Spiritualità
Sono venuto a portare il Fuoco sulla terra
Sono venuto a portare il fuoco sulla terra;
e come vorrei che fosse già acceso!
(Lc 12, 49)
Carissimi amici,
per prepararci bene alla Solennità di Pentecoste, oltre alla novena già proposta on line, è bene dedichiamo del tempo all’invocazione dello Spirito Santo entrando nella contemplazione.
Vi proponiamo tre passaggi fondamentali:
- Se riconosciamo che in noi si è spento il fuoco dello Spirito, chiediamo perdono a Dio per ogni peccato, ogni mancanza d’amore, ogni chiusura del cuore: ricorriamo alla Sua Misericordia, cerchiamo con tutte le nostre forze di spezzare le catene ancora presenti nella nostra vita e che impediscono all’anima di volare, risaniamo le ferite dell’unità andando a chiedere perdono e chiedendo perdono con coloro con cui ancora si è divisi. Senza preparare il terreno rimuovendo gli ostacoli e i sassi o macigni che sono su di esso, il seme non potrà germogliare neppure se l’Acqua dello Spirito lo irrora.
- Ringraziamo il Signore per ogni volta che ci ha dato di provare l’esperienza del “cuore che ardeva nel petto” come ai discepoli di Emmaus, cioè quel fuoco dello Spirito che rivela i misteri delle Scritture e ci apre all’Amore di Dio. Esercitiamoci nella preghiera di lode come tante volte Chiara ci ha invitato a fare. Iniziamo sin dal risveglio per predisporre l’anima alla gratitudine e alla gratuità!
- Chiediamo il Dono dello Spirito Santo, perché sia Lui a farci vedere ed ascoltare “quelle cose che occhio non vide né orecchio udì né mai entrarono in cuore di uomo, che Dio ha preparato per coloro che Lo amano” (1 Cor 2,9; Is 64,3). Dedichiamo un tempo giornaliero specifico – non è importante quanto – ma con fedeltà e mettendo tutto il nostro cuore.
Nella Prima Lettera di Giovanni leggiamo: Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita (poiché la vita si è fatta visibile, noi l’abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi), quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta. (1 Gv 1, 1-4)
L’Oggetto della nostra contemplazione è dunque il Verbo della Vita, Colui che è la stessa Vita. Ma non possiamo entrare nei Suoi Misteri e vedere le meraviglie che Gesù opera, senza lo Spirito Santo e senza esserci preparati ad accoglierLo e a custodirLo. Maria sia il modello, Lei Sposa dello Spirito Santo!
C’è un modo per verificare se siamo indirizzati verso la contemplazione…
- Chi contempla il Risorto risorge dai suoi inferi;
- Chi contempla il Liberatore è libero da catene;
- Chi contempla il Salvatore è salvato nella Luce ed in lui non ci sono tenebre;
- Chi contempla la Vita annunzia la vita nuova e dona vita;
- Chi contempla, vive la comunione e lotta contro ogni solitudine;
- Chi contempla, vive l’unità dei discepoli di Emmaus ed evangelizza come Gesù stesso suggerisce, affinché “siano una cosa sola, perché il mondo creda” (Gv 17, 21).
È necessario entrare nei Misteri di Dio, perché senza la contemplazione ogni annuncio di salvezza e di gioia non è credibile e rischia di divenire pura propaganda. Per accendere il fuoco sulla terra e “perché la nostra gioia sia perfetta”, bisogna evangelizzare accettando la croce, stando in croce, come il chicco di grano che muore per portare frutto. Così possiamo essere nella Gioia vera e compiere opere che non sono più umane, ma divine, animate dallo Spirito di Risurrezione che è Guida interiore. Coloro che sono strumenti dello Spirito di Dio vivono e realizzano pienamente questa parola: “Avrete forza dallo Spirito Santo e mi sarete testimoni” (At 1, 8).
Portiamo ovunque questo Fuoco, senza risparmio di energie, di tempo, senza scuse e paure, perché in ogni parte della terra possa divampare l’Amore di Dio.
Nel corso di questo mese, oltre alle intenzioni base per tutti i Cenacoli di preghiera, preghiamo per:
- La nostra fondatrice Chiara Amirante, che nell’ultimo periodo è stata particolarmente attaccata sia a livello fisico nella salute sia con notizie non felici. Chiediamo al Signore di sostenerla sempre e in particolar modo – se rientra nella sua volontà – chiediamo la guarigione e soprattutto preghiamo per ciò che più le sta a cuore.
