Evangelizzazione
Preghiera di un ragazzo omosessuale
A volte basta un accenno all’orientamento sessuale di una persona per cominciare a mettere etichette…
A volte basta un pregiudizio per scartare, una generalizzazione per perdersi l’originalità di un figlio di Dio.
Forse non è il titolo migliore “preghiera di un ragazzo omosessuale”, perchè rischia di ingenerare dentro di noi chissà quali sentimenti o pensieri. Non esiste la preghiera omosex o quella etero… Esiste sempre e solo l’unicità della singola persona, che solo Dio è in grado di giudicare.
L’autore si fa chiamare “Eliseo del Deserto”… capirete perchè. Di lui abbiamo pubblicato anche la lettera che scrisse a Papa Francesco qualche tempo fa, e ora vi proponiamo questa sua preghiera a Dio. Buona lettura e buona preghiera!
http://eliseodeldeserto.blogspot.it/2013/08/preghiera-di-un-ragazzo-omosessuale.html
Ho inviato da quasi una settimana il messaggio, che riproduco qui sotto. Ma penso che Eliseo l’abbia cancellato, poiché non l’ho visto pubblicato… Questo dimostra, oltretutto, quanto si tratti di una persona che molto tiene al suo compatimento e protagonismo: non è proprio il caso di incentivarglieli.
E smettila, Eliseo!… Gesù ci ha raccomandato di non “sprecare tante parole nella preghiera come fanno i pagani” e tu compili una preghiera di quasi cento righe.
Della lettera al papa Francesco hai ricevuto una quarantina di risposte, tra le quali (in data 10 c. m.) pure la mia; in cui ti citavo fatti concreti e altrettanto concrete ed edificanti proposte. Ma tu… non mi hai neppure risposto.
Gesù, inoltre, ci ha detto che chi vuol andare con Lui “smetta di pensare a se stesso, prenda quotidianamente la sua croce e lo segua”.
Tu, però, continui sia a piangerti addosso che a crogiolarti nella tua situazione e a compiacerti dei molteplici messaggi di elogio che ti arrivano da ogni dove! Infatti – al giorno d’oggi – non c’è niente di meglio che l’affermare di essere un tossico o un omosessuale, saper scrivere un po’ bene (pur se logorroico) e far presente che si è alla ricerca del soccorso divino, per poter subito ricevere una valanga di comprensioni, applausi, ed anche assicurazioni di preghiere… Ti invito a far sul serio, mettendo davvero in pratica quanto nel Vangelo: occuparti concretamente sia del Signore che del tuo prossimo!
Con sinceri auguri, Paolo Morandi (TN)