Pensavo di fare un piccolo dono/augurioper immagini, in questa nostra era in cui non è possibile lasciare un saluto e un augurio a voce…persino i messaggi, spesso clonati e inviati a lista, sembrano spersonalizzanti…
Cercando qualcosa di’bello’ ho trovato capolavori e meraviglie che artisti di tutte le epoche hanno dipinto con senso di autentica spiritualità e ricerca di somma Bellezza: opere da contemplare e per le quali ringraziare lo Spirito che tutto ispira e ‘regala’, ma la contemplazione artistica non può che elevare e riportare al Fattore d’ogni opera, all’Autore, al Creatore dell’immensità e grandiosità dell’universo.
CHI è L’UOMO, Signore, perché te ne ricordi? EPPURE l’hai voluto poco meno degli Angeli… Se vogliamo ritrovare di Dio immagine e somiglianza, ecco l’UOMO, la creatura voluta quale massima espressione di ciò che per lui è stato creato, al ‘centro’ e al ‘vertice’ di quanto esiste ed è visibile…INFATTI, NELLA PIENEZZA DEL TEMPO, DIO volle entrare nella nostra povera e meravigliosa esistenza proprio mediante l’INCARNAZIONE, facendosi UOMO e figlio fra gli uomini, per condividere in tutto la nostra Umanità e trasformare quell’antico peccato in occasione di redenzione, la ribellione e l’incoscienza in mansuetudine e tenerezza, per lasciarci entrare, con i sensi e il cuore, nella dimensione della gratuità assoluta di cui anche l’arte è espressione.
L’Artista ineffabile volle rivelarci il suo segreto desiderio e manifestarci il suo Capolavoro:un nato di Donna, un piccolo UOMO, in tutta la sua pienezza, unità e completezza, in quella comunione che solo l’Amore può dire e realizzare…ECCO un Figlio ci è stato donato, un DIO CHE SI FA UOMO ED ENTRA NEL MONDO IN TOTALE UMILTA’ e CI TENDE LE BRACCIA BISOGNOSO DI TUTTO, povero e fragile in ogni sua necessità. Egli, il Tutto inconoscibile si manifesta nella substantia caduca e imperfetta per riportarci alla MERAVIGLIA E ALLA PRIMIGENIA SCINTILLA del Suo Stupore e della Sua GIOIA…SANTUS ed EMMANUELE è IL SUO NOME, mentre entra nella grotta fredda del nostro essere e viene alla luce nella mangiatoia del nostro cuore…MARANA THA, Luce e Vita per chi apre la sua porta, per coloro che, accogliendolo, oggi sono diventati figli di Dio e già risplendono della Gioia della Sua Eterna Presenza! Alleluia!
2 thoughts on “IL Capolavoro di Dio”
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Bene hai fatto a rispolverare il dipinto del Baroccio; e se vogliamo trasmettere il senso della Natività, dobbiamo ricorrere ai pittori di altri secoli, perché la religione è quasi dimenticata dalla pittura contemporanea.
Difficile trasmettere verbalmente, difficile con le immagini, se non ricorriamo al passato; possibile solamente cantando, ma non è semplice.
Mi viene da dire: ” Fermiamoci, ritroviamo noi stessi e riprendiamo a comunicare nel modo giusto.”
Grazie del tuo pensiero…ci sarebbe tanto da contemplare attraverso le ‘grandi’ opere di artisti ispirati, quando non è possibile rimanere sotto il cielo…o, invece della bellezza dell’Uomo, vediamo intorno ben altro… Stavo facendo una ricerca e tra Lippi, Cavallini, Ciarpi e le molte splendide icone…Barocci o Baroccio mi è capitato per primo. Penso all’amore e alla spiritualità vissuta di cui l’arte è impregnata, altrimenti l’opera delle mani dell’uomo diventa oggetto del mercato. Purtroppo, certi capolavori dalle chiese sono finiti nei musei…a fruibilità limitata e distorta. Per il canto…ho trascorso un giorno e mezzo in Monastero ed ho potuto gioire dell’antica bellezza del gregoriano…tra attesa e Natale del Signore, un’esperienza dello spirito e della mente che s’immerge nella liturgia e si ricrea totalmente. Si può dire solo ciò che passa nelle profondità del nostro essere e necessitiamo, ogni giorno, di ‘ fermarci e ritrovarci’, come suggerivi. Un augurio e un saluto. Concetta S.