Media e TV
La storia di Chiara ed Enrico: una testimonianza di fede e luce
Quando mi è arrivata questa mail da parte di un nostro grande amico, Gianluigi de Palo, sono rimasta davvero folgorata. Mi sono detta che più gente possibile doveva conoscere questa storia, e anche se questo blog, come sapete, è dedicato alla comunicazione e ai media, ho pensato che in fondo era coerente con la mission…dobbiamo mettere la luce sul monte!
Questa storia è davvero una luce….
Chiara Corbella è una ragazza nata in cielo questa mattina (13 giugno).
Aveva 28 anni ed era sposata con Enrico Petrillo.
Una coppia normalissima della generazione Wojtyla, cresciuta in parrocchia e a pane e Gmg.
Dopo essersi conosciuti a Medugorje hanno fatto un cammino da fidanzati con l’aiuto di alcuni frati di Assisi, e si sono sposati nel settembre 2008.
Chiara è rimasta subito incinta di Maria. Ma purtroppo alla bimba, sin dalle prime ecografie, è stata diagnosticata un’anencefalia. Senza alcun tentennamento l’hanno accolta e accompagnata nella nascita terrena e, dopo circa 30 minuti, alla nascita in Cielo.
Ho assistito personalmente al funerale che è stata una delle esperienze più belle della mia vita. Una vittoria di Cristo sulla morte, ribadita da questa piccola bara bianca e da due genitori che hanno scritto e cantato, ringraziando e lodando il Signore per tutta la Messa.
Qualche mese dopo, ecco un’altra gravidanza. Anche in questo caso l’ecografia non è andata bene. Il bimbo, questa volta era un maschietto, era senza gambe. Senza paura e con il sorriso sulle labbra hanno scelto di portare avanti la gravidanza. Ho parlato io stesso con Enrico che mi raccontava la sua gioia di avere un bimbo anche se privo delle gambe.
Purtroppo, però, verso il settimo mese, l’ecografia ha evidenziato delle malformazioni viscerali con assenza degli arti inferiori e incompatibilità con la vita. Anche in questo caso i due giovani con il sorriso (io l’ho visto e seguito quel sorriso che nasce dalla fede) hanno voluto accompagnare il piccolo Davide fino al giorno della sua nascita in cielo avvenuta (anche in questo caso) poco dopo la nascita terrena.
C’ero anche al funerale di Davide. Anche lì tanta bellezza, tanta fede e una sorta di invidia per quella gioia portata nonostante la croce. Una gioia non finta e di circostanza, ma esempio per molte famiglie coetanee.
Finalmente una nuova gravidanza: Francesco…
Tutti noi amici abbiamo gioito non poco per questa notizia e per la speranza di Chiara ed Enrico verso la vita. Molti avrebbero – comprensibilmente – desistito dal riprovarci.
E mentre le ecografie confermavano la salute del bimbo, al quinto mese di nuovo la croce.
A Chiara è stata diagnosticata una brutta lesione della lingua e fatto, un primo intervento (non invasivo) i medici le hanno detto che si trattava di un carcinoma.
Nonostante questo, Chiara ed Enrico hanno voluto difendere questa vita. Non hanno avuto dubbi e hanno deciso di portare avanti la gravidanza mettendo a rischio la vita della mamma.
Chiara, infatti, solo dopo il parto (anticipato di un mese proprio per la gravità della situazione) si è potuta sottoporre ad un intervento più radicale e ai successivi cicli di chemio e radioterapia.
Il sottoscritto e molte altre famiglie, sono testimoni oculari di tutte queste prove portate avanti con il sorriso e con un sereno e incomprensibile affidamento alla Provvidenza.
Ho parlato più e più volte con Chiara ed Enrico di come in tutte queste prove mai si son lasciati sconvolgere, ma solo hanno accettato la volontà di Colui che non fa nulla per caso. E di come, sempre, hanno ripetuto la loro preghiera quotidiana di consacrazione a Maria terminante con TOTUS TUUS…
Potrei raccontare molte altre cose… i mesi difficili di chemio e radioterapia, il rosario familiare del giovedì sera messo in piedi da varie famiglie a loro vicine, la consacrazione del loro figlio a Maria nella Porziuncola…
Ora Chiara è nata in cielo. E in molti siamo testimoni di questa vita Santa.
