Spettacolo
Joymix Team – incontro collaboratori Nord Italia
Pubblichiamo di seguito la testimonianza di una ragazza che collabora ormai da tempo con il Joymix Team di Nuovi Orizzonti, a seguito dell’incontro svoltosi a Mantova a fine dicembre per i collaboratori di questo giovane e frizzante gruppo.
per maggiori info www.joymixteam.it
di Elisabetta Calamelli
Mantova 27-30 Dicembre 2011 – Incontro collaboratori artisti Joymix Team Nord Italia
Questo Capodanno mi hanno chiesto di riempire un foglietto con i ringraziamenti per l’anno passato e portarlo all’altare.
Quella sera, come spesso negli ultimi anni, non stavo proprio benissimo. Sempre accartocciata su di me e le mie paure… Ma il mio cuore da un po’ ascolta solo sogni di libertà e così, staccandomi un po’ dalla mia negatività, ho iniziato a volare…
Mentre sentivo una mia carissima amica che raccontava la sua testimonianza di fede che l’ha portata proprio oggi ad entrare in un convento di suore carmelitane, piangendo e lodando Dio, ho scritto di getto il mio stupito ringraziamento…
Un grazie immenso, Gesù, che mi nasce da un cuore che batte… un cuore che finalmente dopo tanto tempo batte di nuovo, vive di nuovo…
Sono stati anni di terrore, paura di poter ricadere di nuovo in quel profondo baratro che mi aveva spento… un fondo che si può chiamare come si vuole, depressione, anoressia, ma che io riconosco come morte.
Non ho mai creduto fino in fondo di potercela fare, ma qualcosa dentro di me mi ha permesso di lottare con le unghie e non mollare, non so ancora cosa… so però che non ce l’avrei mai fatta senza di Lui. So che è proprio il mio Papà che mi ha cercata in tutto questo tempo e mi ha sorretta e guidata, nonostante tutto… La strada che ho percorso per risalire è troppo turbolenta e stravagante per essere raccontata in due parole, ma quella strana coincidenza successa quasi tre anni fa ha fatto sì che in pochi mesi conoscessi un’associazione di volontariato, il mio futuro fidanzato e Nuovi Orizzonti.
In due mesi la mia vita stava prendendo una forma nuova… solo ora lo vedo, all’epoca era tutto confuso e il cammino ancora lungo.
Gesù per me è un equilibrista che fa volteggi e buffe capriole con leggerezza e dolcezza. Così mi ha condotto fin qui, rispettando i miei tempi e insegnandomi a conoscermi e a rispettarmi. Che cosa è veramente cambiato? Questo: lo sguardo che ho verso me e gli altri, in fondo verso la vita. Ogni tanto sento qualcuno intorno a me che dice “Non si può cambiare, sono troppo fatto così…”
Che fare: arrabbiarsi? A volte sorrido, a volte resto un po’ corrucciata, ma alla fine sorrido di nuovo. Forse la mia è solo un’enorme Grazia, ma io dico che per me si può davvero “cambiare”, e non intendo con questo cambiare abito, ma strappare tutto quel che ti ha rivestitto, per ritrovare quel te stesso che neanche ti immaginavi ci fosse sotto. Ecco questo è quello che il mio cammino, fatto di tanti volti, persone e parole mi sta dando. E so che questo è solol’inizio!!!
Il JoyMix Team è stato il simbolo di questo amore pazzesco. Posso dire che è stata una “strana persecuzione”. Conosciuto per caso, è stata una strada privilegiata, un tappeto rosso…
Ogni momento in cui partivo con loro regolarmente pensavo che sarebbe stata ancora una volta una chiamata a fare qualcosa, ad essere qualcuno… e invece no è stato ogni singola volta un regalo. Io non dovevo fare nulla, solo ricevere, ricevere, ricevere… Quest’estate ad Arzachena è stato il regalo di una famiglia… nello stesso tempo un regalo di conoscenza profonda di me e di affetto profondo… una riscoperta pian piano del mio cuore ferito, ma tenero, e della potenza del volersi bene. Senza tutto questo nemmeno con Enrico, il mio ragazzo, potrebbe essere ancora così bello dopo tre anni di fidanzamento.
Ad un certo punto, dopo quest’estate, ho capito che con il JoyMix Team (ma forse da lì l’ho esteso anche al resto della mia vita) non dovevo più farmi domande. Dovevo solo esserci e poi il resto lo faceva Lui. Così c’è stata la mia prima testimonianza in una scuola, poi in una piazza… un miracolo assurdo per la mia timidezza e paura… poi la missione a Venezia… che dono incredibile! Gesù attraverso di noi sta continuando a fare dei miracoli pazzeschi!!! Non senza il nostro impegno, certo, però senza gli sforzi a cui sono abituata, senza ciò che ti chiede il mondo, ma sbalordendoci ogni volta per la sua misura incommensurabilmente grande di amore. Davvero al di là di ogni aspettativa. Quante volte ci guardiamo e diciamo: “Sì, abbiamo capito: non dobbiamo capire. Non dobbiamo più farci domande o aspettative. Lui va sempre oltre.” Vorrei potervi raccontare quello che succede quando siamo insieme sul palco… Credo che tutto nasca dalla comunione che si crea tra noi, vivendo una condivisione che, seppur difficile a volte perché viviamo lontani, è sempre e comunque una condivisione profonda e sincera di tutti noi stessi e dei nostri più intimi desideri. Funziona così: quanto più noi ci apriamo a Gesù quanto più Lui riesce a metterci insieme e attraverso il nostro entusiasmo, la nostra forse follia, e apertura fa miracoli. Si respira una forza davvero soprannaturale a volte e le cose si succedono sopra il palco senza il nostro controllo.
