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Toledo. “Voi non siete la teoria di una fede, ma la pratica…”
Ci sono più di 350 volontari per la XIII Giornata Diocesana di Volontariato della Caritas di Toledo. L’Arcivescovo di Toledo, Don Braulio Rodriguez, ricorda a tutti i volontari: “Voi non siete la teoria di una fede cristiana ma la pratica. Ci interessa dare a Cristo comprensione, ascolto, accoglienza e accompagnamento perché non dobbiamo solo dare cose ma l’essere un volontario della Caritas significa molto di più”.
Molti volontari della Arcidiocesi di Toledo, accompagnati dal loro arcivescovo, Don Braulio Rodriguez Plaza, hanno partecipato ieri a Mora (Toledo) alla XIII Giornata Diocesana di Volontariato che ha potuto contare sull’intervento dell’Associazione Nuovi Orizzonti nel quale si è reso manifesto come Dio si fa presente nella storia personale di ognuno di noi e ci ha scelti per regalare al mondo, agli emarginati e ai poveri, il suo Amore.
Dopo la preghiera mattutina si è dato inizio alla Giornata nel Teatro Principale di Mora con il saluto di Don Braulio, il direttore di Caritas Toledo, Antonio Espildora e il sindaco di Mora, Emilio Bravo. Antonio Espildora ha ringraziato il comune di Mora per la collaborazione alla realizzazione di questo importante incontro che ogni anno raduna centinaia di volontari.
Ha ringraziato inoltre la parrocchia di Mora e tutti i volontari della Caritas parrocchiale che hanno accompagnato e seguito i volontari della altre Caritas.
L’arcivescovo di Toledo, Don Braulio Rodriguez, ha affermato che la Caritas Diocesana di Toledo annovera 2000 volontari che sono “testimonianza del Corpo di Cristo”. Durante l’omelia della messa, a chiusura della Giornata, ha ricordato che “dobbiamo testimoniare alla società che ci sono cose che non si possono dire, cose che vanno sperimentate e che bisogna vivere l’amore di Cristo in apertura , verso gli altri”.
Don Braulio ha affermato che “dobbiamo avere la mentalità di Cristo perché non possiamo essere persone che seminano e basta ma dobbiamo anche raccogliere i frutti; non possiamo solo donare belle parole ma consegnare noi stessi e il nostro cuore”.
L’arcivescovo di Toledo ha ringraziato di cuore tutti i volontari che riempiono di allegria i nostri paesi “con la gioia di sapere che quello che facciamo lo facciamo per Cristo e ne vale la pena”.
In questa occasione la Caritas ha invitato l’Associazione Nuovi Orizzonti fondata da Chiara Amirante negli anni novanta. Alessandra Melidonis, che appartiene all’Associazione da 15 anni e Marisa Riboni, volontaria, hanno spiegato com’è nata questa Associazione che pone le sue fondamenta sulla preghiera e sullo zelo verso coloro che si trovano “negli inferi della loro vita” imparando a “guardare ed ascoltare l’altro come se fosse l’unica persona al mondo”.
Un’associazione privata di fedeli della quale “la gioia è il carisma specifico”.
Nella prima parte dell’intervento hanno raccontato com’è nata Nuovi Orizzonti, quali erano le preoccupazioni di Chiara Amirante nel “lavorare per gli ultimi, gli emarginati della società, i tossicodipendenti, le prostitute, le persone sole che si trovano negli inferi” e con quelli che a poco a poco “si lasciano plasmare il cuore e cominciano a sentirsi amati da Dio”.
Alessandra Melidonis ha osservato che “l’amore è grande perché Dio è Amore”, evidenziando che “il grido della nostra società è incessante. E’ il mio grido, è il tuo grido. È il grido dei giovani che vanno a scuola; quello delle persone che lavorano, che si sono perse in se stesse, che non trovano il senso della propria vita. È il grido di una società che vive d’immagine e solitudine”.
Così ha proseguito: “Ogni giorno sperimentiamo che questa società ci rende soli, emarginati, malati” testimoniando con emozione che “noi a Nuovi Orizzonti siamo un popolo di risorti perché Dio è arrivato, ci ha guardato e ci ha salvato. Perché la nostra storia è la storia di Dio, e Dio è molto generoso”.
Dopo questa testimonianza è seguito l’Omaggio a Remedios Garcia-Ochoa, volontaria fondatrice della Caritas della parrocchia di Mora che ha dedicato la propria vita al servizio del prossimo.
La mattinata si è conclusa, prima della Messa, con la consegna dei diplomi ai 180 volontari che hanno partecipato al progetto di formazione “Escuela de Acompanantes del Proyecto Diakonia de caritas Diocesana de Toledo”.
L’Associazione comincia quando Chiara Amirante, sua fondatrice, decide di recarsi alla stazione Termini di Roma di notte per incontrare molti giovani in situazioni difficili e aiutarli ad uscire dal mondo di droga e alcol nel quale vivevano per dare loro una nuova casa. L’Associazione si dedica ad aiutare chi si trova in situazioni di grave difficoltà.
Nuovi Orizzonti ha come obiettivo quello di intervenire in tutte le aree di difficoltà sociale attraverso l’implementazione di azioni di solidarietà a supporto di coloro che si trovano in serie difficoltà, con un’attenzione particolare ai molti problemi che vivono i bambini di strada e il mondo giovanile.
Ringraziamenti.
Dalla Caritas Diocesana di Toledo si desidera ringraziare il comune di Mora con la Parrocchia e tutte le personalità locali, così come i volontari e gli impiegati comunali che hanno collaborato con l’organizzazione nella celebrazione della xiii Giornata Diocesana del Volontariato di Mora. Ringraziamo infine l’Associazione Nuovi Orizzonti per la sua testimonianza d’amore.
Ufficio Stampa della Caritas Diocesana di Toledo