Evangelizzazione
Madre della nostra strada, Porta Maestra…
Oggi ho pregato per quanti incontro per la strada…in tanti passiamo ore in giro per andare e tornare dal lavoro, automobili o mezzi pubblici ci separano o ci avvicinano in mille modi, non sempre ‘umani’ e proficui per le nostre relazioni. Quante volte per stanchezza, aggrappati alla meno peggio ad un appiglio, contorti dallo sforzo o dallo ‘smell’ di chi è impregnato di fumo o di altro, tentiamo di isolarci, musica nelle orecchie udibile a chilometri, il pensiero d’arrivare in ritardo, i giochini sul telefonino o hpad, le preoccupazioni che ci han fatto risvegliare durante la notte, guai seri e incubi ad occhi aperti…estranei e masse sull’unica strada, se una parola o una preghiera ci sfiora la mente, torniamo in noi, ad essere umani e tutta la nostra vita eccola lì: una strada, un cammino a tappe, una delle tante routes a piedi in salita e a tratti in discesa che gli scouts (bei tempi quelli!) ben conoscono come esperienza formativa, metafora dell’allenamento giovanile alle difficoltà inevitabili della vita…Quando poi si diventa più pesanti o più lenti, fosse solo per i pesi che ognuno deve o vuole portare con sé, la strada diventa ripida o scoscesa, pericolosa o faticosa al punto che, ad ogni tappa, ti guardi indietro e quasi tremi per il passo successivo…Non è il mese di maggio una specie di tappa di ristoro? Non avete ricevuto grazie su grazie, Pentecoste compresa? Eh, sento qualcuno che protesta: ‘Io no, solo prove su prove’. Se è così, specie se sei giovane, devo confidarti un segreto: vuol dire che Qualcuno ti ha permesso d’entrare attraverso una strada particolarmente fruttuosa e redditizia.Una città come Roma ha, da sempre, tante porte, ma anche il paesino più sperduto è attraversato da una stradina che entra da una parte ed esce dall’altro lato del borgo…A Roma posso scegliere Porta Maggiore, Porta San Paolo, Porta San Giovanni…di corsa, in solitudine, sbagliando senso e direzione; a X potrei essere ‘obbligato’ a passare per il centro ogni volta: incontri, saluti, amici, occasioni! Se, per fortuna o per caso, ho un amico che conosce da dove entrare, dove cercare e come arrivare prima, ogni posto è casa mia, mi lascio portare e, senza sforzo, mi godo persino il panorama! ABBIAMO ben più di questo in Maria: Madre della nostra umanità redenta, ha introdotto il Figlio di Dio nella nostra umanità attraverso il suo essere e la sua libertà, ed ogni giorno, introduce noi in Lui…Oggi, dopo le prove, innumerevoli, iniziate tra una decina di rosario e il molto lavoro, qualcuno ha compreso che la sua Maternità è strada per ogni figlio, Lei accorre in fretta se solo chiamiamo il suo nome, -come P. Francesco diceva ieri- per farci entrare in quel cammino della volontà di Dio nel quale solo possiamo trovare la gioia della nostra salvezza: Cristo Signore.
Gesù stesso ha detto di sé: Io sono la Porta (Gv 10,7), e per andare a Dio non abbiamo che un unico Mediatore, il Figlio, ma non ha voluto, Egli stesso, entrare nel mondo attraverso una creatura e rivestirsi della sua carne per essere uno di noi? Allora, possiamo affermare che Maria è Porta Maestra della nostra Umanità, sia per essere introdotti nella stupefacente ed integra bellezza della creaturalità voluta da Dio, sia per sperare di giungere alla pienezza della resurrezione come è già avvenuto della sua umanità (assunzione): dunque, Porta per entrare e per arrivare alla meta! Certamente potrei anche dire ‘Porta e Maestra’: ogni volta che non ci capisco niente e resto al buio della mia ‘incapacità’, devo correre a scuola da Lei… sarebbe meglio prendere lezioni quotidiane a vita (educazione permanente!).
Madre della nostra strada e della mia sin dal grembo di mia madre, Ella è sola possibilità di perseveranza,poiché accanto a Lei il ‘giogo’ è dimezzato o scompare: soccorre la nostra debolezza, rende accettabili il sacrificio e semplice l’offerta di ciò che costa, compresi il dolore e le sofferenze inevitabili…VI offro l’immagine della Madonna della Strada che si trova nella Chiesa del Gesù (Rm):il suo sguardo insieme a quello di Gesù vi diranno tutto ciò di cui avete bisogno sulla vostra strada, e spero d’incontrarvi in unità sulla mia, per attraversare con Lei, tutti, quell’Arco trionfale della nostra Salvezza nella Gerusalemme celeste. Buona conclusione del mese di maggio, pienezza di grazie e frutti a tutti.
Tu Madre della mia strada, Porta Maestra
del mio cammino dall’incipit al traguardo…
Custode,Sprone ed Oasi per riprendere la marcia,
Consigliera esperta del sentiero giusto e sicuro,
Porta Maestra per entrare e per giungere alla Città di Dio…
accorri e soccorri, vieni in fretta a liberarci,
a ricondurci ancora, accoglici sempre, adesso, Maria!
C.F.Sinopoli
Grazie, Concetta! Ho letto questo bellissimo articolo e ho sentito una profonda nostalgia della Madre. La definisci Porta Maestra. Come è vero… E’ colei che ancora e sempre continua a farci ‘passare’ dalle nostre situazioni di povertà, di sconforto, di incertezza all’altra sponda, quella della certezza che suo Figlio ci ama davvero! e chi più di Lei conosce fino in fondo la nostra umanità e lo splendore di suo Figlio?!
Grazie a te, Natalina…è proprio vita quella che ci fa sperimentare ogni volta l’amore tangibile di Dio attraverso Maria…da parte mia stasera, dovendo lavorare, ho nostalgia di quella comunione che qualche volta ci permette di condividere guardandoci in volto…siamo comunque un cuor solo e un’anima sola nel cuore di Dio e della Madre! Un abbraccio, CFS