Evangelizzazione
L’efficacia dell’intercessione
L’efficacia dell’intercessione
Fin già dai racconti dell’Antico Testamento possiamo apprendere dell’insistente preghiera d’intercessione di Abramo, affinché venga evitata la distruzione di Sodoma e Gomorra; come pure dell’intercessione di Mosè per quel suo popolo “dalla dura cervice” (Esodo 32, 9).
Per poi, molto tempo più tardi, arrivare al vertice di siffatte ferventi suppliche nella ben nota frase di Gesù in croce: “Padre perdona loro, perché non sanno quello che fanno” (Luca 23, 34).
E un evidente invito all’opera d’intercessione ci proviene pure da ciò, che disse la Madonna di Fatima: “Molti vanno all’Inferno, perché nessuno prega e si sacrifica per loro”.
E’ piuttosto noto di quanto santa Monica abbia pregato per la conversione di suo figlio Agostino, ma pochi invece sanno che – per un numero ancora maggiore di anni – la madre di Napoleone impetrò dal Cielo la salvezza eterna per quel suo figlio da molti ritenuto un vero e proprio anticristo, scaturito dai fermenti della Rivoluzione Francese…
Ebbene, Agostino, non solo giunse alla conversione; ma poi divenne pure sacerdote, vescovo, e persino Dottore della Chiesa.
E – per quanto riguarda Napoleone – poco prima della sua morte decise di scrivere al papa, affinché volesse inviargli un prete; ed infatti questi arrivò nell’isola di sant’Elena, giusto in tempo per il sacramento della Confessione (non poté somministrargli l’Eucarestia, dato che l’ex imperatore era ormai in condizioni talmente gravi da non poter più ingerire nulla).
Qualche anno fa raccontai questo aneddoto ad un’anziana signora, che vedevo assai spesso in chiesa; ed altrettanto spesso avevo notato che quasi sempre sommessamente piangeva, perché il figlio si era di recente suicidato.
Le dissi – pure ed infine – di non continuare a disperarsi, bensì di ricordarsi di suo figlio soprattutto nella preghiera; poiché le preghiere di intercessione, e specie quelle dei genitori, risultano sempre dal Signore assai gradite. E, siccome per l’Eterno il tempo può benissimo non essere il nostro tempo, le preghiere del presente possono quindi ben valere anche per il passato…
Allora la vecchietta mi sorrise, ancora tra le lacrime; quella, però, fu l’ultima volta che la vidi piangere.
Ma perché occorre intercedere? Per la semplice ragione che Dio, in quanto Amore, vuole sempre la nostra partecipazione! Anche proprio per questo, infatti, ci ha dato il libero arbitrio; per offrirci, cioè, la possibilità di risultare meritori in tutto: compresa l’elargizione delle sue grazie; e rendendoci, in tal modo, persino efficacissimi collaboratori della sua opera di Redenzione.
“Amatevi come Io vi ho Amato”, è già una ragione valida per intercedere a beneficio del il prossimo, così come la partecipazione alle sofferenze di Cristo per la salvezza delle anime.
E’ più un cuore è puro ed umile più ha efficacia la sua preghiera di intercessione.
Grazie Paolo
Intercedere per gli altri è importantissimo perchè dimostri a Dio che hai fiducia in Lui e che desideri collaborare con i suoi proggetti di salvezza. Ovviamente Gesù è il Salvatore per eccellenza noi solamete continuiamo a realizzare questo grande proggetto. Però, da come ho capito, per rendere veramente efficace l’intercessione bisogna offrire la preghiera a Dio per mezzo del Cuore Immacollato di Maria e ancora di più offrirla nel Nome di Gesù ricordandogli la sua dolorosa passione, allora la preghiera sarà sicuramente esaudita. Questo almeno è quanto ho capito leggendo i libri dei santi.
Forse saro’ ripetitivo , credo veramente in Dio , e riusciamo a sentirilo veramente quando siamo in pace con noi stessi ,e non esiste gelosia ,invidia , ma solo amore per il prossimo. Siamo umani e possiamo sbagliare ,l’importante e’ capire dall’errore . So che Dio e’ con me , non mi abbandona mai , mi aiuta a superare le dure prove che la vita ti mette davanti , ma riesco poco ad avvicinarmi alla chiesa , non ho ancora trovato un parroco che mi aiuti nel cammino verso la casa di Dio . Per questo pero’ non mi sento peccatore ,assolutamente , capisco che devo fare un grande percorso ( che e’ gia iniziato ) dentro di me , e so che Lui mi sta aiutando con molta pazienza.
