Evangelizzazione

Spot News di Nuova Evangelizzazione – 12 gennaio 2012

Carissimi amici,

ecco un nuovo appuntamento con la nostra ormai consueta rubrica di Spot News relative alla Nuova Evangelizzazione.

Il 2012 sarà un anno ricco di appuntamenti ed eventi circa la Nuova Evangelizzazione e i primi articoli di stampa di questi giorni sembrano confermare tale intuizione.

2012 un anno ricco di appuntamenti per il Papa e la chiesa cattolica
La Stampa
Un Sinodo dei Vescovi sulla nuova evangelizzazione, in programma dal 7 al 28 ottobre. L’apertura, l’11 ottobre, dell’Anno della Fede, indetto a 50 anni dal Concilio. L’uscita, probabilmente sempre in autunno, del terzo volume del “Gesù di Nazaret”,

 

Messa dei Popoli in Basilica. Il Vescovo: immigrati sentono la crisi
News Rimini
Il vangelo della carità e la carità del Vangelo come strade per la nuova evangelizzazione. Ne ha parlato il vescovo di Rimini, monsignor Lambiasi, nell’omelia per la tradizionale Messa dei Popoli celebrata oggi in Basilica con i cattolici immigrati del

 

Dalla Congregazione per la Dottrina della Fede le linee pastorali
Radio Vaticana
A questo scopo, presso il Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione, è stata istituita una segreteria che ha il compito di coordinare tutte le iniziative promosse qui a Roma, le iniziative maggiori a livello universale e, poi,

 

Qualche giorno fa è stata resa pubblica dal Vaticano la Nota della Congregazione per la Dottrina della Fede con indicazioni pastorali per l’Anno della Fede. Vi invitiamo a porre particolare attenzione alle indicazioni specifiche riguardanti la realtà dei Movimenti e delle Associazioni.

Eccole riportate integralmente:

Indicazioni per l’ambito della Chiesa universale:

– Il principale evento sarà la XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, su “La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana”, nel mese di ottobre 2012. Durante il Sinodo si darà inizio solennemente all’Anno della Fede.

– Promuovere i pellegrinaggi dei fedeli alla Sede di Pietro e in Terra Santa.

– Incoraggiare ogni iniziativa che aiuti i fedeli a riconoscere il ruolo speciale di Maria nel mistero della salvezza, ad amarla filialmente e ad imitare la sua fede e virtù.

– Convocare simposi, congressi e riunioni su grande scala che favoriscano la comunicazione di testimoni della fede e la conoscenza dei contenuti della dottrina della Chiesa Cattolica, specialmente degli insegnamenti del Concilio Vaticano II.

– Approfondire la conoscenza del Concilio Vaticano II e del Catechismo della Chiesa cattolica; sono chiamati ad esso specialmente i candidati al sacerdozio, i novizi degli Istituti di Vita Consacrate e le Società di Vita Apostolica, come pure coloro che si preparano ad entrare in una Associazione o Movimento ecclesiale.

– Rinnovare l’impegno di adesione agli insegnamenti del Papa e accogliere con maggior attenzione le sue parole.

– Organizzare iniziative ecumeniche rivolte a promuovere la restaurazione dell’unità fra tutti i cristiani. Avrà luogo una solenne celebrazione ecumenica per riaffermare la fede in Cristo di tutti i battezzati.

– Presso il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione verrà stabilita una segreteria speciale per coordinare le diverse iniziative riguardanti l’Anno della Fede. La segreteria aprirà un sito speciale su internet, che offrirà informazioni utili per vivere efficacemente l’Anno della Fede.

– Alla fine dell’anno, nella Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, avrà luogo una Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Santo Padre, nella quale si rinnoverà solennemente la professione di fede.

Nell’ambito delle Conferenze Episcopali:

– Dedicare una giornata di studio al tema della fede, della sua testimonianza personale e della sua trasmissione alle nuove generazioni.

– Favorire la riedizione dei Documenti del Concilio Vaticano II, del Catechismo della Chiesa Cattolica e del suo Compendio, in edizione economica e tascabile, e la sua più vasta diffusione tramite le moderne tecnologie.

– Tradurre i documenti del Concilio Vaticano II e del Catechismo della Chiesa Cattolica nelle lingue che ancora mancano di tali testi. Incoraggiare iniziative di beneficenza per le traduzioni nei Paesi le cui Chiese particolari non possono sostenere tali spese.

– Promuovere trasmissioni televisive o radiofoniche, film e pubblicazioni, anche a livello popolare, accessibili ad un ampio pubblico, sul tema della fede e del Concilio Vaticano II.

– Far conoscere i santi di ciascun territorio, autentici testimoni della fede.

– Sensibilizzare la popolazione al patrimonio artistico locale, in vista dell’arricchimento delle catechesi e di una eventuale collaborazione ecumenica.

– I docenti dei Centri di studi teologici, Seminari e Università cattoliche possono verificare la rilevanza che, nel loro insegnamento, hanno i contenuti del Catechismo della Chiesa Cattolica.

