Spettacolo
Se fantasia, arte e creatività si trasformano in ‘horrores’…
Come vorrebbero ‘certi pubblicitari del cattivo gusto’, dove cercare sorrisi, allegria e gioia di vivere di un vero Circo, di veri Circensi, da offrire a giovani, bambini, famiglie, a chi vuole condividere con altri un momento di ilarità e incanto?
Da qualche tempo, all’interno della metropolitana, sempre, poi, davanti alle porte, in modo strategico e ossessivo, ecco la pubblicità di uno ‘spettacolo’ dell’orrore, quasi a reiterare le solite strategie per affascinare i giovani e tentare di conquistarli ad ogni costo…compreso quello del biglietto, naturalmente.
Maschere orribili di vampiri e diavoli, facce stravolte e disgustose, colori di morte e tenebrose attrazioni che già contano di rimanere per mesi di spettacolo, come è già successo a Madrid -a dire degli stessi imprenditori dell’orrore organizzato, che dalla Spagna provengono! –
Che fine ha fatto l’affascinante, gioioso mondo del Circo, – direi quello degno di questo nome -pieno di vita, di meraviglie, di colori, della malinconia e degli scherzi di clown irresistibili, con lo spirito di famiglia e d’arte a cui alcuni celebri Italiani hanno dato nome e impresso caratteristiche di spettacolo per ‘famiglie’, per scuole e appassionati…Oggi, artisti di ogni angolo del mondo hanno raggiunto livelli e ‘perfezione’ nell’arte circense, equestre, ecc. e tutti appartengono ad una grande famiglia di cultori di ‘vita’…Vere e proprie dinastie di eccellenti Circensi, Togni, Orfei…Novità ed eclatanti esplosioni di colori come nel ‘Cirque du Soleil’… a quanti cercano di migliorare il rapporto con animali, innovare e rinnovare in bellezza e con talento, mentre conducono da sempre vita itinerante e non proprio facile…Chapeau! Chi ha avuto la chance di assistere a qualche performance dal vivo di straordinari artisti, acrobati, trapezisti, giocolieri, equilibristi, pagliacci e cavallerizzi intrepidi di uno qualsiasi di questi Grandi Circhi internazionali ben noti, o di scegliere di ‘vedere il Circo’ ad altre trasmissioni televisive durante le feste natalizie, sa di che cosa stiamo parlando…
Alcuni, giustamente, non amano gli animali in cattività, ‘costretti’ ad esibirsi in uno spettacolo, ma questo è un’altro argomento, bisognerebbe ripercorrere secoli o millenni di storia, a cominciare dai Romani. Molti Circhi italiani ed esteri hanno sempre avuto un gran rispetto degli animali e dato la possibilità a molti –bambini per primi- d’apprezzarne, prossimità e caratteristiche, l’impegno, la possibilità di scoprire quella sorta di collaborazione tra uomo e animale, una comunicazione speciale che tra convivenza, frequenza e reciproco rispetto, sfocia in uno spettacolo di sinergia e armonia.
Che cosa c’entra il Circo con l’orrore? Non sopportiamo già abbastanza degenerazioni umane nella cronaca e nella realtà? Possibile che l’essere umano riesca a rovinare tutto, a trasformare in bruttezza e orrori anche il sogno e la fantasia che il Circo evocava sino a poco tempo fa? Non potendo cancellare neppure dai miei viaggi in metropolitana ‘un simile incubo’, mi auguro che la tenda delle orride scene e i cultori di tanto satanismo neppure ‘larvato’ -che, comunque, inseguono soldi e miseria insieme, e invece di spettacoli solari e scintillanti, cupe e angoscianti atmosfere al posto di piste di luce proiettate sul parterre… resti vuoto e gelido, senza convincere alcuno, specialmente giovane, che quello sia uno spettacolo, al più potrebbe definirsi una sgangherata trovata per far pagare il biglietto a ‘poveri’ che si faranno truffare non solo di qualche decina di euro… quanto della gioia e della meraviglia inequivocabile e straordinaria dell’Autentico Circo, quello della gioia e della vita, frutto del duro lavoro di Professionisti che alla tradizione hanno sempre aggiunto ingegno e perfezionamento, sino a sbalordire e incantare piccoli e grandi… Non proprio con i soliti trucchi di stregoni e maghi, di occultismo professato e tentativi di sollecitazione al culto degli horrores che alberga nelle anime dei falsari.