Famiglia
Ciò che mai vi diranno: 57 milioni per l’economia italiana grazie al Family 2012
Leggo continue notizie distorte. C’è chi dice le persone a Milano non c’erano. C’è chi si dice indignato perchè sono stati spesi 17 milioni per il Family2012 (in realtà è costato molto di meno, c’è chi dice 3.5 milioni, ma la stima ufficiale è 10,5 milioni per un introito di 57 milioni). C’è chi scrive titoli ad effetto distorcendo il significato delle parole del Papa dimostrando un pregiudizio carico di livore o di non aver letto integralmente i discorsi. Peccato si omettano i dati reali.
L’introito stimato a ieri é di 57 milioni di euro per l’economia italiana (fonte: Studio Camera di Commercio di Monza e Brianza) grazie a questo evento di gioia e unità che ha ospitato famiglie da tutto il Mondo. Senza contare che la CEI ha donato 3 milioni di euro ai terremotati presi dall’8×1000 (fonte; i fondi dell’8×1000 vengono sempre devoluti per situazioni di emergenza nel Mondo ma non se ne parla mai).
Ultima notizia: il Papa dona 500.000 euro per i terremotati di offerte raccolte. Per cui siamo a 3.500.000 euro in pochi giorni.
Oggi 1 milione di persone da tutto il Mondo sono alla Messa del Santo Padre, 350 mila ieri sera hanno condiviso una festa andata in onda su RaiUno (La One World Family Love, in diretta in mondovisione dal Parco di Bresso di Milano, alla presenza di Papa Benedetto XVI e di numerosi artisti italiani e stranieri, ha riportato un ascolto di 3.083.000 spettatori e il 15.16% di share battendo ogni altro programma tra cui il film Notting Hill), 80 mila giovani erano allo stadio San Siro e diverse migliaia negli altri incontri che erano in programma in questa settimana appena trascorsa.
Vi invito a leggere i bellissimi discorsi del Santo Padre nel sito della Santa Sede e a diffidare delle notizie parziali e manipolate con cui indecentemente si cerca in tutti i modi di attaccare la Chiesa che anche in questi giorni di terremoto in Italia è in prima linea con tantissime realtà ecclesiali. La cosa più sconcertante è che in questo momento ciò che dovrebbe caratterizzarci è l’unità per affrontare le emergenze! Se ci sono differenze culturali o religiose, queste non posso altro che arricchirci se si vive un autentico dialogo nella lealtà e nella correttezza, partendo da una stima reciproca. Invece si assiste ad un crescente anticlericalismo spregiudicato, carico di pregiudizi invalidanti ogni possibilità di dialogo. L’integralismo oggi è matrice di tanti laicismi esasperati che non si rendono conto di presumere di aver la verità in tasca, quando invece la verità va cercata tutti insieme.
Insieme al Papa ripetiamo: “Famiglia patrimonio dell’umanità!” […] “L’egoismo é il vero nemico della gioia. Siate santi! È possibile! […] La santità é la via normale per il cristiano“.
PER APPROFONDIRE: DISCORSI DEL SANTO PADRE
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Carissimo don Davide sono assolutamente d’accordo con quanto hai scritto e amo questo Papa immensamente e credo che il motivo di così tanti attacchi è proprio dovuto all’efficacia del suo apostolato e alla autenticità del suo essere alla sequela di Cristo “fino alla morte”.
In compenso ieri credo che lo stesso Pontefice si sia reso (se mai era necessario) non solo della vivinanza di Cristo, ma anche di tante famiglie cattoliche che lo amano immensamente e che vogliono farsi guidare da lui e dalle sue parole ispirate…
Ne approfitto per dirti che io e la mia famiglia ieri eravamo alla Maddalena con la famiglia di Luca e Ivan Olivieri a fare una bella gita in barca, e in quel contesto paradisiaco, ci hanno raccontato del periodo trascorso da te, Chiara e qualche altro qualche anno or sono per alcuni giorni di vacanza estiva… Ti continuano a chiamare Don DAviduccio e hanno sempre uno splendido ricordo di te e di tutto il gruppo di N.O. e si augurano che magari quest’estate in occasione della missione estiva ci facciate una capatina… Ovviamente ti salutano anche i genitori Tonino e Tonina e salutano anche il resto della banda… Continuamo ad essere sempre uniti nella preghiera ed un caro saluto anche dal cenacolo di Sassari
“Ad majora” con il successore di Pietro sempre
Uniti
Antonello
Sarebbe bellissimo poter tornare, salutami Ivan, Luca e tutta la famiglia!!! Grazie per ciò che stai facendo in Sardegna!!!
