ha ripetuto pratiche strane su di me: taglio di ciocca di capelli, olio immerso nell’acqua per tastare se ero circondata da negatività, per eventualmente allontanarla! Da razionalista, quale ero, ho sottovalutato il pericolo e vivendo lontana da Dio in qualche modo, a poco a poco, mi è stato iniettato del veleno mortale nell’anima…di fatto sentivo che stavo iniziando a morire dentro, vedevo tutto negativo, ma soprattutto – misteriosamente – i miei studi universitari successivi a questi episodi sono stati costellati da una quantità infinità di assurdità; ed io che ero brava allo scientifico non riuscivo più a dare esami che in teoria erano alla mia portata! Poi inizia il mio avvicinamento al Signore, molto lentamente…sentivo che nella sua Casa provavo consolazione, vedevo un barlume di luce; ho iniziato a scoprire la Mamma Celeste, la preghiera, la confessione. L’aiuto del Signore non è tardato. Incontro, ‘per caso’, un sacerdote di Milano – Don Giulio Giacometti morto quest’anno – che, con il senno del poi, scopro avere il dono del linguaggio di conoscenza, di sapienza e della parola di profezia. Tutte ‘cose’ per me sconosciute all’epoca, non riuscivo a capire come avesse la capacità di leggere dentro la mia storia passata, presente e futura! Grazie a lui metto a fuoco l’origine del mio malessere interiore e mi ‘prescrive’ anche la cura: la Cristoterapia! Lì per lì non avevo capito, poi ho compreso per strada tutte le sue parole, grazie anche ad una mia maggiore conoscenza delle Sacre Scritture, della mia frequentazione attiva alla SS. Messa, di alcune letture di Santi come Santa Teresa d’Avila, Edith Stein…ma il Signore non si è fermato qui! Mi ha concesso alcuni sogni ‘profetici’ che ho interpretato con l’aiuto di sacerdoti. In un primo sogno vedo Benedetto XVI benedirmi dicendomi ‘andrà tutto bene’, mentre ero stesa sul letto dei miei genitori dalla parte di mio padre. Dopo circa un anno, partecipo ‘per caso’ ad un incontro di preghiera di Medjugorje a Milano, con la presenza di alcuni veggenti e di Padre Jozo. Era il 2 aprile 2006. Nel salire le scale del Palasharp sento e vedo Padre Jozo con tanti altri sacerdoti fare la benedizione Eucaristica; quando passa davanti a me dico al Signore ‘io sono l’emorroissa, se soltanto toccherò il tuo mantello sarò guarita’ ed il sacerdote in quel momento chiede la guarigione dalle malattie psicologiche! Mi chiedo perchè queste parole! Poi vengo subito dopo illuminata e quella sofferenza psicologica/affettiva si dissolve nel nulla…e per sempre! Nel frattempo la mia vita migliora, anche se continuano le mie peripezie in università e per ogni piccola cosa che intendo fare! A volte, rifletto e penso: perchè ancora non riesco ad ingranare nella mia vita! Sentivo sempre delle catene imprigionarmi dentro, ma questa volta a livello spirituale, più profondo! Dopo un altro lungo periodo, nel 2010 mi viene concesso un altro sogno ‘profetico’: vedo mia zia fare quelle pratiche e subito dopo un grande drago, il quale però viene colpito dall’alto da una saetta di Luce! Dopo 15 giorni vedo sempre in sogno questa mia zia che durante una Messa solenne viene cacciata fuori da una grande Luce che proviene dall’altare. Nel passarmi vicino mi dice con aria beffarda: ‘Dobbiamo proprio salutarci adesso? E salutiamoci!’ E va via. Quest’anno ho partecipato, sempre ‘per caso’, ad una veglia Pasquale – il 23 aprile – in lingua latina, cantata! E’ durata due ore, ma il tempo è volato! Durante un momento di invocazione al Signore, il sacerdote benedicendo di continuo l’altare, e lodando la Sua Risurrezione, ad un certo punto pronuncia delle parole che sembrano ‘cucite’ per me perchè quelle stesse parole mi erano state dette, similmente non molto tempo prima, in confessione: ‘ Questa è la notte della liberazione, questa è la notte della illuminazione’! Rimango frastornata…e poi anche lì, capisco tutto! E avverto una liberazione, una leggerezza nuova! L’incontro con il carisma di Nuovi Orizzonti è avvenuto a dicembre 2010, ho iniziato a leggere i libri di Chiara, a partecipare all’Adorazione Eucaristica e attraverso questo incontro ‘casuale’ ho avuto modo di capire meglio cosa era successo nella mia vita. Ero morta nell’anima per due ragioni ed il Signore è sceso nei miei inferi con il Suo Amore, per ben due volte, e mi ha concesso la grazia finale della Risurrezione! Inizialmente non avevo capito che l’incontro di Nuovi Orizzonti era una vera e propria ‘chiamata’ a testimoniare e portare la Gioia della Risurrezione a tanti fratellini e sorelline che incontrerò lungo la mia strada!
