Evangelizzazione

Una svolta pastorale epocale: 24 ore per il Signore con Papa Francesco

Quanto abbiamo vissuto ieri ed oggi è qualcosa di unico e straordinario nella storia della Chiesa! Non so se tutti ne hanno percepito la portata. In questi anni di impegno in prima linea nella nuova evangelizzazione e in particolare in strada, di collaborazioni con le missioni di strada e di spiaggia e convegni o meeting con diverse realtà di Chiesa, per la prima volta è avvenuta una svolta che reputo epocale.

Sulla scia di quanto Paolo VI aveva delineato per il primo annuncio e l’evangelizzazione, di quanto Giovanni Paolo II aveva vissuto lanciando la necessità e l’urgenza di una conversione pastorale mobilitando tutte le forze della Chiesa, di quanto Benedetto XVI ha istituito grazie al Dicastero dedicato alla nuova evangelizzazione e affidato a S.E.Mons Fisichella… Papa Francesco per la prima volta è riuscito a far sì che in tutto il Mondo in contemporanea – come Chiesa – diverse Chiese locali, Parrocchie, Ordini religiosi, Movimenti e realtà ecclesiali tutte vivessero collaborando fattivamente ed esprimendo i propri carismi a servizio comune. Generalmente si rischia quella che unità non è, ovvero una omologazione o una uniformità, oppure una apparente collaborazione, oppure una mobilitazione di alcuni e non di altri. L’aria che si respira oggi e che si è respirata in queste 24 ore per il Signore invece ha visto unite tutte le realtà ecclesiali in quella unità nella diversità a servizio pieno e in piena comunione e gioia nella preghiera, nella formazione, nell’evangelizzazione in modalità similari ma con la libertà di espressione di ogni singola realtà.

La gioia che ho oggi nel cuore è unica. Personalmente sono stato a Piazza Navona con una realtà stupenda “Giovani e Riconciliazione” che insieme a “Nuovi Orizzonti” con i Cavalieri della Luce, ai fratelli e sorelle del GAM, ai francescani e ai gesuiti del “Centro Aletti” di padre Rupnik e a tantissime altre realtà hanno evangelizzato insieme rispondendo all’appello del Papa. In contemporanea a Roma tutti gli altri movimenti o realtà ecclesiali facevano lo stesso in altri punti.

Il tutto è iniziato in Basilica Vaticana con la Celebrazione Penitenziale presieduta da Papa Francesco in semplicità e profondità, con parole semplici ma dirette (potete leggerle qui). Il Papa si è confessato ed ha confessato. Tutti i missionari poi si sono radunati per pregare nella Cappella di Maria Bambina vicino a san Pietro e facendo una formazione guidata da don Luca Ferrari (Giovani e Riconciliazione nato da lui dal 2000 con la GMG) e da S.E.Mons Fisichella. Il Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione ha poi dato il mandato a nome del Papa per andare ciascuno nelle Chiese di Roma assegnate per iniziare l’evangelizzazione che fino ad oggi ha visto migliaia di persone agganciate in strada ed entrare in Chiesa per pregare e confessarsi vivendo la gioia della riconciliazione!

Come Nuovi Orizzonti abbiamo collaborato a Roma, Como, Napoli, Palestrina in modo specifico coordinando le Chiese aperte per l’iniziativa, ma tantissimi altri Cavalieri della Luce hanno aderito alle proposte Diocesane nelle proprie Pastorali Giovanili locali o Parrocchie, in modo speciale in Brasile c’è stata proprio una missione in questi giorni voluta come risposta all’appello del Papa. Che dire ancora? Grazie Papa Francesco!

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2 thoughts on “Una svolta pastorale epocale: 24 ore per il Signore con Papa Francesco”

  1. Caro Davide,
    questa è semplicemente la dimostrazione di quanto lo Spirito Santo guidi unitamente la Chiesa e ci abbia indicato in Papa Francesco il suo vicario perfetto. Se questo non è un segno di misericordia divina !
    Salutissimi … Eggioia Sia !

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