Torno in Brasile per qualche istante. Noi volontari di Nuovi Orizzonti eravamo lì in missione. Insieme a noi c’è pure Filippo Neviani, in arte Nek. È stato bello conoscere e condividere la meravigliosa esperienza missionaria insieme a Filippo perché, oltre al grande artista, ho potuto incontrare un uomo che nella più totale naturalezza ha cercato di amare in quella missione ogni persona che incontrava senza mai risparmiarsi.
Martedì sera, mentre guardavo la prima puntata del Festival di Sanremo, ho ascoltato il suo brano: «Mi farò trovare pronto». Alcune parole continuavano a risuonare in me nonostante il termine dell’esibizione: «Sono pronto, sono pronto a non essere pronto mai per essere all’altezza dell’amore».
Questa frase mi ha riportato con la mente e il cuore all’esperienza vissuta in Brasile insieme a lui e a tutti i ragazzi partiti con noi.
Durante la missione spesso ci siamo trovati dinnanzi a casi di vita molto drammatici, situazioni dolorose dove davvero non si è pronti mai per essere all’altezza di accogliere la sofferenza di tante persone. Un grido di dolore che ha bisogno di essere accolto e amato. Abbiamo incontrato tanti bambini abbandonati, abusati, ammalati oppure donne che hanno subito gravissime violenze e un’estrema povertà materiale e spirituale che colpisce il Brasile.
Abbiamo voluto fare nostro quel grido per poterlo amare in verità. Ricordo Filippo, forte del suo talento artistico ma soprattutto con la sua ammirevole umanità, cercava di donare amore a tutte le persone che incontrava, portando un messaggio di gioia e di speranza con la sua musica.
Mentre canta all’ultimo Festival di Sanremo sento che dalla sua bocca non escono solo parole armoniose, ma ciò che canta a mio avviso sono parole che lui stesso ha potuto incarnare soprattutto in quella esperienza di missione. Anche se per soli quindici giorni, ho potuto essere testimone della sua umanità.
Per tutti noi che facciamo parte della grande famiglia di Nuovi Orizzonti, Filippo è un fratello unito a noi dall’intenzione di portare un messaggio di amore alle persone che Dio vuole farci il dono di incontrare.
Mi auguro che la sua canzone possa essere sentita da più persone possibili perché il suo messaggio raggiunga tanti cuori che hanno bisogno di parole d’amore vero, ma soprattutto perché oggi tutti noi abbiamo l’urgenza di incontrare uomini coraggiosi che portino speranza non solo con le parole ma con la stessa vita. E Filippo è uno di questi perché si è fatto trovare pronto!
Marco Martinuzzi
