EvangelizzazionePensieri e Riflessioni

Grazie per il vostro tenero cuore

Crescenzo è salito al cielo 10 anni fa. Ha lasciato in tutti noi, suoi amici di comunità, una scia di luce che non si spegne e ha stretto un legame d’amore che supera ogni barriera. Crescenzo, un testimone della potenza trasformatrice del Cuore di Dio, che ha preso il volto di Gesù. Siamo grati a lui per averci lasciato questo preziosissimo documento della sua anima!

Chiara, un dono d’amore, la salvezza di tantissime anime, dono di Dio, ti è bastato un semplice sì con immensa fatica e dolore nel cuore per far sì che io ora, grazie a te, posso dire grazie per la gioia che mi hai messo nel cuore e quel Gesù presentato da te in modo così carnale, così speciale al punto da capovolgere la mia vita, fatta da mille peccati e un attaccamento ad essi che nemmeno Maciste era in grado di staccarmi …e tu, con la tua semplicità ci sei riuscita!

In pochi conoscono la mia testimonianza… e una storia da raccontare a qualcuno può far bene.

…un Gesù mandato via dal mio cuore a 11 anni. Fino a quell’età ho sempre avuto una sensibilità che mi marciava dentro… Mi facevano male le mille ingiustizie della vita; mi domandavo spesso perché in questo mondo c’è chi ha tanto da mangiare e chi niente. Quando vedevo in quella tv, quei bambini che morivano di fame la mia impotenza di non poter fare nulla… ero bambino e non so quanti pianti che mi sono fatto.

Ma quel dolore si è affiancato alla separazione dei miei genitori. Che botta! È da lì che è incominciato il vero calvario: l’essere accolto dai nonni paterni e il mio rifiuto, sono cresciuto con loro ma soffrivo troppo e la mia sofferenza mi ha portato a fare tantissimi errori nella mia vita: prima i soldi, poi il carcere e poi le droghe miste tra donne, gioco d’azzardo, rubare cocaina, eroina e così via.

Poi nel 2000 la malattia, un tumore, la guarigione rapida, niente rimpianti… Nel 2001 finisco in carcere di nuovo per un grave reato di camorra. Nel carcere i sensi di colpa, cercavo la morte, ma Dio non ha voluto. Gesù mi aveva sentito nel carcere! E da lì, la svolta di vita.

Nel 2004, Nuovi Orizzonti! Sandra, la responsabile del Brasile, mi è venuta a fare un colloquio dopo la mia richiesta… mi guarda dopo un po’ della mia confessione e mi dà il suo sì per l’accoglienza.

Sei anni di comunità: il capolavoro di Dio! 2004, prima comunione, poi promesse di povertà, castità, obbedienza e gioia, la lunga lotta contro questi mostri, le ricadute, il giudizio, la paura di non riuscire mai ad amare, poi nel 2009 la ricaduta, si presenta di nuovo il tumore, stavolta è misto e più potente, mi ha attaccato dappertutto, polmoni, addome, anche, spina dorsale. Ora mi tiene compagnia da un anno.

Sono contento di aver conosciuto Chiara Amirante e i ragazzi della comunità: Enzo, Lucia, don Robertino e tanti altri che, venendo a farmi visita a casa, mi hanno fatto rinascere. Ora, sì, sono malato nel corpo ma lo Spirito è vivo dentro di me!!!!!!!!!

Grazie per il vostro tenero cuore, cari fratelli lettori!

Crescenzo

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