Evangelizzazione
Le lacrime di Maria
Ricorre in questi giorni il 60° anniversario della lacrimazione della Madonna avvenuta a Siracusa dal 29 agosto al 1 settembre del 1953. E sempre in Sicilia nel piccolo centro di Chiusa Sclafani (PA) si era già assistito allo stesso fenomeno nel 1835.
Perché Maria ha pianto?
Rimane un mistero… Maria piange nella nostra Isola forse per dare un segno a noi figli che siamo in pericolo per le continue insidie del Male. Piange per la nostra società che sembra allontanarsi dalla Parola e vivere sempre più spesso come se Dio non esistesse. Piange perché vuole strappare al Signore con la sua preghiera la nostra salvezza. E, come diceva Giovanni Paolo II, le lacrime di Maria sono anche “lacrime di speranza, che sciolgono la durezza dei cuori e li aprono all’incontro con Cristo Redentore, sorgente di luce e di pace per i singoli, le famiglie, l’intera società”.
In questo anniversario chiediamo al Signore l’umiltà e la conversione del cuore. La Vergine Madre, che a Giuliana veneriamo col titolo dell’Udienza, cioè dell’ascolto, ci aiuti ad essere sempre attenti alla Parola e a testimoniarla con la nostra vita.