Famiglia
Raccogliere i frutti di un ‘Incontro’
Si è tenuto a Roma, il 5 e 6 dicembre, presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, il primo Congresso Internazionale di Bioetica ‘Esistenziale’ sul tema: Famiglia e relazioni umane, tra scienza,cultura e religione. . E’stata un’esperienza culturale, scientifica, religiosa e, soprattutto, umana che augurerei a tanti altri. ‘Esistenziale’ : per tutti, per trovare autentiche risposte ogni giorno, per scegliere l’Uomo e non lasciarci strumentalizzare da ideologie ecc…Era presente anche una bella rappresentanza di Nuovi Orizzonti…Diego e altri, dai quali sono arrivate significative domande ai relatori e sicura condivisione con altri. E’ stata enunciata una nuova ‘Bioetica’ con l’idea e la volontà di rendere il sapere scientifico e ciò che caratterizza l’uomo, a cominciare dalla sua capacità e possibilità di scelta, maggiormente aderente alla realtà umana, all’umanità stessa, nel rispetto del bene primario della vita e di autentica libertà, oggi sempre più ridotta al male minore…E’ stato proposto all’Uomo e per tutti le donne e gli uomini del nostro tempo, il ‘bene maggiore’, una scelta che va fondata su una rinnovata umanizzazione, a cui le religioni possono dare un ‘più’ che arricchisce, mentre già un’umanità sana è base fondamentale per la ricerca stessa del senso della vita e per realizzare il riconoscersi nell’incontro. Il Congresso, che ha incontrato numerose difficoltà per poter essere realizzato, prime fra tutte l’impossibilità di comunicazione attraverso canali idonei e spesso cattolici che ne hanno ignorato le segnalazioni ripetute, è stato ‘scoperto’ da chi, come sempre accade, era ‘chiamato’ ad essere presente…per portare ad altri una parola di speranza insieme a qualche contenuto di esperienza scientifica, teologica, pastorale, umana…Le tematiche era articolate in modo da offrire il massimo della fruizione e anche possibilità di scelta degli approfondimenti. Matrimonio oggi , sessualità e genere, procreazione, paternità e maternità, psicopedagogie ed educazione, sociologia e salute mentale (con la presenza del Prof. V. Andreoli): introdotti da S.E.Mons. Paglia i lavori si sono ‘conclusi’ con un tavolo di confronto al quale hanno partecipato il prof. e Pastore Valdese Enrico Benedetto e il Pastore Franco Bosio della Chiesa della Riconciliazione il cui apporto ha davvero arricchito notevolmente il dialogo ecumenico di vita e lo scambio tra fratelli cristiani di cui P. Francesco ci ha insegnato modalità e semplicità. A completare il quadro ‘realistico’, concreto, la vita del Prof. Enrico Medi, Servo di Dio e padre, scienziato, contemplativo e uomo del nostro tempo…di cui ci ha parlato Don Davide B. attraverso la sua tesi dottorale alla Gregoriana. Ma come per i vasi comunicanti,la ‘vita’ scorre e si comunica raggiungendo nuovi livelli…Abbiamo così voluto ritrovarci a San Marco Evangelista, a piazza Venezia, con l’accoglienza del Parroco, Don Angelo De Donatis, per riflettere e pregare sul tema del perdono e della misericordia nella vita di famiglia e di Comunità: una coppia di Sposi del Movimento dell’Amore Familiare e le Suore Saveriane ci hanno testimoniato quanto il perdono sia porta di resurrezione e di trasformazione della vita umana personale, familiare e comunitaria…Una bambina presente si è avvicinata a Sr Germana, alla fine, e le ha chiesto di poter conoscere il nome di ognuna di quelle testimoni di Cristo che di recente hanno donato la vita in Africa, subendo un martirio dalla ferocia inaudita…Bernardetta Foggiani, Olga Raschietti, Lucia Pulici, Missionarie di Maria parlano, gridano il loro Amore a Cristo, vive più che mai nella comunione dei santi e sulle nostre stesse strade in cerca dei poveri e dell’Uomo. L’Incarnazione è ‘il più’ del Cristianesimo e ad essa dobbiamo un nuovo umanesimo che non può essere ignorato…
Venerdì sera, invece, presso il Monastero di s. Cecilia in Trastevere, un magnifico Concerto di Fr. Bernard Sawicki, concertista internazionale, ha rallegrato il nostro spirito e contribuito a farci apprezzare le meravigliose potenzialità della creatività umana, l’arte e le sue capacità di farci sperimentare gioia e bellezza interiore, l’unità d’ogni espressione umana nelle profondità dell’anima…dove lo Spirito parla ed opera, possiamo testimoniarlo!
Si è realizzato, dunque, un ‘incontro’ che i piccoli gesti hanno alimentato, che i partecipanti speriamo abbiano colto ed apprezzato, che vuol essere l’inizio di un percorso in favore di chi desidera mettersi al servizio dell’Uomo con idonei strumenti e con altri…una strada nel deserto perché esso fiorisca nel quotidiano delle nostre umane esigenze…Un evento costato un po’ anche economicamente … Gli organizzatori ci hanno detto in proposito: ‘Senza affidarci alla Provvidenza che attraverso l’Abate Primate -a cui va un grazie speciale per averci anticipato risorse e poter realizzare l’evento-, senza coloro che hanno condiviso o che vorranno ancora condividere con quanti non hanno potuto pagare la quota di iscrizione, non avremmo potuto ricevere quanto abbiamo ricevuto. Avevamo messo a disposizione anche bibite, break e pasti che esulavano dal Congresso e dall’iscrizione, ma in tempo di crisi…abbiamo ricevuto offerte pari a ‘5 euro’ in tutto… I nostri conti sono notevolmente in rosso, siamo contenti d’aver potuto mettere noi stessi al servizio della Famiglia e del suo futuro e pronti ad agire oggi, più forti e motivati…
Mi permetto di segnalare che il fondo di solidarietà è ancora aperto :
Per Donazioni e contributi in favore ‘spese Congresso’, intestare a:
Pontificio Ateneo S. Anselmo
IBAN: IT37 S033 5901 6001 0000 0060 160
Swift /BIC : BCITITMX Conto 1000/60160
Codice Filiale 05000 – BANCA PROSSIMA Piazzale Gregorio VII, 10 – 00165 – Roma
Causale: Donazione Congresso di Bioetica 5-6 dicembre 2014.