Spettacolo

IL CANTO DI MEDJUGORJE

un articolo di Ilaria Tedde

Con il cielo grigio e la pioggia che batte sui vetri sembra di vivere una giornata d’autunno qui a Medjuorje, un buon clima per fermarsi a riflettere su quanto abbiamo vissuto in queste ultime settimane.

Sembra autunno invece è il ventinove luglio.

Siamo qui da poco più di un mese io e Francesca, piccola rappresentanza dei Giullari, e tutto il gruppo che è venuto dall’Italia in aiuto all’equipe stabile della Cittadella Orizzonti di Pace per un’ estate speciale, di festa.

Festeggiamo trent’anni di visite, di messaggi, di consigli, di carezze,di conversioni, di guarigioni, di miracoli… insomma trent’anni con la nostra Mamma celeste che quotidianamente, puntuale ci viene a trovare.

Medjugorje… è il cuore pulsante della Terra.

Se ti fermi per un po’ ti accorgi che senza muoverti stai facendo il giro del mondo.

Stai fermo e ti passa davanti giorno dopo giorno un fiume di persone e dalle labbra di tutte senti nascere un nome che cambia un pochino a seconda delle diverse lingue ma che risuona sempre molto simile al nostro modo di rivolgerci a Lei : Maria.

Perché a Medjugorje non incontri soltanto il mondo, incontri il mondo che prega.

Incontri la Chiesa nella bellezza delle diverse culture, dei colori, dei profumi, dei suoni.

E la Chiesa, pellegrina gioiosa, canta e suona!

A Medjugorje canta sulle colline, durante la Messa, nelle strade, all’adorazione Eucaristica, nelle pensioni, nei ristoranti, sugli autobus.

Stanchi della musica piatta e inquinata che ci propinano le radio è davvero un dono poter ascoltare la Chiesa che canta.

Mi risuonano nella mente le note dolci e le voci flautate della S. Messa in lingua francese, i violini e le chitarre che accompagnano l’adorazione, i canti gioiosi e variopinti dei gruppi brasiliani, la festa di percussioni dei frati per le strade, dei nostri fratelli delle Pelli Sintetiche qui a Cittadella, l’Ave Maria di Schubert in cima al Podbrdo, il violino commovente suonato da una giovane donna nel silenzio alla Croce blu, la melodia allegra composta dal gruppo dei ragazzi in discernimento…

Il mondo intero canta la grandezza di Gesù e Maria.

Cantiamo anche noi Giullari e ci sentiamo piccoli. È la condizione ideale!

Siamo piccoli qui, dove Gesù si è mostrato ai veggenti, piccolissimo tra le braccia della Mamma.

Siamo Giullari alla corte di un Re Bambino e della Regina della Pace, siamo davvero fortunati!

È facile far sorridere un bambino, non servono discorsi, complicazioni, non bisogna dimostrare nulla.

Quanta fatica sprecata da tanti artisti nel cercare di soddisfare un discografico, un critico, un politico, uno sponsor… uno dei tanti re di questo mondo.

Se sapessero quanto questo Bambino sa apprezzare la semplicità di ciò che sentono nel profondo del cuore… prima del pubblico, prima del “prodotto da vendere”, prima del “personaggio”, prima di tutto, per Lui conti tu.

La sensazione è che sulla terra un grande puzzle stia prendendo forma e noi siamo un pezzettino.

Cittadella è un pezzettino, con le giornate che trascorrono nella Gioia e nella Pace, nell’accoglienza.

Le nostre trascorrono per lo più all’interno del palazzetto, quello che tanti definiscono il cuore della Cittadella.

Una sorta di pronto soccorso dell’Amore dove a centinaia, a migliaia arrivano dall’Italia con il cuore ferito, indurito, privato della speranza da una società che dalle proprie giornate sta escludendo Dio, e di conseguenza l’Amore.

Abbiamo incontrato circa seimilacinquecento pellegrini durante questo mese e facciamo quotidianamente l’esperienza che una canzone nata in preghiera e cantata pregando può risvegliare un cuore intiepidito, sciogliere un cuore di pietra, può essere balsamo su un cuore che sanguina.

Lo sperimentiamo nei tanti abbracci che riceviamo e che doniamo: abbracci di commozione, di gioia, di gratitudine, di speranza, di dolore, di amore.

Un abbraccio lo mandiamo anche a tutti voi Cavalieri della Luce, in Italia e non solo, insieme alla benedizione speciale e materna che Maria ci chiede di trasmettere a tutte le creature.

Vi saluto con una frase della canzone che i nostri fratellini in discernimento ci hanno regalato proprio ieri sera durante un momento di festa: “Il più grande spettacolo a Cittadella è Maria, è Gesù, è Maria…. e sei tu!”