Grazie a te e a voi per aver donato tutta la vostra vita a Dio per la sua Gloria ed il bene nostro e di tanti fratelli che vogliono conoscere le meraviglie del suo Amore pe ritrovare la vra Gioia e la felicità già su questa terra… Cmq noi ti aspettiamo…
Grazie don Davide per questa indagine che getta vera luce in tanta “ignoranza”. Eh, ci vorrebbe un programma televisivo tipo “Report” che smascheri tutti i falsi miti sulla Chiesa che succhia soldi allo Stato e ai cittadini… ma così è, dice Gesù: “non sappia la tua destra cosa fa la sinistra”. Eppure in questo mondo c’è anche tanto bisogno di verità! Ancora grazie don Davide 🙂
Hai pienamente ragione, salutami la mia amata Padova!
GRAZIE DON DAVIDE ….
grazie don davide! Di cuore…
Sono semplici dati. Dispiace dover dare una lettura così fredda di un evento così caloroso e carico di sentimenti ed emozioni, ma a volte credo serva visti gli attacchi gratuiti nel web.
Caro Davide, al di là dei numeri ciò che da fastidio è proprio il relativismo etico che sta assalendo il mondo. La Chiesa è l’unica ad opporsi perchè rappresenta Cristo in terra e lo dimostra l’opera del Papa. Mi hanno molto colpito le parole pronunciate specialmente nell’omelia di domenica perchè il nostro amatissimo pontefice ribadisce in parole semplici ciò che dovrebb’essere la prima proeccupazione della politica mondiale : la tutela della famiglia e della vita.
C’è una sintonia straordinaria col messaggio che la Regina della Pace ha lasciato al mondo tramite Mirjana il02 giugno scorso e che dice con una sorprendente convergenza le stesse risposte alla domanda di vita :
“Cari figli, con amore materno io vi prego: datemi le vostre mani, permettete che io vi guidi. Io, come Madre, desidero salvarvi dall’inquietudine, dalla disperazione e dall’esilio eterno. Mio Figlio, con la sua morte in croce, ha mostrato quanto vi ama, ha sacrificato se stesso per voi e per i vostri peccati. Non rifiutate il suo sacrificio e non rinnovate le sue sofferenze con i vostri peccati. Non chiudete a voi stessi la porta del Paradiso. Figli miei, non perdete tempo. Niente è più importante dell’unità in mio Figlio. Io vi aiuterò, perché il Padre Celeste mi manda affinché insieme possiamo mostrare la via della grazia e della salvezza a tutti coloro che non Lo conoscono. Non siate duri di cuore. Confidate in me ed adorate mio Figlio. Figli miei, non potete andare avanti senza pastori. Che ogni giorno siano nelle vostre preghiere. Vi ringrazio”. “Cari figli, con amore materno io vi prego: datemi le vostre mani, permettete che io vi guidi. Io, come Madre, desidero salvarvi dall’inquietudine, dalla disperazione e dall’esilio eterno. Mio Figlio, con la sua morte in croce, ha mostrato quanto vi ama, ha sacrificato se stesso per voi e per i vostri peccati. Non rifiutate il suo sacrificio e non rinnovate le sue sofferenze con i vostri peccati. Non chiudete a voi stessi la porta del Paradiso. Figli miei, non perdete tempo. Niente è più importante dell’unità in mio Figlio. Io vi aiuterò, perché il Padre Celeste mi manda affinché insieme possiamo mostrare la via della grazia e della salvezza a tutti coloro che non Lo conoscono. Non siate duri di cuore. Confidate in me ed adorate mio Figlio. Figli miei, non potete andare avanti senza pastori. Che ogni giorno siano nelle vostre preghiere. Vi ringrazio”.
E’ davvero urgente sostenere lealmente la Chiesa ed i suoi pastori di cui anche la famiglia fa parte integrante.
Un forte abbraccio.
Sono pienamente d’accordo con te, amo con tutto il cuore la mia Chiesa e sono orgogliosa di farne parte. La Chiesa segue perfettamente quanto Gesù disse nel vangelo di non suonare le trombe davanti a te quanto fai l’elemosina, come fanno gli ipocriti. E questo la Chiesa lo ha capito benissimo, Anzi opera il bene nell’umiltà e nella fede, senza farsi pubblicità mediatica, proprio come indicato da Gesù. Il Padre celeste sa quanto bene fa la sua Chiesa, e a tempo debito la ricompenserà, ma anche dobbiamo tener conto che Gesù stesso disse che chi crede in lui e farà la sua volontà sarà perseguitato. E questo sta proprio accadendo nella nostra Chiesa. Ma noi non dobbiamo mollare mai, non dobbiamo preocuparci perchè sono sicura che al momento giusto Gesù farà emergere tutta la verità e tutti potranno ammirare lo splendore della Chiesa. Intanto si potrebbe iniziare a divulgare le piccole o grandi opere che i nostri pastori fanno per ciascuno di noi. Io posso testimoniare che mi hanno salvato l’anima con il loro aiuto e non sto esagerando. Inoltre posso testimoniare che il mio parrocco sta aiutando economicamente il gruppo di persone diversamente abili dove io faccio volontariato. Quindi se questa non è carità cristiana: che cos’è?
