Spiritualità

Lettera per i gruppi di preghiera – DICEMBRE 2014

Si chiude un anno liturgico, si apre un nuovo tratto di cammino, e inizia con il Tempo di Avvento, giorni di grazia in preparazione alla Solennità del Natale. Con questa nuova newsletter iniziamo un approfondimento delle due anime dell’Area Spiritualità e Preghiera dell’Associazione Nuovi Orizzonti, le due vocazioni specifiche all’interno dell’Opera a servizio del ministero essenziale della preghiera.

Buona lettura e buona preghiera a tutti e, ovviamente, buon Avvento!!!

Lettera per i gruppi di preghiera – DICEMBRE 2014

 

Allora Maria disse:

 «Eccomi, sono la serva del Signore,

 avvenga di me quello che hai detto».

(Lc 1,38)

 

Carissimi amici,

questo mese, in pieno periodo d’Avvento, per prepararci bene al Natale, vogliamo iniziare ad approfondire le due anime che, all’interno della realtà Nuovi Orizzonti, danno vita alla grande Area “Spiritualità e Preghiera”, di cui i Cenacoli ne sono parte. Esse sono chiamate, nei nostri Statuti, “Piccoli di Maria” e “Piccoli Incendiari”; i primi “sentono una forte chiamata alla vita contemplativa; dedicano quindi più tempo alla preghiera pur impegnandosi, anche loro, in quale ora della giornata, nell’evangelizzazione e nelle varie opere e attività dell’Associazione “ (art. 39); i secondi “operano affinché il dono dell’esperienza della Pentecoste, il fuoco dello Spirito Santo, possa raggiungere, riscaldare e infiammare più cuori possibili” (art. 39). Oggi ci concentriamo sulla vocazione dei Piccoli di Maria.

Bisogna non solo chiedersi chi essi siano, ma anche e soprattutto come debbano operare oggi nel luogo in cui si trovano. Per capire questo, passiamo subito ad esaminare il nome stesso dei Piccoli di Maria.

Piccoli: Questo termine già esprime tanto, dato che chi sceglie di aderire più strettamente all’Associazione Nuovi Orizzonti con impegni evangelici di povertà, castità, obbedienza e gioia, si chiama Piccolo della Gioia. Nella Bibbia Maria ci viene presentata come la più grande donna della Terra, proprio a partire dalla sua capacità di farsi piccola; in generale, i “piccoli” sono sempre stati i prediletti da Dio. L’essere piccoli dunque è una grande responsabilità, perché i piccoli di Maria sono il cuore stesso dell’Opera, che sostiene con la preghiera tutte le attività della Comunità.

Di: Questo “di” può voler dire che questi piccoli appartengono a Maria ma può, anche come specificazione, voler dire che questi sono i piccoli di quello che ha vissuto Maria, chiamati dunque a vivere come Lei.

Maria: ha partecipato all’opera di redenzione di Gesù. Maria in tutta la sua vita ha fatto la mamma, dunque Lei, pur impegnandosi quotidianamente nelle attività casalinghe di ogni donna e di ogni madre del suo tempo, di fatto ci ha indicato come partecipare all’opera di salvezza dell’umanità, associandosi cioè a Gesù con tutta se stessa in ogni piccola azione quotidiana. Maria meditava tutto in silenzio nel suo cuore sin dal dolore che la profezia di Simeone le procurò. Dunque ha partecipato ai momenti fondamentali della vita di Gesù, quelli gioiosi e quelli dolorosi, restando vicina anche agli Apostoli come eredità ricevuta dal Figlio.

Possiamo riscoprire in Lei un “Sì” fatto di meditazione continua, accettazione della volontà del Padre, amore donato fino all’ultimo in unione al Figlio. Un “Sì” che ha ampliato la sua maternità a tutta l’umanità.

Lei ci invita ad essere piccoli e ad imitarla nell’umiltà delle piccole cose, con la pienezza di quell’amore che, ad immagine dell’Amore del Figlio, si fa carico del fratello, del figlio, dell’amico, e diventa missione e vocazione alla maternità spirituale.

 Nel corso di questo mese, oltre alle intenzioni base per tutti i Cenacoli di preghiera, preghiamo per:

  1. la Chiesa, Papa Francesco, tutti i sacerdoti “figli prediletti” della Mamma Celeste, perché vivano la maternità spirituale di Maria, rinnovando ogni giorno il proprio sì a Dio;
  2. Il cammino iniziato dopo il Sinodo sulla Famiglia, perché sia un tempo di riflessione e di accoglienza dei primi frutti del discernimento avviato;
  3. la Pace, soprattutto nelle nazioni dove ci sono Cristiani che vengono perseguitati ed uccisi;
  4. Chiara Amirante, la sua salute e le sue particolari intenzioni e tanti amici ed amiche vicini ai nostri Cenacoli, Gruppi e Comunità;
  5. tutte le Cittadelle Cielo sparse per il mondo, ma in particolare per quella di Frosinone, perché il Signore non faccia mai mancare il dono della provvidenza e presto si realizzi ogni Suo progetto;
  6. i detenuti e gli ammalati con i quali siamo in contatto, perché, come la Mamma celeste, sappiano accogliere i dolori dei fratelli e mettersi in piena donazione;
  7. coloro che portano avanti le iniziative di evangelizzazione di strada, nelle scuole… e di formazione,  affinché non perdano mai un cuore contemplativo e disponibile a Dio;
  8. tutti i piccoli della gioia, perché riescano ad essere piccoli ed a lasciarsi guidare dalla mano materna di Maria.

 

Per coloro che volessero cominciare ad approfondire la chiamata dei piccoli di Maria, consigliamo la Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria.

Vi ricordiamo poi lo spazio del network cdl, dove potete inserire le vostre intenzioni di preghiera.

Continuiamo a sostenere concretamente il progetto Cittadella Cielo di Frosinone, aderendo ad una delle iniziative proposte ed a quante altre la fantasia vorrà suscitarne.

Segnaliamo un rinnovamento della pagina Contatti, con alcuni link veloci alle altre sezioni importanti dei siti.

Per chi non potesse venire a Roma, ricordiamo che le Giornate di Spiritualità sono visibili in differita. Maggiori indicazioni cliccando qui.

Grazie a tutti voi per il continuo ed instancabile impegno a favore di quest’Opera di Dio.

 

 

don Ciro Vespoli

don Giacomo Pavanello

don Davide Banzato

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