Vi invito al “funerale” che si terrà sabato 16 giugno alle ore 10,30 presso la parrocchia di Santa Francesca Romana all’Ardeatino.
Gianluigi De Palo
ARTICOLO DE IL MESSAGGERO: clicca qui!
Felici noi, che contro ogni nostro merito, già siamo per divina misericordia, sugli scalini del Calvario; già siamo stati fatti degni di seguire il celeste Maestro, già siamo stati annoverati alla beata comitiva delle anime elette,e non ci spaventi né il peso della croce che bisogna portare, né il lungo viaggio che bisogna percorrere, né l’irto monte a cui bisogna ascendere. Ci rianimi il consolante pensiero che dopo asceso il Calvario, si ascenderà ancor più alto, senza nostro sforzo; si ascenderà al monte santo di Dio, alla Gerusalemme celeste.
Chiara ed Enrico sono anime elette, predilette dal Sacratissimo Cuore di Gesù, la vita di Chiara è stata straordinaria….la vissutà uniformandosi a Cristo sofferente sulla croce imitandoLo sopratutto nel portarla con amore.
La sua sofferenza unita a quella di Enrico è motivo di salvezza per innumerevoli anime.
Questà è Santità
Grazie per l’immenso dono che ci fate
…quando ho letto questa storia ieri..sono rimasta senza parole e fortemente commossa. Davanti ad una tale apertura alla vita, a Dio sì rimane disarmati…ma questi esempi ci ricordano che la santità è ciò a cui siamo chiamati.. Mi piace pensare che Chiara ha raggiunto la totalità e la pienezza dell’Amore e per questo il Signore l’ha richiamata a sè.. riposa in pace angelo
Mi ricordo di questa coppia piena di luce durante una testimonianza ad Assisi nel 2009, quando raccontarono dell’esperienza della nascita della piccola Maria e la nuova gravidanza di Chiara…ci furono infiniti applausi e mi rimasero nel cuore in modo impressionante…adesso capisco il perchè!
Sono tanto felice di aver visto Chiara… Una ragazza bellissima con un sorriso davvero contagioso e un amore verso la vita unico, la stessa Vita che l’ha accompagnata in questo calvario a vivere di nuovo nella santità! Grazie Chiara…A presto!
è di una dolcezza unica questa ragazza…attraverso le sue azioni, il suo volto,la sua serenità è riuscita a portare un pezzo di Paradiso in terra ….. avrebbero dovuto lasciarcela almeno per un altro pò….. <3
Quando ho letto questo meravigliosa testimonianza, ho pensato che nulla è impossibile a chi fa penetrare Gesù nel suo cuore. O Gesù tu che tutto puoi rendi il mio cuore aperto a te e alla tua volontà. SILVIA.
Grazie Silvia e Gianluigi per aver condiviso una testimonianza davvero commovente.
La sofferenza offerta di chiara possa essere esempio per la conversione di molte anime e le sue preghiere dal cielo stimolo per noi di emulazione di santità.
Grazie di cuore Silvia e Gianluigi anche io penso che queste cose vadano assolutamente raccontate per la loro straordinaria bellezza nella Verità di chi ha scelto Cristo e la Vita ad ogni costo!
Lode e gloria a Gesù e a Maria… E gioia sia!!!
Purtroppo sono impegnato altrimenti sarei venuto anche al funerale e per fiinire sono vicino al marito e gli assicuro le mie preghiere e quelle del Cenacolo di Sassari
quanto ce da meditare su tutto quello che ha testimoniato Chiara, ormai con la sua Vita, Lei ha combatutto la buona bataglia, ha finito la corsa ed ora lo aspetta il premio, e sara sicuramente grandissimo perche suo premio e Gesù, che lei ha amato nei figli, nel marito e nella chiesa! sono veramente beate le persone che lo hanno conosciuto da vicino che si sono amati da lei! ma sono anche tanto responsabili da testimoniare ora come ha fatto Chiara! Lo devono fare perche ora Chiara prega dal cielo ma e più vicino di prima!
E pensare che alle missioni Gesu´al centro, nel coro c´era con noi una santa! Ti affido Karin e il bimbo/a che aspetta. Prega anche per me!
toccante. Male croci piu brutte sono quelli che non ci si puo permettere di raccontare.
bellissima testimonianza. un esempio di vita!