In molti mi chiedono come io , con il mio passato possa amare la chiesa e tutto ciò che ne consegue.
Non ho più difficoltà a rispondere a questa domanda perchè ora ho le idee chiare.
Chi di voi, qualunque errore commetta , avrebbe il coraggio di giudicare una mamma una “cattiva madre” solo perchè ci ha sgridato o punito per il nostro bene o perchè a volte ci sembra abbia una condotta non accettabile o incoerente con la figura che rappresenta?
Come odiare una figura materna che fa di tutto per il nostro bene anche, a volte, proponendo di fare cose che in un primo momento ci sembrano contrarie al nostro essere?
Ecco, se Dio è nostro Padre, La Chiesa è la nostra Santa Madre, da amare anche in momenti che non ci sembra tale, ma è sempre e resterà per sempre la nostra tutrice.
Forse perchè sono oltre duemila anni che regge a qualsiasi attacco le viene fatto, forse perchè è santa, cattolica apostolica, forse perchè è membra di Cristo, forse perchè ha una Madre Speciale, la Chiesa è sempre la Chiesa. Si può dire ciò che si vuolel’opera dello Spirito Santo non crollerà mai! W la Chiesa, W il Papa tanto, tantissimo amati!!!!!
Chi usa il cervello per scrivere articoli come questo avrebbe bisogno del ‘porto d’armi’, regolarmente rinnovato e vidimato ogni anno. Perchè è pericoloso per sè, per gli altri, ma soprattutto per la collettività cristiana.
Si potrebbe ribattere punto per punto, dato per dato, % per %, ma “la logica” non è quella di una gara.
Basti, comunque, solo l’inenarrabile pena di un “qualcosa” (la c.d. “Chiesa”…qualcuno si ricorda cos’è, cosa deve essere veramente) che, nato e vivente, con l’unico scopo di far gioire l’anima che si riduce ad esaltarsi per quanto “muove” l’economia.
Io sarò stato duro in ciò che ho scritto, ma chi ha l’ardire anche solo di pensare ad articoli come questo dovrebbe fare un profondo e lungo esame di coscienza.
Piuttosto che continuare nell’impresa di perito contabile del ‘vaticano spa’…… tristezza
Grazie Gianfranco per il tuo punto di vista. La genesi di questo post – essendo stato chiamato in causa – è molto semplice: giravano in internet informazioni distorte che dicevano falsità riguardo al costo di un evento come quello in programma, di un flop televisivo perché il Papa e la famiglia non sarebbe interessato a nessuno, di costi di sicurezza ed organizzazione assurdi dinnanzi alla tragedia del terremoto… Così ho buttato giù in pochi secondi una semplice fotografia dell’evento dal punto di vista oggettivo dei costi perché la gratuita accusa infondata (o fondata su dati parziali e distorti) avesse almeno una risposta. Devo dire che in anni di post è la prima volta che mi trovo a vedere 6.000 condivisioni di qualcosa che scrivo, il che mi fa un po’ pensare sia stato ben accolto e visto come sensato da almeno 6.000 persone che hanno deciso di condividerlo.
Detto il contesto e in breve le motivazioni, condivido con te che la Chiesa sia da vedersi sotto altra ottica: come comunità di vita e di fede che voglia vivere il Vangelo permettendo a Cristo di essere presente là dove “due o più sono uniti nel Suo Nome”. Sapendo ben distinguere ciò che è la Chiesa (lo Spirito di Cristo che permane e prevale nonostante le povertà umane nella storia) da ciò che sono gli uomini di chiesa (noi tutti con le nostre fragilità, che possiamo corrispondere o meno alla missione affidataci).
Naturalmente la mia non è una replica, ma un semplice spiegarmi, senza alcuna pretesa di convincerti sull’utilità o meno del post. Ben venga il confronto e il dialogo ed anche la critica, per cui grazie e buon cammino!
Chiesa è ognuno di noi, con l’orgoglio e le responsabilità che ne conseguono, ma chi – in essa – ha anche responsabilità ‘formali’, ancora meno dovrebbe indulgere alla, peraltro umanissima, debolezza di scorgere tranelli, contrasti, ‘guerre’ ed opposizioni ovunque e, con ciò, creandoli dove non ci sono o rappresentandoseli abnormi e gratuiti, così da nascondere quanto di considerevole vi è eventualmente nel pensiero altrui.