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15 thoughts on “IL CANTO DI MEDJUGORJE”

  1. Grazie per la tua condivisione….mi hai persmesso di sentirmi per unattimo unita a voi, nella semplicità, nell’Amore. grazie perchè hai dato voce a pensieri che ho nel cuore da tempo..la musica permette all’anima di esprimere ciò che non si può esprimere a parole…grazie per quello che fate ocn la vostra musica, perchè davvero più di una volta , mi ha toccato le corde più profonde del cuore, lo ha commosso, risvegliato, scosso, levato dal torpore in cui troppo spesso lo rinchiudo per paura! Sento profondamente lo Spirito della votra missione come giullari e lo condivido…grazie davvero per quello che fate!

    1. La nostra missione è anche la tua, mia cara giullarina!!! Per il nuovo anno ci servirà la collaborazione di tante persone entusiaste per portare la rivoluzione dell’Amore, dunque, non dimenticare i sentimenti che hai nel cuore per dire il tuo sì… Un abbraccio giganteeeeeeeeeeeee!!!!

  2. Grazie a te Claudia,è bello poter condividere qualcosa di quest’avventura “Medjugorjana” ed è una gioia sapere che nel nostro piccolo riusciamo a trasmettere un pochino d’amore con la musica.Un abbraccio!

  3. Grazie cara sorellina!! Grazie perchè avrei tanto desiderato essere in quella meravigliosa terra, in quell’angolo di cielo ma per quest’anno non mi è stato possibile e il tuo post mi aiuta a riassaporare quell’atmosfera. Grazie per i vostri canti che sono meravigliosi, grazie per le vostre voci che fanno vibrare l’anima e aiutano a pregare. Grazie Gesù per il dono della musica…’strumento e linguaggio’ universale che arriva al cuore di chi ascolta…indipendentemente dalla nazionalità, dalla lingua, dalla provenienza. Infinitamente grazie!

  4. Grazie Elena, le tue parole di amore e di gioia mi rasserenano. In attesa di poter venire a conoscervi e a ringraziare Maria a Medjugorje , dei doni e delle grazie che continuamente riceviamo vi abbraccio e prego per voi!

  5. Con gioia condivido queste parole e vorrei,con tutto il cuore,che le persone a me care,o le più lontane,o le più ferite,indurite,deluse potessero assaporare almeno per un momento,queste emozioni,questa letizia. Si perchè basterebbero pochi minuti per decidere di non perdere più tempo,tempo così prezioso per noi,così prezioso agli occhi di Dio.

  6. Grazie Giullari!Grazie Ilaria, Grazie Franci avete accompagnato ogni testimonianza con le canzoni e lo Spririto nel cuore!!!!
    ma……IL PIù GRANDE SPETTACOLO DOPO IL BIG BANG,è MARIA, è GESù E SEI TU!!!:-)10 giorni insieme a voi, a Maria,e ai fratelli, 10 ggiorni che hanno lasciato un gran segno!:-)

  7. Ho avuto la fortuna di vedervi nel cuore della Cittadella ad agosto…Ogni volta che ascolto le vostre canzoni mille emozioni si smuovono dentro…sempre diverse…sono riuscita per molto tempo a nasconderle…a fare finta di niente…la vostra musica e le vostre parole spesso mi toccano nel profondo e tirano fuori quelle lacrime che ancora adesso mi capita di voler far tornare indietro…per paura…o semplicemente perchè nn sento di meritare il grande Amore che Gesù e Maria mi donano così gratuitamente attraverso le persone speciali che mi hanno fatto incontrare nel mio cammino. Grazie per quello che fate e per la Gioia e l’Amore che ci mettete nel farlo…

  8. Propio qualche giorno fa ascoltavo, affacciato sul mare, alcune canzoni cantate da voi Giullari e ringraziavo Dio di avervi dato questo speciale carisma del canto e della musica. E’ vero quello che dice Ilaria … quanta professionalità buttata dagli artisti professionisti per dire cose che non hanno valore ! E quanto bene fa la professionalità artistica spesa per Dio !! Un abbraccio

  9. Possiamo rivivere le stesse emozioni e lo stesso fuoco d’Amore anche ora che siamo a casa… “Dove due o più sono uniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro” dice il Signore! Se non fate già parte di qualche cenacolo di preghiera, è il momento di partecipare o di aprirne uno, in realtà è semplicissimo. Quante grazie e quanta gioia Maria vuole riversare nei nostri cuori.
    Per info su come attivare un cenacolo di preghiera: cenacoli@nuoviorizzonti-onlus.com

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