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InCanto. La tua voce, la tua bellezza
Che spettacolo questo weekend! Dopo sei mesi di lezioni online su Zoom, mi sembra incredibile aver avuto l’opportunità di partecipare a questo seminario di canto, tenuto dalla mitica Elena Martelli e suo marito Marco Guadin in Cittadella Cielo a Frosinone!
Poteva già bastare il loro sguardo accogliente perché ne valesse la pena svegliarsi all’alba e fare tante ore di treno, ma provo a raccontarvi un pochino quello che è stato questo fine settimana.
Questo corso era rivolto a tutti gli appassionati della musica che come me avevano il desiderio di imparare e condividere l’amore per il canto, e si proponeva di fornire gli strumenti necessari per acquisire autonomia e gestione della voce.
Come prima cosa abbiamo appreso
l’importanza di prendere coscienza del proprio corpo
e in particolare della respirazione diaframmatica, che da bambini tutti facciamo spontaneamente, ma che crescendo ci “dimentichiamo” e sostituiamo con la respirazione alta e affannata, propria di tutti noi che siamo sempre di corsa, con la testa e il corpo impegnati in mille fronti contemporaneamente.
Così, abbiamo potuto sperimentare un senso di pace e tranquillità, recuperabile con piccoli esercizi di respirazione profonda.
Ci siamo ritrovati stesi per terra su degli asciugamani, poi a camminare ad occhi chiusi per la sala, a fare esercizi di allungamento per schiena e collo, jumping jack sul posto e a soffiare con delle cannucce nelle bottigliette d’acqua.
Per i primi venti minuti sembrava di partecipare a una lezione di pilates, ma ci siamo fidati ciecamente di Elena, che piano piano ci ha preso per mano e guidato
Detto così potrebbe sembrare un gioco da ragazzi, ma in realtà si trattava di esercizi di canto piuttosto complessi, che però la nostra cara maestra è riuscita a rendere accessibili a tutti.
Sono stati trattati tanti temi teorici, in modo molto professionale, a partire dall’anatomia del vocal tract per poi arrivare a spiegarci i diversi registri vocali, i colori della voce, e come gestire la voce quando subentra tanta emozione. Non sono mancati esercizi che facevamo tutti insieme sulla propriocezione e sulla dinamica della canzone.
Un altro bel momento è stato quando ci siamo messi in gioco sabato sera salendo sul palco,
La domenica mattina abbiamo animato la messa, durante la quale abbiamo sperimentato tanta comunione e come, ancora una volta,
il canto possa essere una preghiera meravigliosa;
poi siamo tornati in Cittadella e abbiamo continuato il nostro viaggio alla scoperta del nostro “strumento musicale invisibile”: il Canto.
Dopo un ottimo pranzo in Cittadella, Marco ci ha mostrato come tenere il tempo e saper cogliere la divisione ritmica e successivamente come poter registrare brani in casa mediante applicazioni su smartphone o su PC.
In conclusione, sento di dire un grande grazie a Elena, Marco e a tutti coloro che ci hanno permesso di partecipare a questo weekend in Cittadella Cielo a Frosinone; sono stati due giorni di formazione, condivisione, musica e festa insieme in un clima di famiglia in cui ciascuno ha potuto mettersi in gioco senza riserve scoprendo un nuovo, sorprendente potenziale.
Grazie, infinitamente grazie.
Giulia Calvauna