Se stiamo a guardare “i numeri”, la diretta del Papa (che, per tanti nostri connazionali, è fondamentalmente il Capo di uno Stato straniero al quale viene concessa la prima serata televisiva, che guida anche una confessione religiosa apprezzata da tanti, ma non da tutti gli italiani) ha avuto meno ascolto della puntata meno seguita del “Grande Fratello” e la domenica – mentre si chiudeva il Family day – sul lungomare di Ostia c’erano più di 1milione di persone a vedere le frecce tricolori, così come ogni sera nelle varie discoteche o nei pub e ristoranti della penisola ci sono migliaia di giovani e non che ricercano “altri” paradisi, movimentando – insieme alla “folla da stadio” – miliardi di euro in consumi di cui è fortemente dubitabile potersi dire soddisfatti’ e contenti, se non in crudi termini economici.
Se ne vuole ‘recuperare’ qualcuno di questi ragazzi ? Gli si vuole aprire gli occhi e l’animo verso la pienezza che dà il soffio del Signore nel cuore, piuttosto che l’effimero di una serata ‘da sballo’ ?
Bene…bellissime le encicliche, profonde le prolusioni, coinvolgenti le narrazioni, commoventi le parole; poi c’è la realtà concreta:
– un Papa con stuoli di maggiordomi, vesti ricamate e monili di varie fogge e dimensioni, attorniato da prelati deferenti, ma non meno sontuosi in quanto a pompa; un tal spettacolo sacramentato da: “Siamo chiamati a una vita sobria. Noi cerchiamo un Dio che non troneggia a distanza, ma entra nella nostra vita e nella nostra sofferenza.”
Bè…è già tanto che non si perda qualcuno di noi, inorridito da così tanta ipocrisia.
E non è un fatto di vesti, di trini e di ricami, ma è la coerenza che non c’è dietro queste apparenze e dentro le menti ‘catechizzate’ di ognuno di noi…perchè il Papa è l’epigono di Cristo quando parla ex cathedra, ma non quando agisce nel concreto; quando vive la sua vita ?
Chi lo segue, ne segue cosa ? Le parole, lo stile, il portamento, il fascino, il simbolismo o l’esempio ?
E se è l’esempio, quale ? Quello trascritto, quello descritto o quello vissuto ?
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Per non parlare della raccapricciante regolamentazione che di recente è stata data dalla CEI alle situazioni in cui chierici possono essere colpevoli, o partecipi, di abusi nei confronti dei minori… il solito ‘gioco delle tre carte’ di essere ora “messaggeri di Cristo” in terra, ora rappresentanti di uno Stato straniero, ora autorità morali, ora privati cittadini dello Stato italiano….un doppiopesismo incomprensibile, e moralmente disdicevole, ad opera di chi ogni domenica dall’ambone vuole indicare al mondo dove si trova la Luce di Cristo.
Che Gesù nel Vangelo ha dato pure indicazioni sui privilegi (NO! Questo ha detto: “predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi”; casualmente la Parola di oggi. Mt 10, 7-13).
So che non solo questo è Chiesa, fortunatamente. Ma chi è Chiesa, come può accettarlo silente o appaludirlo gaudente. Ed ancora più forte quando ha “i numeri giusti” da opporre al “nemico”..
Mah?!?!?
(Mi spiace non riuscire ad inserire la foto in questo blog, perchè penso sia giusto mostrare il viso, gli occhi, quando si scrive, si commenta o si parla con qualcuno https://www.facebook.com/photo.php?fbid=177362475646174&set=o.191014750939519&type=3&theater#!/gianfranco.casile)
Lo share della sarata di sabato col Papa ha battuto ogni altro programma. I paragoni non si possono fare con altri periodi dell’anno in cui cambiano i parametri, ma con ciò che era programmato in quel momento. Ma non è una questione che mi interessa così tanto. Più che altro sinceramente non credo ci si possa dire cristiani cattolici avendo parole così per la Chiesa. Non si può dire sì a Cristo e no alla Chiesa da Lui generata, ugualmente sarebbe sbagliato dire sì alla Chiesa senza riferirsi in primo luogo a Cristo! Si tratta di un binomio inscindibile e lo dico da ex anticlericale ed ateo convertito. Detto questo se questo é il tuo pensiero credo abbia sbagliato luogo come puoi leggere semplicemente dalla pagina Help in alto a destra o Condizioni d’uso qui sotto. Poi ognuno libero di pensare quel che vuole. Ma in ambiti e contesti appropriati.
…siamo in tanti, siamo forti.
http://www.youtube.com/watch?v=PMHNDdcHSIs
Lungo il cammino ormai non breve, tante prove, incertezze, ansie, timori. Poi tu Signore mi illuminavi mediante la Chiesa,
che è sempre, per tutta la famiglia umana. Madre amorosa e vera Maestra di vita. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno per ritrovare l’Armonia interiore, l’abbiamo ricevuto dalla Tua Santa Chiesa, Signore!!! Grazie di cuore per il tuo infinito , dolcissimo, umile Amore!!! Grazie Don Davide!!!