è solo il sangue innocente di Cristo che versato sulla Croce per noi ci può salvare e liberare, se offerto all’Eterno Padre, come recitiamo nella coroncina della Divina Misericordia, che è particolarmente efficace, se recitata vicino agli agonizzanti.
Quando la recito io aggiungo anche il sangue innocente dei bambini abortiti, e prego perchè questo sangue innocente non sia causa di perdizione delle loro mamme, ma di salvezza. Ognuno di noi può intercedere per tanti che sono nella disgrazia personale, offrendo qualche sacrificio ed opera buona per la loro conversione. Preghiamo gli uni per gli altri e quando Dio ci chiamerà a sè, avremo di certo preghiere per noi se non saremo purificati del tutto.
Il tempo, per il Signore, non esiste. A Lui tutto è possibile. Abbiamo un padre onnipotente, come ha detto Chiara agli esercizi spirituali, e dunque non dobbiamo più essere ansiosi per il futuro, ma pregare e confidare in Lui.
Ma come pregare?
La preghiera non consiste solo nel “pregare”…
L’espressione verbale non è che l’inizio e, nello stesso tempo, la punta di un iceberg, che ha il compito primario di condurti alla serena e persino riconoscente accettazione della sofferenza; poiché – essendo quest’ultima la più grande manifestazione di amore – finisce sempre, nel concreto, col risultare la più alta e potente forma di preghiera.
Non entra, infatti, la parola dove il preconcetto fa barriera; ma la grazia entra,… e il sacrificio è calamita di grazia! Ed, inoltre, non esiste sacrificio più grande di colui che dà la vita (soprattutto se quotidianamente).
E Gesù, infine, così ci insegna a trasformare anche l’intera vita in preghiera: “Se penserai anzitutto a rimanere in me, non ti preoccuperai di correre per riuscire o di dire per convincere; ma dimostrerai di credere al mio amore, affidandoti con semplicità alla mia onnipotenza. Allora io potrò lavorare intensamente con te quando parlerai, andrai, lavorerai, ti divertirai e persino quando dormirai; poiché, come è detto nei Salmi, ai miei diletti do il necessario anche nel sonno”.
Varie forme di preghiera – dunque – che concretizzano il “Pregate sempre” evangelico, che riassumono in un tutt’uno armonico la vita attiva e quella contemplativa: i piedi ti spostano su questa terra; ma la tua anima può già pregustare le gioie del Cielo, perché il “Regno di Dio” ha trovato in te splendida dimora.
Paolo Morandi
ciao Paolo …è un saluto che mi emoziona sempre….
(Brescia)….ineccepibile,assolutamente condivisibile.Ogni singolo battito del cuore è preghiera …ogni singola inspirazione è preghiera …. ogni singola espirazione è preghiera…Tutto è preghiera se tutto è accettato come dono …dono speciale che solo il Creatore ha fatto a me e che io devo riconoscere come dono …. e qui mi fermo xchè è ora che vada ….Grazie per i tuoi articoli
Carissimo Paolo, sei pieno di Spirito Santo! Ringraziamo il Signore che compie meraviglie in chi a Lui confida e si affida. Impegniamoci con il cuore e con la mente a “renderLo felice” accogliendo con grande Gioia tutto quello che ci accade. Perché è sempre Gesù che ci purifica, attraverso le prove della vita, come l’oro nel crogiolo. ” Solo l’Amore resta ” dopo il dono natalizio di Chiara: splendido!, vorrei suggerirti ” La mia giornata con Cristo ” di Don divo Barsotti. Ti ringrazio e ti abbraccio. Buona e santa Domenica.
Sono devoto al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria tutti i giorni a volte mi dimentico, dico la coroncina della Divina Misericordia con le litanie e la consacrazione al mondo alla Misericordia del Signore Gesù, il Rosario con la consacrazione per intercessione di Maria a Cristo di Maria Grignon de Monfort per me la intercessione dei Santi e della Madre di Gesù è molto importante.
Ciao Paolo molto bello il tuo testo!Concordo con tutto quello che hai scritto!Cristo ci ha dato l’esempio e noi veri cristiani dobbiamo seguire il suo insegnamento.Voglia Dio ascoltare tutte le preghiere fatte per la salvezza delle anime!