Ho scritto questa testimonianza per dare lode alle grandi opere che il Signore ha già compiuto nella mia vita, per un senso di gratitudine al carisma di Nuovi Orizzonti che mi ha concesso di comprendere definitivamente il mio passato…e nella speranza che il Signore voglia manifestare per me il Suo progetto meraviglioso, concepito da lungo tempo, pensato per me sin da quando mi ha chiamata all’esistenza…adesso che, finalmente, la pietra davanti al Sepolcro è stata spostata dall’Amore di Cristo che Tutto vince! ”
Grazie Silvia per questa testimonianza. La cosa che mi fa più rabbia è che tante troppe persone giocano con l’occulto senza minimamente rendersi conto che stanno veramente “scherzando con il fuoco”. Basta parlare un pò con le persone per sentirsi rispondere che Halloween, in fondo, è solo un gioco innocente, come un carnevale, un’occasione per divertirsi un pò. Quello che mi dispiace maggiormente è inculcare questa “festa” nei bambini, nelle anime innocenti che, purtroppo, fanno sempre le spese dell’ignoranza e della superficialità degli adulti. Qualsiasi contatto con l’occulto è male e la testimonianza di questa nostra sorella ce lo dimostra. Tutti questi arcani rituali dell’olio, ad esempio, sembrano cose da poco, ma in verità, è un affidarsi a satana, invece che alla grazia e alla misericordia di Dio. Quante persone ancora oggi continuano ad affidarsi a cartomanti senza scrupoli che iniettano in loro semi di negatività, tutto questo per la superbia di voler conoscere il futuro, quanti ricorrono a medium per mettersi in contatto con i defunti, invece di pregare il Signore di avere misericordia delle loro anime. Il diavolo ci tenta, ci seduce, ci propone tutto come un gioco, ma poi ci chiederà conto, eccome! Per non parlare di quanti cristiani, che vanno la domenica a messa e poi, tranquillamente, si fanno fare le carte e mandano i figli a festeggiare halloween, questo è non conoscere la bibbia, non averla mai letta. Vigiliamo sempre, affidiamoci a Dio.
Grazie a Silvia e ad “Antonella” per la preziosissima testimonianza.
Cercando del materiale da lasciare ad alcune persone sul tema di Halloween, ho trovato questo breve interessante articolo intitolato “Il vero significato di Halloween”, che don Oreste Benzi, ha pubblicato il 28/10/2007 sul Corriere di Romagna…
“Halloween, 31 Ottobre. Che significa? E’ una composizione di più parole inglesi “all saints day even”, serata di tutti i santi.
Nel nono secolo Papa Gregorio II volle aiutare il popolo cristiano a superare riti pagani. Il Papa trasferì la festa di Ognissanti, dal mese di Maggio al primo Novembre, anteponendosi ai riti pagani che venivano comunemente celebrati nella notte antecedente. In quella notte nella tradizione pagana era consuetudine sacrificare le cose più care al dio delle tenebre che prendeva possesso del creato nel periodo invernale, quando le tenebre prevalgono sulla luce.
I sacerdoti druidi andavano in ogni casa per ricevere l’offerta che aveva lo scopo di placare gli spiriti malefici, così non avrebbero maledetto o portato alla sciagura gli abitanti. La domanda era: benedizione o maledizione? Coloro che si rifiutavano di donare l’offerta ricevevano ritorsioni e disgrazie.
Anche lungo i secoli questo appuntamento è rimasto tra i più importanti del calendario satanico, oltre che per la stregoneria e lo spiritismo.
In questi ultimi decenni il mondo dell’esoterismo ha trasformato questo avvenimento in un rituale collettivo altamente propagandistico, interessando e coinvolgendo i bambini e i giovani. La domanda originaria si è trasformata così in: dolcetto o scherzetto? Assumendo un significato sempre più legato all’occultismo e quindi all’esaltazione dell’orrore e della morte.
Mi rivolgo ai genitori e a tutti gli educatori che accettando questa celebrazione si promuove e si sviluppa l’adesione al mondo satanico che già ingabbia moltitudini di adolescenti, soprattutto nelle fasce urbane delle più grandi città.
Già si vedono nella nostra società i segni nefasti di questo mondo oscuro che cattura i giovani portandoli a vestirsi di nero, ad ascoltare la musica satanica, a frequentare locali dark, a tatuarsi i simboli del male.
Vogliamo che i nostri figli festeggino il giorno di Ognissanti con i demoni, il mondo di satana e della morte oppure con gioia e pace vivendo nella luce?
Esortate i vostri figli dicendo loro: vuoi giocare e divertirti con i demoni e gli spiriti del male o invece scegli di gioire e far festa con i Santi che sono gli amici simpatici e meravigliosi di Gesù?”
Grazie di cuore “Antonella”. Che Il Signore ti benedica sempre tanto! La tua esperienza è preziosa per molti. E meraviglioso è il modo in cui Dio ti è stato accanto prendendoti per mano.