Partire con il JoyMix Team non è mai una passeggiata, anzi non possono non esserci contrattempi, combattimenti e attacchi da ogni dove. Ma ormai il mio sì è detto e così continua a stupirmi… Mantova per noi è stato un momento tanto aspettato. C’era davvero bisogno di mettere un po’ di ordine, di stare di nuovo insieme, ma senza nessun concerto o spettacolo, senza pressioni. Come ci ha insegnato Arzachena: stare insieme solo per amore l’uno verso l’altro. E così sono potuti emergere anche tanti sogni che abbiamo nel cuore e che, se il Signore vorrà, ci chiamerà a realizzare insieme. È stato un momento forte per fare il punto della situazione, guardarsi in faccia e…. intanto ringraziare per esserci, poi confermare il nostro sì, anche se, come sempre, non sappiamo a cosa questo ci porterà, ma anche per buttarsi nell’abbozzare qualche nuovo progetto. Ormai il tempo per alcuni di noi è maturo per guardare alla propria vita, e in essa alla mano di Dio, e provare così a capire cosa sia chiamato a fare oggi, attraverso questo gruppo, che poi è una famiglia in Cristo. L’obiettivo è quello che unisce tutti noi: portare il Suo amore ai giovani, attraverso l’arte, il gioco, la musica, la nostra semplicità e verità. Sappiamo, infatti, che qualsiasi cosa facciamo e faremo, l’unica cosa che veramente convince è la verità di quello che diciamo. Solo se siamo veri i giovani ci ascolteranno e ci crederanno. Ecco allora l’importanza del cammino personale di ciascuno di noi. Ma ad ognuno arde forte il cuore per questa chiamata. Ed è proprio grazie a questo desiderio che ci infiamma e ci spinge che Gesù può continuare a fare miracoli in noi.
Anche a Mantova sono stati molti i momenti di crescita personale, a fianco a quelli di gruppo. Davanti ad un piatto di minestra o ad un caffé, ma soprattutto davanti a Gesù Eucarestia, di fronte a cui ci siamo scoperti l’un all’altro, ringraziandoci per quello che siamo e poi anche chiamando per nome le nostre paure e affidandole ad un fratello. Certi momenti ti toccano così nel profondo per la verità e bellezza che sprigionano, che non puoi più non credere! Non puoi non credere che siamo davvero delle creature stupende! Anche se nella mia vita continuano ad esserci zone d’ombre o momenti di confusione, non potrò più scordare quello che ho visto: il mio cuore è rimasto colpito da quella verità e bellezza. In conclusione dei tanti piccoli miracoli, dei momenti di approfondimento e di condivisione, attraverso le arti terapeutiche, la simpatia di gruppo, o l’improvvisazione “artistica”, non potevamo che ringraziarlo in una lode comunitaria, che si è trasformata in una Luce nella Notte per i parrocchiani della Parrocchia mantovana che ci ospitava. Nonostante i nostri limiti (ancora molti) è stato un momento molto forte, in cui sicuramente il Signore è passato e ha toccato molti cuori. Per cui cosa fare se non lodare e benedire? E soprattutto conservare tutto questo gelosamente nel cuore. Grazie fratellini del JoyMix Team!
Grazie Elisabetta della tua preziosa testimonianza! Che gioia immensa vedere la vita che risorge!
Grazie per questa bella testimonianza e soprattutto per avermi fatto pensare a Gesù equilibrista, che fa volteggi e buffe capriole con leggerezza e dolcezza.
Chissà quanti di noi hanno ritrovato questa immagine, così vera, ripensando al percorso della propria vita!
Confermo,anche io vedo gli equilibrismi d’Amore di Gesù nella mia vita…E credo sia importante il tuo sottolineare la possibilità concreta del cambiamento.Troppe volte la nostra libertà e la nostra piena realizzazione vengono limitate da frasi come “è il mio carattere”,”non cambierò mai”,”faccio sempre così”,”è la solita storia”.Non è vero!!!Il carattere si scolpisce e modella ad ogni età,il cambiamento è una scelta,dietro l’angolo c’è una persona diversa,libera,stupita dall’amore
e col cuore pieno di gioia!Grazie Elisabetta!
Pensi davvero che il carattere si scolpisca ad ogni età? Io ho tanate difficoltà non mi riesce cambiare…sento che da sola non riesco…mi sento di tradire continuamente Dio…e così mi deprimo e a volte abbandono…
Ha ragione Ilaria. Ho visto persone cambiare in profondità, poco alla volta, ma in maniera definitiva grazie ad una decisione ferma e soprattutto grazie all’unione con Gesù. E’ lui che fa miracoli. Noi da soli rischiamo di illuderci, ma con Lui siamo una fortissimi e possiamo tutto (San Paolo dice Tutto posso in Colui che mi dà la forza!!)
@soniagobbi