GiovaniVolontariato

Ciao Mondo, oggi mi fermo.

È da quando sono piccola che viaggio. Germania, Francia, Danimarca, Spagna, Stati uniti, Messico, Tunisia, questi ed altri sono i paesi che ho avuto la fortuna di visitare. Inutile dire di quanto anche oggi ogni cellula del mio corpo senta la voglia e il bisogno di viaggiare.

Conoscere nuovi luoghi, nuove culture, persone mi ha sempre affascinato e risvegliato in me un infinita curiosità. Quando vedo nel web un nuovo video o immagine relativa ad un viaggio la mia mente parte e mi immagino per qualche istante in quel posto. Leggo continuamente di blogger che, stanchi del lavoro, della monotonia, di stare a regole prefissate dal mondo, fermano la loro vita e decidono di girare il mondo.

Quello che ora sto facendo nella mia vita può essere qualcosa di estremamente simile e diverso allo stesso tempo. Oggi mi trovo a vivere nella città di Frosinone, per un anno ho deciso di fermare la mia vita e di abitare in una casa molto grande. Condivido la mia camera con altre tre ragazze. Pensate che ci sono altre stanze dove le persone sono in sei e condividono un solo bagno.

Mi alzo praticamente tutte le mattine alle 6.30 per fare colazione. Puliamo la nostra casa per renderla il più accogliente possibile, laviamo le numerose verdure che ci vengono regalate da gentili persone, gli uomini smantellano pavimenti e creano tutto ciò che serve. Alcuni di noi lavorano anche dentro degli uffici che servono per mandare avanti questa grandissima casa piena di progetti e attività.

Questa casa vuole accogliere, vuol poter dare una speranza a chi non ce l’ha più. Vuole oggi dare una speranza nel mio cuore. Quello che ho deciso di fare quest’anno è un viaggio dentro di me. Girare il mondo mi ha fatto capire che il viaggio più importante che una persona possa fare è quello interiore. Sono nata e cresciuta a Roma, era facile sentirmi proiettata verso l’esterno, guardare gli altri, osservare ciò che mi succedeva intorno, senza vedere veramente quello che succedeva nel mio cuore. È tanto difficile scoprirsi. È tanto difficile ascoltarsi. Qui ho tutti i giorni la possibilità di ascoltare e vivere le mie emozioni a pieno. Di sapere veramente cosa mi succede quando soffro, quando sono arrabbiata. Imparo a ridere con gioia per le piccole cose. Imparo ogni giorno l’importanza di stare nel presente.

Non ho ne il potere di cambiare il passato, ne di prevedere il futuro, oggi capisco che il presente è un dono prezioso. Siamo una grande famiglia che cerca di mettere in comune ciò che ha, ciò che siamo. Viviamo praticamente insieme 24 ore su 24 è difficile nascondersi quando si sta male, succede spesso di dimostrarsi fragili, paurosi, arrabbiati. Mi scopro nel mostrare agli altri ciò che non vorrei, ciò che preferisco gestirmi da sola.

Scopro però con sorpresa che condividendo sono meno sola. Per una qualche ragione siamo tanto diversi quanto simili. Siamo tutti umani. A volte me lo dimentico. Ho scoperto di quanto è importante amare anche quando ci costa fatica, quanto è importante gioire e ridere a crepapelle fino a piangere. Ho scoperto che ringraziare ogni giorno Dio per il dono della vita sia fondamentale.

In questa grande casa ogni giorno impariamo a chiedere aiuto a Dio, a renderlo partecipe della nostra vita, anche quando vorremmo fare tutto da soli. Impariamo a renderlo vivo in noi come un padre amorevole che ci ama. Ho qui la possibilità di ascoltare la mia anima, di prendermene cura. Ogni giorno mi scopro una persona nuova. Comprendo che il mio corpo non è scollegato dalla mia mente, dalla mia anima, tutti e tre all’unisono creano me, in tutte le mie fragilità, in tutte le mie potenzialità, in tutti i miei sogni.

Questa casa si chiama Cittadella Cielo, un cielo che non è altro che un mondo che scopro ogni giorno dentro di me.

Il viaggio che vivo è dentro di me, e lo scopro talmente interessante, e stimolante che mi sento una blogger in giro per il mondo.

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