Dal 21 ottobre al 10 novembre con un SMS da cellulare o con telefonata da rete fissa al 45586 si sosterranno i progetti di prevenzione e accoglienza contribuendo all’avvio di un nuovo Centro di reinserimento sociale per tanti giovani e persone vittime di dipendenze, violenza e sfruttamento.
Se incontri delle difficoltà nell’effettuare la donazione con SMS leggi attentamente le istruzioni!
I Report sul mondo giovanile confermano che i nuovi poveri oggi sono i giovani con dati davvero allarmanti relativamente alla crescita del mercato della droga e delle attività illegali in Italia (più di 1 ragazzo su 4 fa uso di droga nel periodo scolastico), al legame tra droga e criminalità nel mondo giovanile, all’aumento delle nuove dipendenze e alla diffusione della ludopatia (sembra coinvolgere circa 1 ragazzo su 3 tra gli studenti delle scuole superiori).
Nel 2018 la fondatrice Chiara Amirante ha scritto il libro Il grido inascoltato. SOS giovani fornendo sia i dati del disagio nel mondo giovanile sia l’esperienza concreta di tanti giovani che grazie a Nuovi Orizzonti sono tornati a vita nuova.
Da 25 anni Nuovi Orizzonti accoglie giovani vittime di disagio in diversi contesti culturali e ambienti sociali, e ha individuato i propri punti di forza nell’azione di prevenzione, sostegno, accompagnamento ed accoglienza, in particolare:
- l’ascolto profondo dei giovani;
- la creazione di un clima di fiducia capace nel tempo di costruire una sana stima di sé e nei propri mezzi;
- la capacità di rendere i soggetti protagonisti della propria rinascita investendo sui propri talenti e scommettendo sul proprio potenziale;
- il graduale cammino di conoscenza di sé e guarigione del cuore per imparare davvero a vivere liberi da condizionamenti in modo consapevole e responsabile.
Sono i giovani i nuovi poveri a cui Nuovi Orizzonti vuole rispondere offrendo nuova speranza attraverso occasioni di ascolto, accoglienza, formazione, prevenzione ed esperienze di servizio.
La campagna di raccolta fondi tramite sms solidale per Nuovi Orizzonti sostiene i Centri e le Cittadelle Cielo in particolare il nuovo Centro di reinserimento sociale per tanti giovani e persone vittime di dipendenze, violenza e sfruttamento.
Elemento fondamentale dell’attività di reinserimento a favore di ragazzi che tentano di uscire da situazioni di gravi disagio sono i centri residenziali di reinserimento che garantiscono alla persona, soprattutto in una prima fase di approccio al mondo del lavoro e alla gestione economica, un punto di riferimento e un trampolino di lancio per poter essere meglio accompagnati in questa delicata fase.
Nell’insieme si tratta di 830 mq. di cui 530 mq., all’interno della Cittadella Cielo di Frosinone, dedicati al centro residenziale che prevede 42 posti letto e 300 mq dedicati allo spazio polifunzionale per le attività formative e ricreative.
Attraverso il centro di formazione e reinserimento si vuole perseguire l’obiettivo di aumentare la qualificazione professionale dei giovani accolti per accompagnarli nella ricerca del lavoro e nei successivi periodi di reinserimento sociale e lavorativo.
La presenza del centro di formazione e reinserimento all’interno della Cittadella Cielo di Frosinone, di cui è stata inaugurata la prima parte nell’autunno del 2016, permetterà di collocare questa azione in un più ampio contesto di azioni di rilievo sociale e nazionale determinato dalla Cittadella stessa.