- Una intenzione speciale di cui non possiamo parlare in modo specifico, ma molto importante per la possibilità di evangelizzazione verso coloro che ancora non hanno incontrato l’Amore di Dio. Chiediamo a Dio di spianare la strada e di aprire una via anche dove sembra non sia possibile…
- Tutte le famiglie in difficoltà, che sono disturbate nella serenità, nella pace e nell’amore, perché possano risollevarsi e vivere nella Speranza cristiana, in modo speciale in questo momento di grande crisi economica. Un ricordo speciale alle vittime e a quanti sono stati coinvolti nelle atroci vicende sia di Brindisi sia del terremoto in Emilia Romagna.
- Tutti i cristiani perseguitati nel Mondo, in particolare in alcune zone dove avvengo atrocità quotidianamente, dalla Cina all’India ai paesi dell’Africa.
- Tutti i cenacoli nascenti e tutti i membri dei cenacoli di preghiera, affinché sentano il sostegno di tutta la Chiesa e vivano in comunione costante con Cristo.
- Tutti i giovani incatenati a varie forme di dipendenza, confusi, sfiduciati e che non riescono a pregare, affinché riscoprano il valore dell’amicizia, ovvero il rispetto, il perdono, la comprensione, il volersi bene senza secondi fini e l’esserci sempre l’uno per l’altro. Così l’Amore di Cristo dimori nei loro cuori e diventino sani cristiani adulti.
- I seminaristi di “Nuovi Orizzonti” e i ragazzi che stanno valutando la scelta di essere sacerdoti nel nostro carisma; il Signore Gesù sia loro maestro e modello e conceda loro il dono della perseveranza. Nel mese di giugno li sosteniamo anche per gli esami universitari.
- I Vescovi italiani riuniti in assemblea e l’unità nella Chiesa, in comunione con il Santo Padre e per tutti i sacerdoti e consacrati del mondo, ché riscoprano il valore della loro chiamata e rinnovino il loro sì a Dio.
- Tutti gli ammalati e sofferenti e le persone più sole ed abbandonate, perché rivivano in Cristo, nello Spirito di gioia e risurrezione.
10. La piena guarigione della mamma di Chiara, per il papà di Ilaria Tedde, per la mamma di Angela Croce e tanti altri amici e amiche ammalate vicine ai nostri Cenacoli, Gruppi e Comunità.
11. La Pentecoste del 27 maggio perché sia un giorno di festa, unità e gioia! Ma soprattutto per tutti coloro che rinnoveranno gli impegni presi e soprattutto per i nuovi consacrati tutti!
12. Le attività estive in programma: dalle missioni in Sardegna e a Riccione, i campi lavoro nelle Cittadelle Cielo a Medugorje e a Belluno, le settimane di esperienze vocazionali o volontariato e tutte le iniziative di evangelizzazione di cui presto troverete anche le informazioni nel sito della comunità.
13. I nuovi libri della Casa Editrice “Orizzonti di Luce” di questi mesi: Mistero d’Amore, Il prodigio che è in te, Nuovi Evangelizzatori. Perché possano essere strumenti efficaci…
14. Le intenzioni dei nostri fratelli e delle nostre sorelle scritte on line nello spazio dedicato: “RICHIESTE DI PREGHIERA ON LINE”.
Sosteniamo con tutto il nostro impegno la costruzione della Cittadella Cielo di Frosinone. Vi ricordiamo ancora lo spazio del network cdl dove potete inserire le vostre intenzioni di preghiera, perché tutti possiamo associarci ad esse, in piena comunione d’intenti.
Grazie a tutti voi per il grande e costante impegno nella preghiera ed in ogni opera di evangelizzazione! Vi aspettiamo domenica per la Pentecoste e per chi non potrà essere presente saremo uniti con lui nello Spirito!!!
don Ciro Vespoli
don Giacomo Pavanello
don Davide Banzato
una preghiera speciale anche per Sergio.
Grazie a Voi per tutto.
Le mie preghiere, ed il mio impegno sarà assicurato.
Un abbraccio a tutti