GiovaniPensieri e Riflessioni

Nessuno si salva da solo

Quante volte mi son detto: Non hai bisogno degli altri, non hai bisogno di una relazione! Sì – mi sono detto – non ho necessità di alcun aiuto, faccio tutto da me, tanto “chi fa da sé fa per tre” oppure “meglio solo che male accompagnato”.

Radicate in me queste idee, nate dal riscontro con la realtà che vivevo, mi sembravano ideali e perfette per me che facevo grossa fatica a chiedere.

Quelle poche volte che ho provato a chiedere avevo avuto picche, il mio parere mai ascoltato né considerato; quindi, quale migliore scelta se non starmene solo?!

Tanto non c’era niente da perdere. Stavo fra la gente ma mi sentivo solo, ero con gli amici ma c’era poco o nulla in comune, se non fumare spinelli; i pochi amici che avevo non sognavano, non avevano grandi idee per la testa, non avvertivo che desiderassero trovare un senso alla propria esistenza, non vedevo in loro quella grinta, quell’entusiasmo per vivere l’unica vita che abbiamo.

Cosi iniziai a preferire la solitudine.

La solitudine è come una lente d’ingrandimento: se sei solo e stai bene stai benissimo, se sei solo e stai male stai malissimo 


Giacomo Leopardi

Ecco, questa frase rispecchia benissimo ciò che ho vissuto, picchi di adrenalina e gioia incontenibile, dolori così intensi d’ammazzare la mia anima. Quei sbalzi così differenti, mi insospettivano. Mi dicevo: “Qualcosa dentro di me non va, non è possibile… ieri quasi morivo per un’overdose di felicità e oggi muoio dal dolore”.

I giorni passavano come sempre, ma come trovare un equilibrio?

Oggi che sono e mi sento molto più equilibrato, penso che non ci sia altra via se non conoscere me stesso, quotidianamente, perché ogni giorno è diverso e la vita è un continuo mutamento.

Questa conoscenza di me stesso non può avvenire se non tramite gli altri.

Ho sperimentato e sperimento la possibilità di condividere con loro le mie gioie, i miei dolori che per anni non ho espresso, l’occasione di confrontare le mie idee ei sentimenti, cogliendo la possibilità di vedermi da un altro punto di vista e agire diversamente da come avrei fatto; fare così, in tante occasioni è stata una benedizione.

Chi chiede può essere stupido per cinque minuti, chi non chiede è stupido per tutta la vita 


proverbio cinese

La bellezza di saper esprimere un mio bisogno, una necessità o un desiderio mi allontana dal ripiegamento su di me che tante volte mi ha schiacciato, oscurando i miei occhi, tappando le mie orecchie, incatenando la mia ragione.

Esiste una solitudine esistenziale che ognuno di noi vive, tante volte fa male e da essa nessuno si salva da solo.

Bisogna condividere con le “persone giuste” ciò che si vive dentro, dare voce al mondo interiore creando una rete di relazioni vere, profonde, intime, che alleviano questo “sentirsi soli” che è la malattia del secolo.

Riscopriamo il fatto che tutti, uomini e donne, abbiamo bisogno degli altri, perché c’è una cosa che ci accomuna: l’essere umani!

Enzo Patria

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