Per rispondere alle numerose forme di disagio sociale e alle tante sfide che caratterizzano la nostra società, esiste una realtà consolidata, la Comunità Internazionale di Nuovi Orizzonti, che “si pone l’obiettivo di intervenire in tutti gli ambiti del disagio sociale, realizzando azioni di solidarietà a sostegno di chi è in grave difficoltà”.
Ma i disagi e le problematiche che affronta Nuovi Orizzonti, sono sempre più diffusi, nei piccoli centri come nei grandi centri urbani o metropolitani.
È proprio in queste realtà spesso sommesse, silenziose, poste ai margini che il disagio diventa più forte e assordante e fa paura, perché se l’indifferenza, o peggio, l’abitudine a questi disagi diventa condotta di vita, la situazione è destinata a incancrenirsi e a non trovare via di uscita per chi in questo vortice vi entra.
È esattamente quello che sta facendo da 13 anni un gruppo di giovani amici, caparbi e combattivi, della provincia di Avellino, San Michele di Serino, in Campania. Un lavoro continuo, portato avanti spesso in sordina, senza sostegni economici, in un impegno non privo di ostacoli e difficoltà, di insidie e pericoli.
Il gruppo è costituito da Don Rocco, parroco della Parrocchia di San Michele di Serino, affiancato da Giuseppe, Carabinieri Cinofili Antidroga, Raffaele e Antonio che, con il prezioso sostegno della psicologa Laura, dello Psicoterapeuta Simone e dell’Assistente Sociale Anna,
Il gruppo di lavoro si serve dei locali adiacenti la Chiesa Madre per organizzare incontri e colloqui privati, in assoluta riservatezza, rivolti a chi ne avesse bisogno. Spesso sono le stesse famiglie a rivolgersi a loro, a chiedere aiuto, in un ultimo disperato tentativo di porre rimedio al disagio di un figlio, di un padre, di una madre abbandonati alla rassegnazione.
E gli sforzi hanno sempre dato ottimi risultati, al punto che
quel giovane gruppo adesso è un punto di riferimento sul territorio, e non solo locale ma a livello regionale,
svolgendo un lavoro costante in tutto il territorio della Campania, in simbiosi con le azioni della Comunità Nuovi Orizzonti.
La loro missione oggi è portata avanti con grandi risultati e traguardi; il prossimo è quello di costituire un vero e proprio Centro di Ascolto e Orientamento, con il sostegno di Natalina e Don Enrico, responsabili e referenti della Campania all’interno della Comunità Nuovi Orizzonti, il cui supporto è indispensabile per essere indirizzati e consigliati.
Il loro ufficio è la strada, i sobborghi delle città come i piccoli centri di provincia, la periferia come i quartieri residenziali, realtà contrapposte tra di loro ma unite da un unico grande dramma, quello del disagio. Combattono l’indifferenza, il silenzio, la solitudine di giovani vittime della dipendenza. Sempre più spesso sono adolescenti, addirittura da poco superati gli undici/ dodici anni, fanciulli dispersi che non trovano un riferimento.
La loro battaglia è combattere tutte le dipendenze, quella della droga, dell’alcool, del gioco, spesso della doppia diagnosi e nello stesso tempo sostenere le famiglie che di questi disagi sono vittime spesso inesperte e disorientate.
Tra i progetti imminenti del gruppo di lavoro vi è l’Inaugurazione del “Giardinetto della Gioia” prevista trail 9 maggio e il 27 giugno prossimi, data da concordare con le autorità locali e ecclesiastiche. Si tratta della realizzazione di un vero e proprio giardinetto, adiacente la Chiesa- Madre, che ospiterà una piccola graziosa edicola dove verrà posta la statua della Madonna di Međugorje.
L’Inaugurazione ha una doppia valenza, simbolica e concreta.
Simbolica perché verrà dedicato alla Madonnina di Međugorje, ispirandosi all’Area “Spiritualità e Preghiera” di Nuovi Orizzonti che di Međugorje ha fatto un “luogo di riferimento come dimensione fondamentale per vivere in pienezza la vita” e dove organizzare incontri di preghiera.
Concreta perché andrà a sugellare il forte impegno e l’instancabile lavoro condiviso con la Comunità di Nuovi Orizzonti formando così un Punto di Riferimento importante per tutta la Regione Campania in ordine all’Area “Accoglienza Sostegno Orientamento”.
Il lavoro che il gruppo svolge e continua a svolgere è sotto la protezione della Provvidenza,
che li segue e supporta in questo cammino, in questa che è una vera missione svolta nella totale gratuità, senza aiuti economici e auto sostenendosi. Grazie a tutto questo, il gruppo sta raggiungendo dei grandi traguardi!
Un’occasione importantissima per la comunità del luogo e per il territorio che vi orbita intorno, per le istituzioni pubbliche e private e per tutti coloro che lavorano a supporto del gruppo.
Don Rocco Picardo