Attualità

IMPEGNO PERSONALE E FIDUCIA IN DIO, CON MARIA…

C’è un tempo per ricevere e un altro per donare…apprendere, formarsi, servire, aiutare altri a scoprire il progetto di Dio per realizzarsi davvero e seriamente. In fondo tutta la vita è fatta di ben poco, pochi anni anche quando sono tanti…fatiche quotidiane anche quando siamo in vacanza, un momento dopo l’altro da vivere intensamente, senza perdere il senso e la direzione…vivere non necessita di complicazioni, quelle sappiamo crearcele da soli, quasi per passatempo: se si sapesse da giovani che gli ideali non vanno inseguiti, ma semplicemente concretizzati, messi in opera un passo dopo l’altro, forse in tanti non starebbero ad attendere col naso all’aria e la testa tra le nuvole… Una sintesi di A. e N.T:
‘TUTTO POSSO IN COLUI CHE E’ MIO CANTO E MIA FORZA’…Ne Abbiamo MODELLO senza pari in Maria, giovane d’ogni tempo, matura per buon senso, radici educative, grazia e umana consapevolezza del dono ricevuto…La grazia ‘perfeziona la natura’, a dire di S. Tommaso, quello della ‘Summa…’ , ma non la sostituisce, altrimenti ben poca cosa sarebbe anche la nostra libertà… C’è chi ritiene di poter fare da solo e chi si affida senza far nulla…Maria credo che abbia ispirato persino S.Ignazio di Lojola in quel principio che mi è piaciuto sin da quando me ne hanno parlato da giovanissima…lo sintetizzo senza pretese specialmente per gli studenti che, con il mese di maggio, cominciano ad andare in ansia. Spero che, invece d’arrivare al panico, comincino a mettere in pratica questo principio di santità e impegno: fai tutto ciò che dipende da te come se tutto dipendesse da te e poi attenditi tutto da Dio come se tu non avessi fatto assolutamente nulla…ed ecco che la Piena di Grazia mi sembra fosse, prima di tutto, perfetta umanamente per tutto ciò che da lei potesse dipendere e affidata pienamente all’ Onnipotenza di Dio come il nulla infinitesimo della creatura consapevole della propria miseria: esiste un modello di umiltà e di abbandono creaturale più grande…? E’ il CAPOLAVORO dello SPIRITO a cui ha corrisposto la libertà di una donna capace di donarsi senza riserve!
Allora questo mese di maggio, già iniziato, potrà renderci frutti maturi di serio impegno, nello studio, nel lavoro, nelle nostre diverse attività, nelle relazioni…Potrà essere un corso intensivo di formazione globale: pensiamo alle difficoltà di convincere altri del nostro bene, del nostro affetto o della nostra benevolenza…lo scoraggiamento è sulla soglia, alla nostra porta, pronto a installarsi in salotto se lo invitiamo ad entrare rinunciando alla decisione e alla perseveranza, se faremo, invece, ciò che dipenderà da noi con la grazia che ci è data quotidianamente in base alla nostra necessità e ci affideremo fiduciosi, rifugiandoci nelle mani di chi ci ama e conosce il cuore di ognuno, improvvisamente, sicuramente, l’altro spalancherà la porta…e potremo incontrarlo come non ci capitava da tempo… perché Dio risponde sempre, se è il bene che chiediamo!
assuntaMARIA operando maternamente provvede ad ogni cosa, riduce i nostri elefanti a moscerini, allontana da noi la tristezza della disillusione: dialogando con lei ritroviamo la nostra dimensione di discepoli entusiasti e capaci di sequela coerente… se non ci ricordiamo di cercarla è Lei a farlo in mille modi, se appena l’invochiamo accorati: eccola partire in nostro soccorso, come fece con Elisabetta, senza indugio e senza risparmiarsi…
A LEI, con voi, rivolgo preghiera, condividendo in unità ogni richiesta particolare ed ogni sofferenza di chi è solo, scoraggiato, ammalato, in qualunque difficoltà…
MADRE CHE DA SEMPRE CUSTODISCI LA LUCERNA DELLA NOSTRA FEDE,
CHE LA NOSTRA CARITA’ SPRONI E
LA NOSTRA SPERANZA RINSALDI, ORANTE NELLA NOTTE,
ALZIAMO A TE IL NOSTRO CANTO SOMMESSO E LE NOSTRE STANCHE BRACCIA,
CHI PER SUA SOFFERENZA, CHI NEL SOSTENERE QUELLA ALTRUI,
MOLTI PRIVI DI FORZE, ALTRI ANGOSCIATI E ATTERRITI DALLA PAURA…
DISSIPA LE NOSTRE TENEBRE, LUMINOSA AURORA DELLA NOSTRA SALVEZZA,
ENTRA NELLE NOSTRE INNUMEREVOLI SOFFERENZE E
LIBERA IL NOSTRO CUORE DAL PESO GREVE DELL’INCREDULITÀ,
PARLACI DI LUI E, COME LEGACCI DI UNA TENDA,
ANCORACI ALLA TUA STABILE TERRA,
CI BASTI VOLGERE A TE LO SGUARDO
O IL PRIMO PENSIERO DEL GIORNO
O IL GRIDO DELL’ANIMA… PER STRINGERCI A TE,
CERTI CHE, PER LO SPLENDORE DELLA TUA MATERNA ACCOGLIENZA
DA TE CONDOTTI, ARRIVEREMO, INSIEME, ALLA VETTA RADIOSA…
Concetta F. SINOPOLI

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2 thoughts on “IMPEGNO PERSONALE E FIDUCIA IN DIO, CON MARIA…”

  1. La vita dell’uomo è come l’ombra che passa, è un attimo da cogliere e non da perdere in inutili pensieri. L’uomo di Dio non chiede se hai fame, ma ti porta un piatto di minestra, l’uomo di Dio agisce, anche quando non ha ancora trovato Dio, ma è sulla strada giusta e incontra Gesù in ogni uomo che aiuta, anche con rozze maniere, ma con animo di compassione e di carità, celate e latenti nel suo interno per non dimostrare un punto di debolezza. L’uomo di Dio affronta tutte le avversità della vita, non si scoraggia, non si arrende di fronte a nulla. Ha nel cuore l’immagine di una mamma che lo ama e che lo guida. Solo davanti alla croce si piegherà per inginocchiarsi e piangerà di gioia per averlo finalmente incontrato.

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