– Preparare, con l’aiuto di teologi e scrittori di fama, sussidi divulgativi di carattere apologetico, affinché i fedeli possano rispondere meglio alle domande che sorgono nei vari contesti culturali: le sfide delle sette, i problemi associati al secolarismo, al relativismo e al positivismo, per citarne alcuni.

– Rivedere i catechismi locali e i libri di catechesi in uso nelle Chiese particolari, per assicurare la loro  piena conformità al Catechismo della Chiesa Cattolica e, se necessario, cominciare ad elaborare nuovi catechismi.

– Verificare che i contenuti del Catechismo della Chiesa Cattolica siano presenti nella “Ratio” della formazione dei futuri sacerdoti e nel curriculum dei loro studi teologici.

In ambito diocesano:

– È auspicabile una celebrazione di apertura dell’Anno della Fede e una di conclusione in ogni Chiesa particolare.

– Organizzare in ciascuna diocesi una giornata sul Catechismo della Chiesa Cattolica, diretta in modo speciale ai sacerdoti, alle persone consacrale e ai catechisti.

– Ogni vescovo potrà dedicare una Lettera Pastorale al tema della fede, ricordando l’importanza del Concilio Vaticano II e del Catechismo della Chiesa Cattolica, tenendo presente le circostanze specifiche dei propri fedeli.

– Organizzare eventi catechistici per giovani e per quanti sono in cerca del senso della vita, al fine di scoprire la bellezza della fede della Chiesa.

– Verificare la ricezione del Concilio Vaticano II e del Catechismo della Chiesa Cattolica nella vita e nella missione di ogni Chiesa particolare, specialmente in ambito catechistico.

– Incentrare quest’Anno la formazione permanente del Clero sui documenti del Concilio Vaticano II e sul Catechismo della Chiesa Cattolica.

– Organizzare celebrazioni penitenziali in cui porre l’accento sul chiedere perdono a Dio per i peccati contro la fede.

– Incoraggiare la partecipazione del mondo accademico e della cultura nel dialogo rinnovato e creativo tra fede e ragione, per mezzo di simposi, congressi e giornate di studio, specialmente nelle università cattoliche.

– Promuovere incontri con i non-credenti che cercano con sincerità il senso ultimo dell’esistenza e del mondo, ispirandosi ai dialoghi del “Cortile dei Gentili”, iniziato sotto la guida del Consiglio Pontificio della Cultura.

– Prestare maggiore attenzione alle scuole cattoliche, luoghi adeguati a offrire agli alunni una viva testimonianza del Signore, e coltivare la fede con strumenti catechistici come il Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica e  Youcat.

Nell’ambito delle parrocchie, comunità, associazioni, movimenti:

– Tutti i fedeli sono invitati a leggere e meditare la Lettera Apostolica “Porta Fidei” del Santo Padre Benedetto XVI.

– Intensificare la celebrazione della fede nella liturgia, e in particolar modo nell’Eucarestia, nella quale la fede della Chiesa viene proclamata, celebrata e fortificata. Tutti i fedeli sono invitati a parteciparvi in modo cosciente, attivo e fruttifero.

– I sacerdoti potranno studiare i documenti del Concilio Vaticano II e il Catechismo della Chiesa Cattolica, applicando i frutti di tale studio alla pastorale e proponendo cicli di omelie sulla fede o alcuni dei suoi aspetti specifici.

– I catechisti potranno appellarsi ancor più alla ricchezza dottrinale del Catechismo della Chiesa Cattolica e guidare gruppi di fedeli alla lettura e approfondimento dello stesso.

– Le parrocchie possono contribuire alla diffusione del Catechismo della Chiesa Cattolica e di altri testi adatti alle famiglie -luoghi primari della trasmissione della fede-, per esempio in occasione della benedizione delle case, del battesimo di adulti, cresime e matrimoni.

– Promuovere missioni popolari e altre iniziative nelle parrocchie e nei luoghi di lavoro, per aiutare i fedeli a riscoprire il dono della fede battesimale e la responsabilità della testimonianza.

– I membri degli Istituti di Vita Consacrata e delle Società della Vita Apostolica sono chiamati a impegnarsi nella nuova evangelizzazione, mediante l’apporto dei propri carismi.

– Le Comunità Contemplative dedicheranno speciale attenzione alla preghiera per il rinnovamento della fede nel Popolo di Dio e la sua trasmissione alle giovani generazioni.

– Le Associazioni e i Movimenti ecclesiastici sono invitati a farsi promotori di iniziative specifiche, mediante l’apporto del proprio carisma.

– Tutti i fedeli cercheranno di comunicare la propria esperienza di fede e carità, dialogando con i credenti di altre confessioni cristiane, di altre religioni e con i non-credenti. Si spera che tutto il popolo cristiano intraprenda una specie di missione tra le persone con cui vive e lavora.

La Nota termina segnalando che “le indicazioni qui offerte hanno lo scopo di invitare tutti i membri della Chiesa ad impegnarsi perché quest’Anno sia occasione privilegiata per condividere quello che il cristiano ha di più caro: Cristo Gesù, Redentore dell’uomo, Re dell’Universo, ‘autore e perfezionatore della fede’”.

 

Al prossimo aggiornamento!!!!

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